GRILLO ZOMPA SULLA RAI - GUBITOSI: “45 MINUTI DI COLLOQUIO. LI HO FATTI ENTRARE PERCHÉ SI STAVANO INZUPPANDO” - TUTTO IL PARLAMENTO CONTRO FICO: “SI DEVE DIMETTERE DALLA VIGILANZA”

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1. GUBITOSI, GRILLO NON OFFENDA LA RAI - DG, NO PROVVEDIMENTI NÉ DIMISSIONI. LEADER M5S FERMO AL PASSATO
Elisabetta Stefanelli per l'ANSA

''Non era certo una visita istituzionale, perché gli incontri di questo genere si tengono in Commissione di Vigilanza, dove del resto dovrei andare mercoledì... ma si stavano inzuppando sotto la pioggia...''.

Il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, racconta in un'intervista all'ANSA l'inaspettato faccia a faccia di questa mattina con Beppe Grillo, che ha ricevuto in delegazione con il presidente della Commissione di Vigilanza Roberto Fico e altri due parlamentari M5S. ''Loro sono entrati nel mio studio, dopo che il presidente Fico aveva chiesto di essere ricevuto - racconta ancora Gubitosi - ma in realtà la delegazione era formata da altri venti o trenta parlamentari che mentre li ricevevo sono rimasti in corridoio, al settimo piano di Viale Mazzini''.

L'intenzione dichiarata già su twitter stamattina era di consegnare il volantino intitolato 'Fuori la politica e le lobby dalla Rai', nel quale Grillo descriveva quelli che a suo avviso sono i mali della tv pubblica: ''Sì infatti, appena entrato Grillo mi ha dato il volantino e l'ho letto e già nel titolo parlava dell'ingerenza dei partiti sulla Rai, io mi sono detto subito d'accordo. Aggiungendo però che anche la sua presenza a Viale Mazzini a mio avviso si poteva considerare tale.

A questo punto c'è stato un vivace scambio di idee, perché Grillo ha detto che lui non si ritiene come gli altri partiti e si è risentito dell'identificazione. 'Forse lei non sarà tale, ma i membri del parlamento che la accompagnano...?', ho replicato''.

L'incontro, racconta ancora Gubitosi, è andato avanti per 45 minuti, (''poi doveva prendere un aereo...'') nei quali ''ci siamo confrontati sulla Rai di oggi, ma lui non è molto ottimista ed ha negato la prospettiva di un futuro da guardare con occhi positivi, nonostante io gli abbia spiegato che i conti sono migliorati e molto è stato fatto per crescere. Era molto negativo, forse pesa molto la sua esperienza passata con la Rai, ma non capiva che le cose sono cambiate''.

Uno dei nodi centrali affrontato è stato quello dell'informazione e, in particolare, dell'intervento del Presidente del Consiglio Enrico Letta ieri a Che tempo cha fa. Grillo è uscito dicendo che il dg avrebbe preso provvedimenti in merito: ''Io ovviamente non l'ho mai detto. Ho detto semplicemente che il presidente Letta aveva il diritto di esprimere la sua opinione, perché noi diamo diritto di tribuna a tutti e puntiamo sempre ad un'informazione imparziale''.

Grillo ha poi puntato a più riprese il dito sull'informazione e sul Tg1 in particolare, chiedendo le dimissioni del direttore Mario Orfeo: ''Se è per questo ha chiesto anche le mie, quelle della presidente Tarantola e di tutto il Cda. Il direttore del Tg1 è stato nominato su mia proposta e lui, come tutti i direttori dei Tg Rai, godono della mia piena fiducia. Orfeo sta svolgendo ottimamente il suo lavoro. E non solo lui: ho massima fiducia in tutta la dirigenza e i giornalisti della Rai''.

''Grillo deve smettere di dire che la Rai è corrotta - continua Gubitosi - perché ci sono 13 mila persone che ci lavorano ogni giorno: ci sarà chi questo lavoro lo svolge in modo corretto chi meno, ma la Rai nel suo complesso va rispettata. Se poi ha qualche dirigente in particolare che non apprezza, dica chi e perché, ma lasci stare la Rai'', secondo Gubitosi ''Grillo ha dei preconcetti nei confronti della Rai, forse è influenzato da quanto gli è accaduto ai suoi tempi. Ma ora i meccanismi sono diversi, la Rai è cambiata e sta cambiando. Lavoriamo per mettere al centro il servizio pubblico, l'informazione corretta. Il mio motto è 'scontenteremo tutti allo stesso modo, anche lei', gli ho detto''. ''Però - conclude Gubitosi - vorrei vedere alla Bbc un gruppo di deputati inglesi che entra cosi' alla tv pubblica...''.


