francesca albanese

“TROPPI STATI HANNO DANNEGGIATO, FONDATO E PROTETTO L'APARTHEID MILITARIZZATO DI ISRAELE, CONSENTENDO ALLA SUA IMPRESA COLONIALE DI METASTATIZZARE IN GENOCIDIO” – NOSTRA SIGNORA DELL’INTIFADA, FRANCESCA ALBANESE, ACCUSA 63 PAESI DI COMPLICITÀ NELLO STERMINIO DI GAZA E TRA LORO C'E' ANCHE L’ITALIA - ROMA NON CI STA E L'AMBASCIATORE MAURIZIO MASSARI, RAPPRESENTANTE PERMANENTE ALL'ONU, REPLICA ALLA RELATRICE SPECIALE DELL’ONU PER LA PALESTINA: “RAPPORTO NON CREDIBILE, NÈ IMPARZIALE. E' PREOCCUPANTE IL TOTALE DISPREZZO DEL CODICE DI CONDOTTA PER I RELATORI SPECIALI"

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ALBANESE PRESENTA RAPPORTO, '63 STATI COMPLICI GENOCIDIO A GAZA' 

(ANSA) - NEW YORK, 29 OTT - Francesca Albanese, la relatrice speciale (indipendente) dell'Onu per la Palestina, ha attaccato gli Stati complici del "genocidio" israeliano a Gaza, chiedendo un nuovo multilateralismo che impedisca che si ripeta in futuro.

FRANCESCA ALBANESE

 

Presentando alla terza commissione dell'Assemblea Generale un rapporto di 24 pagine in cui esamina il ruolo di 63 Stati nel "crimine collettivo" del "genocidio" nella Striscia, l'esperta dice che Israele ha lasciato Gaza "strangolata, affamata, distrutta". E l'ambasciatore israeliano all'Onu Danny Danon per tutta risposta la definisce una "strega malvagia". 

   

"Attraverso azioni illegali e omissioni deliberate, troppi Stati hanno danneggiato, fondato e protetto l'apartheid militarizzato di Israele, consentendo alla sua impresa coloniale di metastatizzare in genocidio, il crimine supremo contro il popolo della Palestina", ha affermato Albanese dal Sudafrica. Il rapporto analizza come l'"atrocità trasmessa in diretta streaming" sia stata facilitata da Stati terzi, concentrandosi su come gli Usa abbiano fornito "copertura diplomatica" per Israele. 

 

ITALIA A ONU,RAPPORTO ALBANESE NON CREDIBILE NÉ IMPARZIALE  

 (ANSA) - NEW YORK, 29 OTT - "Il rapporto presentato dalla relatrice speciale Francesca Albanese è totalmente privo di credibilità e imparzialità. Come Italia, non ne siamo sorpresi. Il contenuto del dossier eccede palesemente il mandato specifico del relatore speciale, che non include indagini su presunte violazioni commesse da altri Stati o entità, né giudizi sulla cooperazione tra Paesi terzi e la Cpi".

 

FRANCESCA ALBANESE ALLA MARCIA PER LA PACE DI ASSISI 2025

Lo ha detto l'ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente all'Onu. L'Italia è tra i 63 Stati accusati nel rapporto di Albanese di "essere complici del genocidio a Gaza". 

 

"Ancora più preoccupante è il totale disprezzo - in particolare negli ultimi mesi - del codice di condotta per i relatori speciali, che include principi di buon senso come integrità, imparzialità e buona fede. Questi sono il fondamento di qualsiasi rapporto credibile, dell'attuazione del mandato e delle Nazioni Unite stesse", ha aggiunto Massari, precisando che "il codice di condotta invita i relatori a garantire che le loro opinioni politiche personali non pregiudichino l'esecuzione della loro missione e a mostrare moderazione, moderazione e discrezione per non compromettere il riconoscimento della natura indipendente del loro mandato".   

FRANCESCA ALBANESE

 

"Vi sono ampie prove online e nelle sue interviste che Albanese non può essere considerata imparziale", ha detto ancora l'ambasciatore, che non ha voluto commentare il dossier ma ha chiesto ad Albanese se "ritiene che questo rapporto e il dibattito odierno contribuiscano a sostenere gli attuali sforzi per la pace e la ricostruzione a Gaza o ad alleviare le sofferenze dei civili? Sarebbe un tragico paradosso se l'Onu fosse percepita come un'organizzazione che mina la pace anziché promuoverla". 

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