LA GRANDE AMAREZZA - PERCHÉ MARIO MAURO HA PROVATO A PIAZZARE IL PROPRIO CAPO DI GABINETTO MAGRASSI ALLA GUIDA DEI SERVIZI SEGRETI MILITARI?

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Dagoreport

1) Ma come gli è venuto in mente, a Mario Mauro, di provare a piazzare il proprio capo di gabinetto Magrassi alla guida dell'Aise nell'ultimo consiglio dei ministri, quello al termine del quale Enrico Letta è andato a dimettersi dal capo dello Stato? Tra l'altro si racconta che una settimana fa il premier gli avesse chiesto chi intendeva nominare e il ministro della Difesa gli abbia fatto un nome a voce. Salvo poi tornare al ministero e spedirgli un fax con una rosa di quattro pregiati servitori dello Stato. Una mossa che ha molto amareggiato Lettanipote.

2) La pittoresca sciarpona a fiori che la scorsa settimana sfoggiava il tesoriere di Farsa Italia, il rude senatore toscano Maurizio Bianconi, lunedì è comparsa al collo del collega di partito Ciro Falanga per sostenere un gesso. Un gesto di grande generosità, anche se a Palazzo Madama c'è chi vuole sapere: "Ok, gli ha prestato la sciarpa, ma il braccio a Ciro chi gliel'ha rotto veramente?"

3) Giovanna Melandri è stata rottamata per tempo dal Pd, ma potrà consolarsi con la graditissima nomina ad "Architetto onorario". Il riconoscimento le arriva dal Consiglio nazionale degli architetti, che la premia oggi pomeriggio al suo MAXXI, "per aver sempre sostenuto i valori dell'architettura e le necessità che l'Italia torni a porli al centro delle sue politiche nazionali". Grande Architetto Giovanna, pensaci tu. A gratis, però.

4) La solitudine del governo Lettanipote, se volete, ha anche il volto amarissimo dell'(ex) ministro Patroni Griffi che mangiava da solo in Galleria Sordi, appollaiato al bancone.

5) I pediatri della Capitale invece studieranno a lungo lo strano caso di Gelatina Saccomanni. Pare che non voglia liberare la cameretta al grido "L'Europa mi vuole". Sì, l'Europa lo vuole, ma non diciamo dove per non amareggiarci oltre modo.

6) Ieri è andato a comprare le figurine per i bambini, ma ad autografi stiamo male. Lettanipote sognava tanto di essere a Palazzo Chigi per l'annunciata visita di Obama e invece niente. Dicono che sia questa la sua più grande amarezza.

 

Mario Mauro ENRICO LETTA E BARACK OBAMA A WASHINGTONGiovanna Melandri