
DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E…
La comparsata di Matteo Renzi domenica scorsa a Domenica Live da Barbara D'Urso è uno dei più clamorosi autogol che un premier italiano abbia segnato negli anni recenti.
Nel giorno in cui due famiglie piangevano i cari uccisi in Libia, e in cui i libici facevano sapere che avrebbero fatto loro l'autopsia sui corpi dei due tecnici, Renzi si accomodava nella poltrona della D'Urso per una bella intervista patinata pre-elettorale. Roba da prendere i forconi e andare davanti a Palazzo Chigi.
C'è però chi ha visto, in quella ospitata, un tradimento: quello di Canale 5, rete ammiraglia del Cavaliere, e di Barbara D'Urso, che ha offerto il suo salotto all'avversario degli azzurri dandogli tantissimo spazio. "Brava Barbara D'Urso, hai dato a Renzi libertà, dammi lo stesso spazio" scriveva il capogruppo azzurro alla Camera Renato Brunetta, ripreso da "Il Messaggero".
La sua pare essere l'irritazione di almeno mezzo partito per quello spot gratuito al presidente del Consiglio in un momento davvero difficile, forse il più difficile, da quando si è preso Palazzo Chigi poco più di due anni fa. "Chiediamo perlomeno imparzialità, sembra che Mediaset voglia tirare la volata al Pd".
Il sospetto nel partito, scrive ancora Il Messaggero, è che nel mirino delle aziende di famiglia ci siano i pentastellati e non i dem e che il Patto del Nazareno, grazie ai buoni rapporti tra Confalonieri e Renzi, sia ancora vivo e vegeto.
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