frank zappa vilnus

LA LIBERTÀ A COLPI DI “ZAPPA” – FRANK ZAPPA NON È MAI STATO A VILNIUS E NON HA ORIGINI LITUANE. EPPURE NELLA CAPITALE BALTICA, DAL 1995, C’È UN BUSTO IN BRONZO A LUI DEDICATO CHE TRONEGGIA VICINO A UN PARCO: A REALIZZARLO FU LO SCULTORE KONSTANTINAS BOGDANAS, ARTISTA CHE FINO AD ALLORA AVEVA REALIZZATO SOLTANTO MONUMENTI UFFICIALI DI LENIN – ZAPPA CON LA LITUANIA NON C’ENTRAVA NIENTE, MA INCARNAVA IL RIFIUTO DELLE CONVENZIONI E UN VALORE POLITICO, PIÙ CHE ARTISTICO: ERA, ED È, UN SIMBOLO DELLA LIBERTÀ OCCIDENTALE, PER CUI I BALTICI HANNO LOTTATO E PERSO LA VITA, DOPO QUASI 50 ANNI DI OCCUPAZIONE SOVIETICA - L’INAUGURAZIONE CON LA BANDA MILITARE CHE SUONA ZAPPA… - VIDEO

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FRANK ZAPPA

DAGONEWS

Frank Zappa non è mai stato a Vilnius. Non ha origini lituane e non si ricordano suoi discorsi o canzoni sulla piccola repubblica baltica. Eppure, a Vilnius, gli hanno dedicato una statua. Nessuno ha mai capito bene il perché, ma quella statua è un simbolo di libertà.

 

Non lontano dal centro della città vecchia della capitale lituana, spunta un busto in bronzo di Frank Zappa, il geniale e provocatorio musicista americano. L’opera, inaugurata nel 1995, fu realizzata dallo scultore Konstantinas Bogdanas, artista formatosi in epoca sovietica, che fino ad allora aveva lavorato soprattutto a monumenti ufficiali di Lenin.

 

Dopo l’indipendenza della Lituania, quell’esperienza si trasformò in qualcosa di radicalmente diverso: un omaggio a un’icona della libertà individuale e dell’anticonformismo.

IL BUSTO DI FRANK ZAPPA A VILNIUS, IN LITUANIA

 

Secondo le cronache dell’epoca, furono un gruppo di fan locali e intellettuali a proporre il progetto all’amministrazione cittadina. Nell’entusiasmo dei primi anni di indipendenza, il nome di Zappa emerse come simbolo alternativo, lontano dalla retorica sovietica e dai dogmi culturali imposti fino a poco tempo prima. Zappa incarnava il rifiuto delle convenzioni, la libertà di parola e di espressione, qualità che nella Vilnius post-1991 assumevano un valore politico oltre che artistico.

 

Quello che poteva sembrare un gesto ironico — dedicare una statua a un musicista che non aveva alcun legame con la città — si trasformò in un atto di affermazione identitaria. Il busto di Zappa divenne così una delle prime statue “nuove” della Lituania indipendente, in evidente contrasto con le rimozioni monumentali dell’era sovietica. La sua presenza raccontava che l’arte e la cultura potevano finalmente aprirsi al mondo.

frank zappa

Oggi la statua è un’attrazione amata sia da turisti che dagli abitanti di Vilnius. Alcuni vi leggono la voglia di ribellione della città, altri un’ironia tipicamente baltica, capace di mescolare serietà e gioco. Di certo, per i lituani degli anni Novanta, Zappa era una boccata d’aria fresca: un’alternativa al monologo soffocante del passato.

 

Che la statua abbia suscitato dibattiti, incomprensioni o risate poco importa. Per molti cittadini, quel busto rappresenta ancora oggi la libertà e l’indipendenza. Sognata e infine arrivata.

 

FRANK ZAPPA MEMORIAL

Traduzione di un estratto dell’articolo di https://www.atlasobscura.com/

 

frank zappa in audizione al senato 2

[…] Il fotografo lituano Saulius Paukstys incontrò brevemente Zappa dopo un concerto del 1992 in California. Come molti altri giovani dell'Europa orientale, Saulius si sentì in sintonia con lo stile del musicista sperimentale.

 

Il modo in cui Zappa superava i limiti nella musica e nella vita era fonte di ispirazione per i giovani culturalmente alla deriva dei paesi appena "liberati" dell'ex blocco sovietico. Le statue di Marx e Lenin erano state abbattute e i loro piedistalli erano vuoti.

 

frank zappa john lennon

Zappa morì di cancro nel 1993. La piccola Repubblica di Uzupis, un quartiere di artisti, voleva commemorare il suo santo patrono, ma Paukstys, in qualità di presidente del fan club di Frank Zappa, vide […] un'opportunità per affermare una vera indipendenza democratica nella nuova era. Se il governo avesse permesso loro di erigere una statua dell'uomo che cantava "The Illinois Enema Bandit", sarebbe stato davvero il segno di una nuova era.

 

Sebbene il fan club avesse raccolto firme, approvazioni e fondi per il memoriale di Zappa, le autorità erano sospettose. Perché Vilnius avrebbe dovuto avere una statua di qualcuno senza alcun legame con la città, in particolare qualcuno con messaggi così anti-establishment?

Un membro del fan club fece notare che Zappa aveva tratti vagamente ebraici e, dato che il governo all'epoca era molto impegnato a promuovere la storia ebraica, questa era una ragione più che sufficiente.

 

frank zappa e il gatto

Un busto di Frank Zappa fu scolpito dal settantenne Konstantinas Bogdanas, lo stesso artista che realizzò le statue degli eroi comunisti che punteggiavano la città tanti anni prima. Il busto, insieme a un murale psichedelico dietro di esso, furono inaugurati nel 1995. La banda militare di Vilnius eseguì diversi singoli di Zappa durante la cerimonia, che si concluse con uno spettacolo pirotecnico.

 

Dopo la commemorazione, la popolarità di Zappa in Lituania non ha fatto che aumentare. Il fan club accetta ancora nuovi membri e per un certo periodo lo Zappa Love Letter Club ha funzionato come un servizio di incontri bohémien.

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