2. RAI: PELUFFO (PD), GRAVISSIMO FICO A MANIFESTAZIONE VIALE MAZZINI
(Adnkronos) - "Che si facciano manifestazioni e' lecito, perche' ognuno e' libero di esprimere il proprio pensiero, ma e' gravissimo che vi partecipi il presidente della commissione di Vigilanza Rai, che invece dovrebbe esercitare un ruolo istituzionale e di garanzia". Lo afferma all'Adnkronos il deputato del Pd, Vinicio Peluffo, componente la commissione di Vigilanza Rai. "Fico sa benissimo -aggiunge Peluffo- che e' in corso in commissione l'audizione del dg Gubitosi, iniziata la scorsa settimana e in programma per la seconda parte mercoledi' prossimo. Oggi -conclude- e' venuto meno alla sua funzione di garanzia e al suo profilo istituzionale".

3. MOLEA (SC), GRAVE INIZIATIVA GRILLO E FICO
(AGI) - "Esprimiamo la piu' ferma condanna per l'irruzione di Grillo nella sede Rai di Viale Mazzini, iniziativa che non aiuta a stemperare un clima gia' molto teso. Non meno grave e' stato il comportamento del presidente della commissione di Vigilanza, Roberto Fico, che invece di rispettare il proprio ruolo istituzionale di garanzia ha preferito partecipare all'occupazione schierandosi in un atteggiamento di parte". Lo dichiara in una nota il deputato di Scelta Civica e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Bruno Molea.

4. RAI: MOLEA (SC), PREOCCUPAZIONE PER ATTEGGIAMENTO GRILLO
(Adnkronos) - "Esprimo grande preoccupazione per l'atteggiamento assunto stamattina dal M5S capeggiato da Beppe Grillo. In questo momento il Paese ha bisogno di risposte certe e questa situazione non aiuta a stemperare un clima gia' teso".

Lo dichiara il deputato di Scelta Civica, Bruno Molea, segretario della commssione di Vigilanza Rai, a proposito della manifestazione organizzata dal leader del M5S, Beppe Grillo, alla sede Rai di Viale Mazzini. "Sono stupito per la presenza di Roberto Fico -aggiunge Molea- che e' si' un esponente del M5S, ma e' anche presidente della commissione di Vigilanza Rai, un ruolo che gli impone di essere super partes. Condanno questi atteggiamenti -prosegue il deputato di Scelta Civica- che in questo momento psossono soltanto aizzare una piazza che e' gia' stanca di suo e non ha bisogno di essere incitata alla rivoluzione, ma ha invece bisogno di risposte certe e di prospettive".

Quanto alla richiesta avanzata da Grillo a Gubitosi di smentire il premier Enrico Letta, che ieri a 'Che tempo che fa' aveva detto che per colpa di Grillo non si e' potuti tornare al 'Mattarellum', Molea taglia corto: "Credo che il presidente del Consiglio sia libero di dire quello che vuole assumendosene la responsabilita'. E non puo' essere certo Gubitosi a smentire le dichiarazioni del premier, cosi' come mi sembra fuori luogo chiedere, come ha fatto Grillo, le dimissioni del cda Rai, del presidente Tarantola e del dg Gubitosi".

5. GASPARRI, IRRUZIONE FICO INACCETTABILE HA TRADITO RUOLO GARANZIA
(ANSA) - ''Quanto accaduto oggi alla Rai e' incredibile. Non ci meravigliano i metodi di Grillo, ben conosciuti, ma ci stupisce il ruolo attivo di Fico, attuale presidente della commissione parlamentare di vigilanza''. Lo dichiara Maurizio Gasparri, Vicepresidente del Senato (Pdl). ''L'irruzione nella sede di Viale Mazzini insieme al suo guru non e' solo irrituale, ma e' inaccettabile venendo da parte di chi dovrebbe mantenere un ruolo super partes - prosegue Gasparri -. In discussione non c'e' il diritto di tutti a manifestare, ma quello di rispettare un ruolo di garanzia. Cosa che evidentemente Fico ha dimostrato di non sapere fare. E quindi non è adeguato all'incarico ricoperto".

6. RAI: MIGLIORE (SEL), INACCETTABILE FICO OCCUPI VIALE MAZZINI
(ANSA) - "Esiste un luogo dove Roberto Fico può incontrare il direttore generale della Rai, quel luogo è la commissione di Vigilanza che lui presiede". Lo dichiara Gennaro Migliore, presidente dei deputati di Sinistra Ecologia Libertà e capogruppo in commissione di Vigilanza Rai. "La richiesta di pluralismo, di un servizio pubblico di qualità, di una informazione libera sono richieste legittime e auspicabili - prosegue Migliore -, ma non è accettabile che all'occupazione della sede di viale Mazzini partecipi il rappresentante di un ruolo istituzionale di garanzia sulla Rai. Fico scelga se continuare a presiedere la commissione o se continuare a fare campagna elettorale".

