VIENI AVANTI, GIANNINO! - ‘’MONTI SI VANTA DI AVER FATTO SALTARE LUI IL TAPPO ALLA CORRUZIONE ITALIANA. IL TAPPO L'HANNO FATTO SALTARE I MAGISTRATI. LO STATO INVECE HA TENUTO LO STESSO TAPPO...’’ - ‘’LA NOMINA DI ORSI A FINMECCANICA ERA PER SEGNALARLO AI PM? LO STATO AZIONISTA DOVEVA INTERVENIRE, ALTRIMENTI A CHE SERVE? INVECE MONTI SI È GIRATO DALL'ALTRA PARTE. E COSÌ STIAMO ROTTAMANDO FINMECCANICA”…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Tommaso Ciriaco per Repubblica

Su Twitter ha sbeffeggiato il premier: «Monti si vanta di aver fatto saltare lui il tappo alla corruzione italiana. La nomina di Orsi a Finmeccanica era per segnalarlo ai pm?». Al telefono il leader di "Fermare il declino" Oscar Giannino è ancora più duro: «Lo Stato azionista doveva intervenire, altrimenti a che serve? Invece si è girato dall'altra parte. E così stiamo rottamando Finmeccanica».

Già "ad" con Berlusconi, Giuseppe Orsi diventa Presidente con Monti: un errore?
«Erano uscite notizie di indagini. In questi casi lo Stato ha l'obbligo di chiamare il management e fare in 72 ore una ricognizione precisa. Poi se ritiene che le notizie siano infondate, riconferma il management. Altrimenti lo manda a casa».

E invece cos'è accaduto?
«In settori così delicati è fondamentale agire tempestivamente. Purtroppo questo non è successo né con Tremonti, che è stato a guardare la vicenda Guarguaglini, né con Monti, che ha scelto Orsi. Dov'è la discontinuità? Tutti battevano le mani. Questo non significa che Monti è corrivo, ma che non c'è stata una svolta».

Il premier rivendica: "Ho fatto saltare il tappo".
«Ma dove, quando, in che modo ? Il tappo l'hanno fatto saltare i magistrati. Lo Stato invece ha tenuto lo stesso tappo... ».

C'è chi sostiene: Finmeccanica opera in contesti complessi.
«Quando un gruppo agisce in mercati così delicati, dove esistono le mediazioni e spesso non ci sono regimi democratici, è obbligo dell'azionista dire ai manager cosa si può fare e cosa è proibito».

Una nuova Tangentopoli è alle porte?
«Anche stavolta i magistrati intervengono di fronte all'immobilismo».

 

GIUSEPPE ORSI Giannino TREMONTI E MONTI