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‘GNAZIO CHE STRAZIO! – LA PRESA DI POTERE DEL PIRELLONE DA PARTE DEI FRATELLI LA RUSSA, IN BARBA A SALVINI E BERLUSCONI, METTE IN MOTO LA CONTRAEREA DI FORZA ITALIA, CON UN PEZZO AL CETRIOLO DE “IL GIORNALE”: “LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON CONCEPISCE PALAZZO MADAMA COME UNA GABBIA DORATA. E SPESSO E VOLENTIERI ESCE DALLA TANA ISTITUZIONALE PER DIRE LA SUA… FINO ALLA SUA PRESENZA INGOMBRANTE ALLA PRESENTAZIONE A MILANO DEI CANDIDATI DI FRATELLI D’ITALIA ALLE PROSSIME REGIONALI”

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IGNAZIO LA RUSSA CON IL FRATELLO ROMANO

Paolo Armaroli per “il Giornale” - ESTRATTO

 

Nella seduta inaugurale della XIX legislatura, il 13 ottobre, Ignazio La Russa è stato eletto al primo scrutinio presidente del Senato. Non era scontato. Perché solo Silvio Berlusconi e Maria Elisabetta Alberti Casellati per amicizia votarono per lui.

 

Mentre il restante gruppo di Forza Italia depositò polemicamente scheda bianca. Ma non avevano fatto i conti senza l’oste, il predetto La Russa. Che, come mi è già capitato di dire, non sarà l’uomo della Provvidenza. Ma si è rivelato astuto uomo della previdenza.

IGNAZIO LA RUSSA ALLA KERMESSE ELETTORALE DEL CENTRODESTRA IN LOMBARDIA

Difatti si è procurato altrettanti voti dell’opposizione e l’ha avuta vinta.

 

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Fatto sta che La Russa non concepisce Palazzo Madama come una gabbia dorata. E spesso e volentieri esce dalla tana istituzionale. Ovviamente non si limita a farsi una salutare passeggiata a Roma o a Milano. Ma intende dire la sua un po’ su tutte le questioni all’ordine del giorno.

ignazio la russa e daniela santanche a cortina foto chi

 

Ecco che all’incontro tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni a via della Scrofa allo scopo di appianare le divergenze, La Russa sale le scale del Palazzo. Per andare dove? Lui appaga la legittima curiosità dei giornalisti: «Vado alla Fondazione Alleanza nazionale», sita nello stesso edificio. Ma, vedi caso, sceglie proprio quel giorno per recarvisi. Un’altra volta si presenta bel bello (si fa per dire...) a Palazzo Chigi, vedi caso in occasione di una riunione nello studio del presidente del Consiglio. 

 

IGNAZIO LA RUSSA

E anche in questo caso, pronta la risposta: «Ricambio la visita fattami da Giorgia Meloni dopo la mia elezione alla presidenza del Senato». E via di questo passo, fino alla sua presenza ingombrante alla presentazione a Milano dei candidati di Fratelli d’Italia alle prossime regionali.

 

Così fan tutti, si giustifica. Ma Cesare Merzagora dovette dimettersi per alcune critiche alla partitocrazia. Amintore Fanfani si dimise da presidente del Senato prima di accettare la segreteria della Dc. E qualche predecessore di La Russa restituì la tessera di partito. Se non casti, furono almeno cauti…. Dalla seconda carica dello Stato non si pretende l’ipocrisia. Ma la cautela, sì.

ignazio la russa intervistato sul 25 aprile la stampaIGNAZIO LA RUSSA PRESIDENTE DEL SENATO - MEME BY EMILIANO CARLI SERGIO MATTARELLA IGNAZIO LA RUSSAIGNAZIO LA RUSSA silvio berlusconi ignazio la russa SILVIO BERLUSCONI IGNAZIO LA RUSSA SENATO 2cimeli del duce a casa di ignazio la russaa casa di ignazio la russacimeli del duce a casa di ignazio la russaIgnazio La Russa, giovane nostalgicoignazio la russa in sbatti il mostro in prima pagina 4ignazio la russa ph luca santese e marco p valli giorgia meloni ignazio la russa ignazio la russa riccardo de coratomarcello taglialatela ignazio la russa ignazio la russa giorgia meloni.