generale francesco figliuolo

BRILLANO LE STELLETTE - IL GENERALE FIGLIUOLO, COMMISSARIO PER L'EMERGENZA COVID, E' IN CORSA PER DIVENTARE CAPO DI STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO AL POSTO DEL GENERALE PIETRO SERINO - IN CORSA C'E' ANCHE IL GENERALE LUCIANO PORTOLANO, CHE POTREBBE ESSERE SPESO COME CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA PER SOSTITUIRE L'USCENTE ENZO VECCIARELLI - IN CALO LE QUOTAZIONI DEL GENERALE CARMINE MASIELLO: E' CONSIDERATO TROPPO VICINO A MATTEO RENZI…

Chiara Giannini per "il Giornale"

 

francesco paolo figliuolo

Si riapre la partita per il generale Francesco Paolo Figliuolo, che nonostante il suo impegno come commissario per l'emergenza Covid, potrebbe ancora aspirare a diventare capo di Stato Maggiore dell'Esercito al posto del generale Pietro Serino, tra i favoriti a ricoprire il ruolo di capo di Stato Maggiore della Difesa. Il ministro Lorenzo Guerini, secondo fonti interne, starebbe vagliando tutte le possibilità in campo, anche perché per ricoprire il ruolo di vertice servono persone che sappiano gestire le crisi.

 

Enzo Vecciarelli Lorenzo Guerini

In pole position ci sarebbe comunque il generale Luciano Portolano, che ha già quattro stelle (di cui una funzionale) e che potrebbe essere speso sia come capo di Stato Maggiore dell'Esercito che come Capo di Stato Maggiore della Difesa, visto che il nome di chi sostituirà l'uscente Enzo Vecciarelli dovrà essere preso dal Comitato dei Capi e Portolano ne fa già parte. Nei giorni scorsi è uscita l'indiscrezione che Portolano potrebbe essere «deviato» sull'Allied Joint Force Commad di Brunssum, ma si tratterebbe di voci diffuse da chi vorrebbe «bruciare» il generale negli altri due ruoli.

 

Luciano Portolano

Portolano, lo ha dimostrato durante l'operazione di esfiltrazione del contingente, dei connazionali e dei collaboratori afghani da Kabul, ha sempre avuto una funzione di «defibrillatore» delle crisi. Ed è molto amato perché a differenza di altri non è connotabile politicamente. Sarebbe invece in via di archiviazione l'ipotesi di mettere il generale Carmine Masiello come Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.

 

Sarebbe considerato, per chi deve decidere, troppo vicino a Matteo Renzi, avendone fatto l'addetto militare quando era premier. In lizza per il vertice della Difesa torna anche l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, per il quale si può pensare a un provvedimento che gli consenta di ricoprire il ruolo nonostante l'età.

 

Enzo Vecciarelli

Dalla Marina escono anche i nomi dell'ammiraglio Dario Giacomin, che potrebbe andare a Segredifesa, dell'ammiraglio Aurelio De Carolis, papabile per il ruolo di capo di Gabinetto del ministro e Carlo Massagli, il cui nome si farebbe come prossimo Capo di Stato Maggiore della Marina. Per l'Aeronautica, al posto del vertice, generale Alberto Rosso, potrebbero andare l'attuale sottocapo, generale di Squadra Luca Goretti o il collega Gianni Candotti, comandante della Squadra aerea.

carmine masiello