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IL FUNERALE DI BERGOGLIO NON È STATO ANCORA CELEBRATO, MA IL CONCLAVE È GIA' INIZIATO (ED È UNA QUESTIONE GEOPOLITICA) - I MEDIA RUSSI PROVANO AD AFFOSSARE IL CARDINALE UCRAINO MYKOLA BYCHOK, FINITO NELLA LISTA DEI "PAPABILI" NONOSTANTE LA SUA ETA' (45 ANNI) - DA MOSCA CHIEDONO CHE "IL PROSSIMO PONTEFICE SIA UN MEDIATORE MODERATO", E SPINGONO PIETRO PAROLIN O MATTEO ZUPPI - BYCHOK VIENE COLPITO ANCHE DAL "FUOCO AMICO", IL NUNZIO APOSTOLICO DI KIEV, MONSIGNOR VISVALDAS KULBOKAS: "ZUPPI CONTINUI LA MISSIONE DI FRANCESCO, IL CARDINALE UCRAINO È GIOVANE PER SUCCEDERGLI"
PAPA: NUNZIO KIEV, 'CONTINUI MISSIONE ZUPPI, CARDINALE UCRAINO E' GIOVANE PER SUCCEDERGLI'
(Adnkronos) - Papa Francesco è sempre stato attento alla ''martoriata Ucraina'', ricordata anche nella sua ultima omelia a Pasqua. E quello che l'Ucraina si aspetta, dopo la sua morte, è che ''possa continuare la missione che Francesco ha affidato al cardinale Matteo Zuppi e che riguarda in particolare i bambini'' ucraini trasferiti in Russia e ''lo scambio dei prigionieri di guerra e civili'' con Mosca. Lo dice all'Adnkronos il nunzio apostolico di Kiev, monsignor Visvaldas Kulbokas, che sull'ipotesi che dall'Ucraina arrivi il nuovo Pontefice afferma che ''Francesco ha nominato un cardinale ucraino, Mykola Bychok'', il 7 dicembre del 2024.
''E' un bravissimo pastore, ma è difficile pensare che eleggano un Papa così giovane. Ma oltre a questo aspetto dell'età non faccio previsioni su chi sarà il successore di Francesco, mi aspetto che ci saranno delle sorprese'', ammette. In quanto al ''viaggio mancato'' in Ucraina, monsignor Kulbokas ricorda che ''nel maggio del 2022 Papa Francesco era pronto a recarsi a Mariupol, per salvare vite e per portare un reale aiuto umanitario, ma per quella missione era necessario l'accordo di tutte le parti e non c'era l'accordo dei russi''. Eppure il Pontefice, che ''non usava un linguaggio politico, si appellava a tutti coloro che avevano potere politico per fare tutto il possibile per arrivare alla pace''.
Oltre all'Ucraina, monsignor Kulbokas spera, però, che il prossimo Pontefice ''porti avanti il percorso avviato da Francesco, anche se non sarà facile, per un rinnovamento della Chiesa in modo che sia sempre giovane e viva, non legata a tradizioni rigide''. Papa Francesco era un ''innovatore, la vera novità è Dio''.''Me lo ricordo come un uomo santo, con tutto il suo cuore era a fianco degli ucraini e di tutti i popoli sofferenti'', prosegue il nunzio a Kiev, ricordando che Francesco ''cercava di trasmettere il Vangelo senza troppa paura di sbagliare o di essere criticato perché non cercava di essere applaudito''.
Quindi, prosegue, ''non c'è dubbio che ora abbiamo un grande Santo e un intercettore che spero che ci aiuterà ancora di più dal cielo per ritrovare la pace''. Anche ''il solo fatto di invitare a pregare per la pace è tanto, la guerra è un atto di aggressione contro Dio e la preghiera già in sé costruisce la pace'', prosegue. ''Un grazie personale, spirituale e morale vorrei rivolgere al Papa per il suo continuo appello ai politici per la pace'', conclude il monsignore.
MEDIA RUSSI, IL PROSSIMO PAPA SIA UN 'MEDIATORE MODERATO'
(ANSA) - MOSCA, 22 APR - Una figura di "moderato" chiamato a conciliare lo schieramento più progressista nella Chiesa con le posizioni dei conservatori. Così alcune importanti testate russe tratteggiano oggi la figura del possibile successore di Francesco al Soglio pontificio. E tra i più "votati" dai media figurano Pietro Parolin e Matteo Zuppi. "Con Papa Francesco se ne va l'umanesimo universale", scrive il quotidiano indipendente Nezavisimaia Gazeta.
Dall'inizio del suo pontificato il mondo è cambiato radicalmente, commenta il giornale, e in questo nuovo mondo la filosofia del pontificato "francescano" sta diventando un anacronismo. Tanti sono propensi a credere che il tempo della sperimentazione sia passato. La Santa Sede potrebbe vedere l'arrivo di un Papa di origine europea, con opinioni moderate come il Segretario di Stato Pietro Parolin o Matteo Zuppi.
jd vance e pietro parolin in vaticano
Francesco è stato un Papa "insolito", esprimendo apertamente le sue opinioni "su temi dolorosi per la Chiesa, come la comunità Lgbt, il ruolo delle donne nella Chiesa cattolica e il divorzio dei laici", ha detto al quotidiano economico Vedomosti Roman Lukin, direttore del Centro per lo studio della religione e della società presso l'Accademia russa delle scienze. Inoltre, prosegue l'esperto, il defunto pontefice ha promosso l'attuazione di politiche sociali e ha criticato attivamente i populisti europei e i sostenitori della corsa agli armamenti.
Matteo Maria Zuppi Foto Mezzelani GMT - 3
Secondo Lunkin, il nuovo Papa sarà molto probabilmente una persona "con idee moderate e dovrà conciliare lo schieramento dei progressisti con quello dei conservatori". Sempre su Vedomosti, Ekaterina Shebalina, ricercatrice dell'Istituto di studi internazionali della prestigiosa università Mgimo, prevede che Matto Zuppi potrebbe diventare il nuovo Papa, essendo stato "uno dei seguaci di Francesco e uno dei consiglieri di fiducia della Curia su molte questioni difficili".
Altrimenti potrebbe essere eletto un rappresentante del campo conservatore, come il cardinale ungherese Peter Erdo, che potrebbe svolgere il ruolo di equilibratore. Altri contendenti includono il diplomatico veterano Pietro Parolin e il cardinale filippino Luis Tagle. Secondo il quotidiano del mondo imprenditoriale Kommersant, "il mondo cattolico deve ancora accettare il lascito delle riforme di Papa Francesco", che "non ha avuto paura di lavare i panni sporchi in pubblico".
Francesco, inoltre, "non ha avuto timore delle critiche da tutte e due le parti" nei suoi appelli per la pace tra Russia e Ucraina. E a questo scopo è ricorso anche ad una "deviazione senza precedenti dal protocollo diplomatico" quando, il giorno dopo l'avvio dell'operazione militare russa, si è recato personalmente all'ambasciata di Mosca presso il Vaticano.
mykola bychok 6
pietro parolin
Matteo Maria Zuppi Foto Mezzelani GMT - 1
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