DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
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L'indeterminato (tragico) è se a far cadere Giuseppe Orsi sarà la magistratura o il pusillanime Monti-Pilato. Due ipotesi che prefigurano scenari diversi ma altrettanto dolorosi per la già malridotta Finmeccanica.
Dal mese di aprile, quando l'amministratore di piazza Montegrappa, è stato indagato per corruzione e riciclaggio, fino a oggi - nel pieno di una nuova azione giudiziaria (l'arresto dell'ex alto dirigente Paolo Pozzessere) -, il premier si è ben guardato dall'affrontare il destino stesso e il futuro di una azienda ancora scossa per l'uscita un anno fa, altrettanto traumatica, dell'ex presidente Pierfrancesco Guarguaglini.
Per il Gip napoletano Dario Gallo, la tangente di 18 milioni di euro che sarebbe stata versata da Augusta Westland (filone sull'inchiesta Lavitola) al presidente di Panama, Ricardo Martinelli, è una vicenda "raccapricciante".
Nella sua ordinanza il magistrato parla anche di un "preoccupante ricorso da parte di Finmeccanica e società collegate a pratiche corruttive per l'acquisizione delle commesse di governi stranieri".
E alla vigilia del nuovo scandalo-tangenti che scuote dalle fondamenta Finmeccanica, Monti-Pilato (ri)annunciava che combattere la corruzione "è una priorità del suo governo". Un impegno ripetuto dopo che l'Italia era stata accostata al Ghana nella classifica mondiale del "malaffare" (69 posto).
Propositi che fanno a pugni con l'assenza d'iniziativa del premier di fronte alla "raccapricciante" situazione che vede coinvolto il nostro player mondiale nel campo della sicurezza e delle tecnologie sofisticate.
Un presidente del Consiglio che fin qui non ha mosso un dito neppure per difendere il suo ministro del Tesoro, Vittorio Grilli, tirato in ballo da Giuseppe Orsi per avergli sistemato alcuni affarucci di famiglia (soldi dati via azienda all'ex moglie di Grilli).
Già , il governo temporeggia e Finmeccanica boccheggia come ha scritto Minimo Giannini su "la Repubblica" tirando pesantemente la giacca all'imbelle Monti-Pilato. Mentre il "Corriere della Sera" è fermo all'intervista di maggio in cui, di fronte alla penna tremebonda del Gabibbo alle vongole Sergio Rizzo, Orsi poteva lanciare messaggi obliqui e difendersi a tutta pagina.
Nonostante la smentita sulla telefonata (intercettata) in cui il comandante supremo di Finmeccanica spiegava a Gotti Tedeschi, l'ex presidente dello Ior non una persona qualunque, Monti-Pilano aveva davanti a sé una sola strada (istituzionale): cacciare Orsi, che accusava il suo maggiore azionista, o reclamare le dimissioni del suo ministro del Tesoro che, appunto, di Finmeccanica è il proprietario.
Invece, il premier non ha fatto né l'una né l'altra cosa lasciando a bagnomaria una delle principali aziende del Paese. Dimostrando ancora una volta che le regole del "rigore" e dell'"etica" pubblica non si applicano ai Poteri marci che non a caso lo sostengono a pieni mani.
PS - Non dite a Woodcock & Piscitelli che il dirigente oggidì arrestato di Finmeccanica Paolo Pozzessere avrebbe da tempo una relazione con Debbie Castaneda, la sexissima ex fotomodella, poi procacciatrice di affari per Finmeccanica che ha alle spalle un palmare glorioso e oneroso: un marito che si chiama Marco Squatriti e l'amicizia con Silvio Berlusconi.
2- LA MODELLA CONSULENTE: «SONO TANTI 51 MILIONI A UN SOLO MEDIATORE»
Giovanna Cavalli per il "Corriere della Sera"- [26-04-2012]
C'è un mediatore svizzero che ha preso 51 milioni di provvigione da Finmeccanica.
«Mi sembrano tanti. La commissione di solito è dell'1 per cento, al massimo arriva al 5 sul valore del contratto». Debbie Castaneda, 33 anni, ex modella e reginetta di bellezza di Bogotá con laurea in Scienze politiche, dal 2009 al 2011 era consulente della holding specializzata in sistemi di difesa per la Colombia.
«Mai visti tanti soldi. Comunque sono due ruoli diversi. Un mediatore prende la percentuale, il consulente è stipendiato dalla società che promuove. E deve avere agganci con il governo. Guadagnavo 5 mila euro al mese. Al terzo anno sono diventati 10 mila. Lordi».
In una vecchia intercettazione lei reclamava 6 milioni.
«Una commessa per la costruzione di una metropolitana in Medio Oriente. In quel caso ero l'agente. Un mestiere legale. Certo, si può prestare ad altre cose».
Quali affari ha concluso per Finmeccanica?
«Ho venduto radar della Selex all'aviazione civile colombiana. E alla Difesa radar e radioaiuti per il controllo aereo».
Non si è mai accorta di traffici strani, scambi di mazzette, scenari da spy story?
«No. In Finmeccanica si lavorava felici. Ho imparato tanto. Guarguaglini era un uomo eccezionale e sua moglie Marina una gran donna, con gli attributi».
Ora è indagato Orsi, l'ex ad.
«Non lo conosco».
Invece conosceva l'ex presidente della Colombia, Ãlvaro Uribe.
«Caro amico di famiglia. Mio zio ha un porto e collabora con la Marina colombiana nell'export di carbone».
E pure il nostro ex premier, Silvio Berlusconi.
«Me lo presentò mio marito Marco Squatriti. Per me era un mito. Avere buone relazioni internazionali è fondamentale in questo come in ogni mestiere. Mi hanno fatto passare come una delle sue amanti, tutto il mio lavoro bruciato così».
Con Finmeccanica ha chiuso.
«Tanto adesso sarebbe difficile piazzarla in Colombia, sono saltati grossi contratti, non si potrà più lavorare per chissà quanto».
Mario Monti Orsi giuseppe giuseppe orsi Guarguaglini e Lorenzo Borgognilisa e vittorio grilli wwGetContent asp jpeglisa e vittorio grilli GetContent asp jpegPAOLO POZZESSERE CON DEBORA CASTANEDA E SILVIO BERLUSCONI Debbie Castaneda Debbie CastanedaDEBBIE CASTANEDA Debbie Castaneda DEBBIE CASTANEDA
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