UNA FRODE POCO PRINCIPESCA - GIUSEPPE GIANNINI INDAGATO, ERA L'ALLENATORE DEL GALLIPOLI CHE SALÌ IN B GRAZIE ALL'INTERVENTO DI IMPRENDITORI VICINI ALLA CAMORRA

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1 - CAMORRA, INDAGATO GIUSEPPE GIANNINI: «I CLAN AIUTARONO IL SUO GALLIPOLI A SALIRE IN B»
Da "IlMessaggero.it"


Era l'ex calciatore Giuseppe Giannini l'allenatore del Gallipoli Calcio nell'anno in cui sarebbe avvenuta la promozione in B grazie all'intervento di imprenditori vicini alla camorra. Lui, insieme all'allora direttore sportivo Luigi Dimitri, e agli imprenditori Salvatore e Ivano Righi considerati vicini al clan Contini, sono ora indagati per frode sportiva con l'aggravante della finalità mafiosa. Giannini, giocatore della Nazionale e capitano della Roma, tra l'altro, ora allena la nazionale del Libano.

2 - CAMORRA: CLAN TRUCCO' PARTITA GALLIPOLI, INDAGATO GIUSEPPE GIANNINI
Da "Adnkronos"

L'ex calciatore della Roma e della nazionale italiana Giuseppe Giannini è tra gli indagati per il reato di frode sportiva con l'aggravante della finalità mafiosa in relazione alla partita Gallipoli-Real Marcianise, disputata nel 2009 e valevole per l'ultima giornata del campionato di Lega Pro Prima divisione, girone B. La circostanza è emersa dalle indagini sulle attività del clan Contini, che hanno portato questa mattina all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 90 persone. Dalle indagini svolte dai carabinieri di Roma è emersa l'attività illecita che sarebbe stata realizzata nel maggio 2009 da Salvatore Righi e dal figlio Ivano, finalizzata a truccare il risultato della partita a favore del Gallipoli, che con la vittoria guadagnò la promozione diretta in serie B.

 

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