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E GOZI FINISCE AL GABINETTO (FRANCESE) - MACRON DÀ UN POSTO ALL'EX RENZIANO: SARÀ NEL GOVERNO DI EDOUARD PHILIPPE A OCCUPARSI DEGLI AFFARI EUROPEI - CON QUESTA SCELTA GOZI, INDAGATO A SAN MARINO PER UNA CONSULENZA 'FANTASMA' DA 220 MILA EURO, SI CONSEGNA MANI E PIEDI A PARIGI…
Il governo francese di Edouard Philippe avrà un italiano al suo interno. Sandro Gozi, ex sottosegretario agli Affari europei negli esecutivi di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, tuttora componente della direzione del Pd, nonostante abbia corso alle europee nella lista En Marche di Emmanuel Macron, è stato scelto per ricoprire il ruolo di responsabile dello stesso settore, una sorta di capo missione, nel gabinetto di Matignon.
La notizia, anticipata da Le Figaro, ha poi trovato conferma da fonti italiane. La nomina dovrebbe essere ufficializzata martedì. Gozi, a quanto si è saputo, dovrebbe rimanere nella sede del primo ministro a Parigi in attesa di prendere il suo posto al Parlamento europeo, dopo l' uscita della Gran Bretagna dalla Ue.
L'europarlamentare avrà il compito di monitorare la creazione di nuove istituzioni europee e le relazioni con il Parlamento Ue, operando in stretta collaborazione con il Segretariato generale per gli Affari Europei francese. Una scelta destinata a far discutere, vuoi per i rapporti non sempre facili tra l'Eliseo e Palazzo Chigi, vuoi per chi guarda alle tempeste in casa Pd come un ambiente poco favorevole allo sviluppo di progetti di vasto respiro.
I rapporti di Gozi con la Francia sono in realtà di antica data: lui stesso li fa risalire sul suo profilo twitter ai suoi 17 anni. «Mi sono sempre sentito a casa qui», scriveva nel denunciare un attacco subito dai gilet gialli che gli avevano gridato «tornatene a casa». Nato nel '68 a Sogliano al Rubicone (Forli'-Cesena), in piena Romagna rossa, Gozi ha oggi 51 anni e un lungo curriculum, in parte condiviso con l' ex presidente del Consiglio e compagno di partito Enrico Letta.
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