
DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ…
“PER IL CENTROSINISTRA C’È ANCORA MOLTO DA FARE PER COSTRUIRE UN’ALTERNATIVA CREDIBILE” – PAOLO GENTILONI, ALLA FESTA DEL “FOGLIO”, DA’ UNA BACCHETTATA A ELLY SCHLEIN E UNA A GIUSEPPE CONTE: “C’È BISOGNO DI UN CHIARIMENTO CON IL M5S, MA NON SUL CAMPO LARGO. IL DISCRIMINE STA NELLA DIFESA EUROPEA E NELL’UCRAINA. LA FRONTIERA EUROPEA SARÀ LA QUESTIONE POLITICA DEI PROSSIMI ANNI E SBAGLIA CHI PENSA DI METTERLA DI LATO” – CALENDA: “I 5 STELLE SONO PERICOLOSI POPULISTI. IL PD AVEVA UNA CULTURA DI GOVERNO CHE È STATA MANGIATA DA M5S E AVS. LA SINISTRA HA DENTRO PRO CINESI E PRO RUSSI, COME PURE VANNACCI E SALVINI SONO LEGATI ALLA RUSSIA DI PUTIN”
Estratto dell’articolo di Alessandra Arachi per il “Corriere della Sera”
Paolo Gentiloni va dritto al punto: «C’è ancora molto da fare per costruire un’alternativa credibile». L’ex commissario europeo ed ex premier del Partito democratico parla alla festa del Foglio e non lesina bacchettate a chi adesso sta gestendo il suo partito, ovvero alla segretaria Elly Schlein che pure Gentiloni non nomina mai durante il suo intervento.
Dice: «C’è bisogno di un chiarimento con il M5S, ma non sul Campo largo».
E di lì a poco sarà Carlo Calenda ad aggiungere una sua chiosa a questa affermazione: «Il Campo largo finirà con Giuseppe Conte candidato premier». Come a dire: la deriva movimentista del Pd non accenna a fermarsi. Ma per Gentiloni va, appunto, fermata.
Il punto principale che adesso avvicina il nuovo corso del Pd al M5S è la politica estera. «Il discrimine sta nella difesa europea e nell’Ucraina», dice Gentiloni […] «la frontiera europea sarà la questione politica dei prossimi anni e sbaglia chi pensa di metterla di lato, sostenendo che sia una cosa che riguarda la politica estera». […] «Da quanto sosteniamo l’Unione europea nei prossimi anni dipenderà quanto saremo liberi e forti nei prossimi anni».
Ci pensa di nuovo Calenda a rilanciare con decisione: «I 5 Stelle sono pericolosi populisti». Anche il leader di Azione parla alla festa del Foglio a Firenze: «Il Pd aveva una cultura di governo che è stata mangiata da M5S e Avs. La sinistra ha dentro pro cinesi e pro russi, come pure Vannacci e Salvini sono legati alla Russia di Putin. Per noi sono nemici dell’Occidente. Io con filorussi e filocinesi non ci sto insieme».
[…] C’è’ anche Pina Picierno alla festa del Foglio […]«La solitudine del riformista è ormai un genere letterario, una posizione scomoda in questo momento. È scomodo dover spiegare che fare politica non è sventolare bandiere identitarie, non è assecondare la radicalizzazione se si vuole costruire un’alternativa possibile». […]
carlo calenda (7)
ANGELO BONELLI - ELLY SCHLEIN - NICOLA FRATOIANNI - GIUSEPPE CONTE - MANIFESTAZIONE PD AVS M5S PER GAZA - FOTO LAPRESSE
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