DAGOREPORT – IL MIRACOLO DEL GOVERNO MELONI: HA UNITO LA MAGISTRATURA – LE TOGHE SI SONO COMPATTATE…
1. PUTIN, FIRMERO' PRESTO GRAZIA CHIESTA A KHODORKOVSKI
(ANSA) - L'ex patron di Yukos Mikhail Khodorkovsli ha chiesto la grazia e Putin la firmera' presto: lo ha annunciato lo stesso presidente russo. ''Lui ha passato in prigione piu' di dieci anni, e' un periodo serio, ritengo che bisogna prendere la decisione sulla grazia e presto soddisfero' questa sua richiesta'', ha detto Putin dopo la maxi conferenza stampa. Il presidente ha precisato che Khodorkovski ha chiesto la grazia per motivi umanitari legati al fatto che sua madre e' ammalata.
2. KHODORKOVSKI:PUTIN, GRAZIA PER CAUSE UMANITARI, MADRE MALATA
(ANSA) - L'ex patron di Yukos Mikhail Khodorkovski, condannato complessivamente a 11 anni dopo due processi per frode, evasione fiscale, appropriazione indebita e riciclaggio, si è sempre rifiutato di avanzare una richiesta di grazia, che presuppone in qualche modo un riconoscimento della colpa: lui ha sempre negato le accuse e definito i procedimenti giudiziari come una persecuzione politica orchestrata dal Cremlino.
Stando a quanto rivelato oggi da Putin, l'ex magnate ha chiesto la grazia per motivi umanitari, perché sua madre è malata. Ma i suoi avvocati si dicono all'oscuro della richiesta, pur non escludendola. In carcere dal 2003, l'ex uomo più ricco di Russia sarebbe dovuto uscire dal carcere il prossimo agosto.
3. KHODORKOVSKI: CREMLINO, C'E' LETTERA RICHIESTA GRAZIA
(ANSA) - Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha confermato l'esistenza di una lettera dell'ex patron di Yukos Mikhail Khodorkovski per la grazia. Richiesta di cui i suoi avvocati si erano detti all'oscuro.
4. PUTIN A OBAMA SU GAY, RUSSIA CONTRO "PSEUDO-VALORI"
(ANSA) - Putin disarma l'opposizione e neutralizza le critiche occidentali amnistiando le Pussy Riot e gli attivisti di Greenpeace, nonché annunciando clamorosamente a sorpresa la grazia per l'ex patron di Yukos Khodorkovski, una delle sue 'bestie nere'. Ma nella maxi conferenza stampa annuale, una maratona di oltre 4 ore in diretta tv davanti a più di mille giornalisti, conferma lo "scontro di civiltà " con l'Occidente e i suoi "pseudo-valori" morali.
E, pur senza nominare gli attivisti delle minoranze sessuali, attacca "l'aggressività di certi gruppi sociali", rispondendo così indirettamente a Obama, che ieri lo aveva sfidato sul fronte dei diritti gay includendo nella delegazione Usa ai Giochi invernali di Soci due lesbiche dichiarate: Billie Jean King, campionessa di tennis da trent'anni icona del movimento omosessuale, e Caitlin Cahow, ex medaglia d'oro di hockey sul ghiaccio.
"Per me è importante non criticare i valori occidentali, ma difendere il nostro popolo contro certi pseudo-valori che i nostri cittadini fanno fatica spesso ad accettare", ha spiegato Putin. Poi ha rincarato la dose: "Bisogna difendersi dal comportamento di certi gruppi sociali che impongono in modo aggressivo il loro punto di vista ad altre persone ed altri Paesi", ha aggiunto, con evidente allusione ai difensori dei diritti dei gay, ai quali ha tolto qualsiasi margine di manovra pubblica con la controversa legge che vieta la propaganda omosessuale. Del resto la scorsa settimana aveva denunciato "la cosiddetta tolleranza, sterile, che non fa differenza tra i sessi" e il relativismo morale che induce la società "a mettere sullo stesso piano il bene e il male".
Una distanza siderale sembra separarlo da Obama, che nel discorso del suo secondo insediamento aveva evocato i "nostri fratelli e le nostre sorelle omosessuali". Ma l'arroccamento ideologico di Putin a difesa dei valori tradizionali, dell'ordine e della disciplina, ha marcato tutta la sua maratona mediatica. Nessuna pietà ad esempio per le Pussy Riot: "Non mi è dispiaciuto che siano finite dietro le sbarre ma il fatto che abbiamo superato ogni limite nel tentativo di scandalizzare, umiliando la dignità femminile".
E solo sospetti verso gli attivisti di Greenpeace, il cui blitz contro la piattaforma artica di Gazprom potrebbe essere stato orchestrato a suo avviso per ostacolare lo sviluppo dell'offshore russo. Tanto da annunciare un inasprimento della responsabilità per attacchi del genere: "Quello che è successo deve essere una lezione". Monito anche contro le proteste non autorizzate: "La piazza Rossa non diventerà mai un Maidan", ha avvisato, riferendosi alla piazza centrale di Kiev occupata da quasi un mese dall'opposizione filo europea e anti Ianukovich.
vladimir putin e xi jinping VLADIMIR PUTIN SI IMMERGE NEL LAGO BAIKAL IMMAGINI DELLA SETTIMANA DAL AL SETTEMBRE DAL TIME IL GIORNALISTA RUSSO ALEXANDER PODRABINEK ESPONE LA FOTO DI NADEZHDA TOLOKONNIKOVA DELLE PUSSY RIOT KhodorkovskijPUSSY RIOT MERCHANDISE c ed ce fa e e large INCONTRO TRA PUTIN E OBAMA DURANTE IL G
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO…
DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA…
DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E…