
DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA…
Carlo Tarallo per Dagospia
1 -Giggino âa Manetta mette il Pd nel mirino: ieri sera, registrando una trasmissione televisiva su una rete locale (Lunaset) il narcisindaco ha bastonato alla sua maniera i sinistrati: "Col Pd napoletano - ha smanettato Luigi De Magistris - sto costruendo buoni rapporti, anche con il commissario Orlando: ma quando parli con loro devi capire con chi parli. E' un partito diviso e lacerato".
Alla faccia della diplomazia: manco il tempo di leggere le agenzie e Andrea Orlando da noioso è diventato furioso, ma per davvero.
E ha chiamato, stando a quanto filtra dai soliti addetti ai livori, l'ex pm. Risultato? "Ma no... Andrea... ma che dici... è una frase estrapolata da un contesto!": questa più o meno la risposta di Giggino, stando a quanto avrebbe raccontato Orlando ai suoi.
2- Polemica chiusa? Macchè: il capogruppo in consiglio regionale dei sinistrati risponde e sfotte: "De Magistris - dice a Dagospia Peppe Russo - pensi alla sua giunta: anche noi quando parliamo con loro dobbiamo stare attenti, le musiche suonate dai vari assessori sono tutte diverse tra loro. Noi non siamo una caserma, non c'è uno che comanda ...".
3- Ciao Rob! Caldoro (sempre più Caldoragistris) registra un videomessaggio in stile - Giggino (memorabile il "Ciao Al" rivolto dal narcisindaco ad Al Pacino) e invita Roberto Saviano a "lavorare insieme per mostrare gli aspetti positivi della Campania". Ci sarà la tanto sperata risposta del Gomorroico? Ah saperlo...
4- Aurelione contro tutti: fosse per lui, la nazionale non dovrebbe convocare i campioni (almeno per le amichevoli) e l'under 21 andrebbe abolita. E gli stage di Prandelli? "Prandelli - azzarda âo Presidente, a Milano per il consiglio di Lega - ha i suoi problemi, capisco che voglia sperimentare i giocatori ma il mondo e' cambiato. Basta con le Under 21, la nazionale deve fare venire fuori i talenti del futuro. Facessero giocare gli Immobile, gli Insigne, ma non facessero giocare chi ha responsabilità ".
5- Livori tutti napoletani in corso all'Ordine nazionale dei Biologi: riflettori dei maligni puntati sul commissario Lucio Botte, nominato dall'allora Ministro della Giustizia Nitto Palma (ora commissario regionale del Pdl in Campania) lo scorso novembre. Docente della seconda Università di Napoli, è considerato vicino a Vincenzo D'Anna, parlamentare campano di centrodestra (Pt), a sua volta vicinissimo a Nicola Cosentino.
D'Anna, biologo, si candidò alle elezioni ed è stato tra i promotori del ricorso per l'annullamento del risultato della votazione: i maligni sostengono che ora faccia il bello e il cattivo tempo all'Ordine. Cattiverie a go go anche su Claudia Dello Iacovo (pure lei napoletana) inserita nel comitato consultivo creato dal commissario Botte e presentatrice, insieme a D'Anna, del ricorso per l'annullamento delle elezioni.
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