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Marianna Baroli per “Libero Quotidiano”
Da Patrizia Bedori, grillina della prima ora, a una degna compagna di banco di Virginia Raggi. Capace e, al tempo stesso, di bella presenza quasi come una velina. Ideale per conquistare, a colpo d' occhio, l' elettorato più resistente e indeciso. Le candidate sindaco del Movimento 5 Stelle passano da una selezione «allo specchio».
Importante, anzi fondamentale, oggi che i sondaggi frenano la corsa del movimento lanciato da Beppe Grillo a un irrilevante 11% in quasi tutte le città, puntare ben oltre i programmi elettorali. Virginia Raggi sta conquistando rapidamente i consensi degli elettori romani presentandosi con il suo bell' aspetto e la parlantina rapida.
A Patrizia Bedori, ex candidata sindaco a Milano, mancava invece la verve necessaria a conquistare il 26% dell' elettorato meneghino ancora oggi, secondo i sondaggisti, indeciso se votare o no alla prossima tornata elettorale. Alcuni militanti - ha accusato la Bedori - l' hanno chiamata «brutta», «grassa», «disoccupata».
E lei si è ritirata dalla corsa, anche per il lungo pressing dei vertici del movimento (Casaleggio in primis) che non la ritenevano all' altezza. Dopotutto, mentre a Roma addirittura Virginia Raggi è data per superfavorita, nel capoluogo lombardo l' ex candidata Bedori lasciava non solo l' amaro in bocca per la sua totale ritrosia a rispondere alle richieste di intervista dei giornali, e giorno dopo giorno ha sollevato perplessità per la scarsa capacità di comunicazione.
Anche in consiglio di zona 3, in cui negli ultimi 5 anni Patrizia Bedori è stata l' unica esponente grillina, i compagni di banco storcevano il naso all' idea di vederla passare dalle battaglie sulle «schiscette» cinesi nelle mense cittadina alla programmazione del Pgt della città a Palazzo Marino.
Esclusa dalla corsa, ora si aspetta il nome del nuovo candidato. In principio si pensava che la scelta toccasse a Gianluca Corrado, 39 anni, nato in Sicilia e milanese d' adozione. Terzo classificato alle primarie che hanno incoronato la Bedori, il suo nome era il preferito da molti militanti e, soprattutto, dal consigliere comunale uscente Mattia Calise e della deputata milanese Paola Carinelli. Il nome di Corrado tuttavia non convince i vertici del Movimento che dovrebbero ricorrere a nuove primarie (questa volta on line) per individuare il nuovo candidato.
Da giorni, però, continua il casting per il nome perfetto per le amministrative del prossimo giugno a Milano. La prescelta sarà, con tutta probabilità, un' altra donna e con un profilo più simile alla Raggi che a quello di Patrizia Bedori. La decisione, come di consueto, verrà comunicata probabilmente già oggi in un post sul blog di Beppe Grillo che dovrebbe annunciare le nuove modalità di voto.
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