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“DOPO BERLUSCONI, NAPOLITANO, A TRE MESI L'UNO DALL'ALTRO. MI PIACE IMMAGINARE CHE, PLACATA OGNI POLEMICA, POSSANO RITROVARSI NELLA LUCE" – IL RICORDO DI "RE GIORGIO" BY GIANNI LETTA DURANTE IL FUNERALE LAICO ALLA CAMERA – GENTILONI RAMMENTA QUANDO OBAMA LO DEFINI’ UN “LEADER VISIONARIO”, UNA COMMOSSA ANNA FINOCCHIARO E LE PAROLE DI NAPOLITANO SUL COMPROMESSO STORICO (“AVEVA AVUTO LA DEBOLEZZA DI RESTARE AVVOLTO IN UN INVOLUCRO IDEOLOGICO”), GASPARRI "SI ABBIOCCA" DURANTE L’INTERVENTO DEL CARDINAL RAVASI, AMATO RICORDA “IL TORMENTO” PER I FATTI DI BUDAPEST DEL ’56 E "LA LEZIONE DI VITA E DIRITTO COSTITUZIONALE" SUL CASO LORIS D'AMBROSIO...

 

Da adnkronos.com

 

Napolitano: Gentiloni, 'precursore della scelta atlantista'

giulio napolitano ai funerali di giorgio napolitano

"Napolitano fu un precursore della scelta atlantista, che sempre difese, e lo dimostra anche l'amicizia con Obama che lo definì un leader visionario". Così Paolo Gentiloni ricordando Giorgio Napolitano ai funerali alla Camera.

 

 

Napolitano: G.Letta, 'con Berlusconi possano chiarirsi e ritrovarsi nella luce'

"Dopo Berlusconi, Napolitano, a tre mesi l'uno dall'altro. Mi piace immaginare che incontrandosi lassù, possano dirsi quello che forse non si dissero quaggiù e, placata ogni polemica, possano anche chiarirsi e ritrovarsi nella luce". Lo ha affermato Gianni Letta, concludendo alla Camera il suo intervento per la commemorazione del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano.

 

Napolitano: G.Letta, 'orgoglioso testimone stretta di mano con Berlusconi in Aula nel '94' 

 

giuliano amato anna finocchiaro paolo gentiloni ai funerali di giorgio napolitano

 

Finocchiaro, 'per lui Parlamento luogo confronto che voleva autorevole'**

“Giorgio Napolitano è stato, sopra a tutto, parlamentare. I dirigenti politici consideravano più importante l'impegno politico piuttosto che quello parlamentare. Lui vi si è invece 'immerso', perché lo considerava 'il luogo' per l'approfondimento e la riflessione sulle questioni, il confronto tra forze politiche, la ricerca della migliore tra le transazioni per la cura dell'interesse collettivo e perché credeva fermamente che nella qualità della rappresentanza risiede forza e autorevolezza del Parlamento e delle istituzioni repubblicane". Così Anna Finocchiaro ricordando Giorgio Napolitano ai funerali alla Camera.

 

"Garantire efficacia ed efficienza dell'agire istituzionale per garantire la democrazia e per corrispondere alle esigenze del Paese resterà il suo continuo monito, la sua ossessione. Ci tornerà nel discorso di insediamento del 2013: 'Non si può più', in nessun campo, sottrarsi al dovere della proposta, alla ricerca della soluzione praticabile, alla decisione netta e tempestiva per le riforme di cui hanno bisogno improrogabile per sopravvivere e progredire la democrazia e la società italiana'".

 

funerali laici di giorgio napolitano

Il suo primo impegno parlamentare è dedicato, ai temi economici; a partire dagli anni '70 si rafforza quello in materia di politica estera, che lo rende interlocutore degli maggiori protagonisti della scena politica internazionale. Pochi ricordano poi che, sempre, farà riferimento alla questione politica del ruolo e della condizione delle donne italiane. È Presidente della Camera dal '92 al '94. Nel febbraio del 93 oppone l'immunità di sede alla Guardia di Finanza delegata dalla Procura di Milano all'acquisizione di atti (peraltro già pubblici), nel maggio convoca la Giunta per il Regolamento per rendere palese il voto sulle autorizzazioni a procedere. Non serve commentare. Sarà due volte Presidente della Repubblica, altri lo ricorderanno"

 

Napolitano, il figlio Giulio, 'non sopportava demagogia, urlo e invettiva'

Frank-Walter Steinmeier ai funerali di giorgio napolitano

"La politica per lui richiedeva analisi, ascolto, discussione, decisione, assunzione di responsabilità. Non sopportava la demagogia, lo spirito di fazione, la riduzione del confronto politico a urlo e invettiva". Lo ha affermato Giulio Napolitano, ricordando la figura del padre, il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio.

 

 

Napolitano: La Russa, 'ha sempre rivendicato con orgoglio propria storia politica

"Il Presidente Napolitano ha sempre rivendicato con orgoglio la propria storia politica, le proprie radici, i valori in cui ha creduto. Come ho ricordato in Aula, in occasione dei suoi 70 anni di attività parlamentare, Giorgio Napolitano è stato testimone di una cultura che si fa politica e di una cultura politica che si fa istituzione". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un passaggio del suo intervento alla Camera per i funerali di Giorgio Napolitano.

 

ravasi gasparri funerali napolitano

"Da Capo dello Stato ha guidato la Nazione, riconoscendosi in quei valori che sono le fondamenta della nostra Carta Costituzionale -ricorda La Russa- . Certo, come tutti i grandi leader, ha avuto nell’agone politico confronti e contrasti, anche duri. Ha svolto ruoli e assunto scelte difficili. Ha attraversato tempi perigliosi che, tuttavia, ha sempre affrontato con la coerenza dei propri convincimenti politici e culturali, sapendoli conformare all’evoluzione dei tempi e delle mutate realtà storiche e sociali", aggiunge La Russa.

 

 

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