7. MERLO (PD), FICO VIOLA SUE FUNZIONI, VIALE MAZZINI NON E' JUKEBOX
(ASCA) - ''La richiesta di Roberto Fico di spazi 'riparatori' a favore del M5S per rispondere alle dichiarazioni rilasciate ieri dal premier Letta nel corso della trasmissione di 'Che tempo che fa' e' quanto meno irrituale e viola apertamente il suo ruolo di garanzia in qualita' di presidente della Commissione di Vigilanza Rai''.

Lo afferma Giorgio Merlo, responsabile Servizio pubblico del Pd. ''Riscontriamo una faziosita' nei contenuti e nella forma del suo intervento che lasciano sinceramente sconcertati. Altro che assoggettamento della Rai ai partiti, il servizio pubblico nella visione di Fico viene visto solo come un Juke box a cui far suonare le musiche gradite a proprio piacimento. Il servizio pubblico non e' questo. Dopo simili parole credo che Fico farebbe meglio a compiere un passo indietro'', conclude Merlo.

8. RAI: USIGRAI, GRILLO USA TONI E MODI DA SQUADRISTA
(ANSA) - ''Da Grillo modi e toni da squadrista. E, cosa ancora più grave, questa volta a fargli da spalla il presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza, ovvero di un rappresentante delle istituzioni''. Lo dichiara l'esecutivo Usigrai in una nota. ''Rivediamo un film già visto - prosegue la nota -: si inizia a parlare di campagna elettorale e già la Rai finisce nel mirino a solo scopo di propaganda. Le giornaliste e i giornalisti della Rai non sono "camerieri" di nessuno, e non saranno certo i toni di Grillo a intimidirci''.

9. RAI: IACOPINO, GRILLO HA DIRITTO A SPIEGAZIONI MA NO INSULTI
(ANSA) - "Penso che il cittadino Beppe Grillo, leader di un movimento che ha riscosso così tanto consenso presso gli italiani, abbia il diritto di chiedere e aver le spiegazioni da lui sollecitate alla Rai. Ma sono necessari gli insulti? Questo suo ragionar per mucchi, non solo definendo i giornalisti Rai "impiegati" ma arrivando a decretare che sono "zerbini, camerieri o lobbisti"?". Così il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, risponde al leader del Movimento cinque stelle.

''Il Paese sta attraversando una fase politica delicata sulla conclusione della quale è ardito fare previsioni - prosegue Iacopino -. E non aiutano né le aggressioni verbali né, occorre ammetterlo, il sistematico silenzio dei vertici Rai che dovrebbero, per di più, rivendicare con orgoglio la professionalità dei giornalisti del servizio pubblico".

10. RAI: PORTAS (PD), IRRUZIONE M5S SCENA DA COLPO DI STATO
(ASCA) - ''L'irruzione nella sede Rai da parte di esponenti vari del Movimento Cinque Stelle ricorda i colpi di Stato di vecchia memoria. Ci sarebbe quasi da ridere se l'atteggiamento di Grillo e dei suoi non fosse cosi' eversivo''. Lo afferma il leader dei Moderati Giacomo Portas, eletto alla Camera nelle liste del Pd. ''Ci manca solo il proclama alla nazione dagli schermi della tv pubblica e siamo in pieno clima anni '70 - continua Portas -. E' evidente che l'unico obiettivo di Grillo e' creare caos''.

11. MARTINO (PD), SUBITO DIMISSIONI FICO O CONSEGNO LE MIE
(AGI) - Il deputato del Pd Pierdomenico Martino ha chiesto le dimissioni di Roberto Fico da presidente della commissione di Vigilanza Rai. "In relazione alle vicende di oggi che hanno visto Roberto Fico guidare, insieme al suo leader Beppe Grillo, un sit-in di protesta del Movimento cinque stelle di fronte ai cancelli di viale Mazzini, chiedo le immediate dimissioni del presidente della commissione di Vigilanza Rai", ha dichiarato.

"Se questo non dovesse avvenire in tempi brevi, consegnero' ai presidenti di Camera e Senato le mie dimissioni dalla commissione in quanto non ritengo piu' l'onorevole Fico nelle condizioni di ricoprire un ruolo di garanzia istituzionale", ha tenuto a chiarire.

12. RAI: GELMINI, FICO DOVREBBE DIMETTERSI DA PRESIDENTE VIGILANZA
(AGI) - "Sono d'accordo con il senatore Paolo Bonaiuti: dopo il blitz della mattinata che ha portato all'occupazione dell'azienda Rai da parte di Grillo ed altri esponenti del Movimento 5Stelle, l'on. Fico farebbe bene a rassegnare le proprie dimissioni dal ruolo di presidente della commissione bicamerale di Vigilanza", dice Mariastella Gelmini. La vicecapogruppo vicario Pdl alla Camera osserva che "chi riveste ruoli istituzionalmente rilevanti, infatti, dovrebbe astenersi dal fare goliardate o azioni politiche che mal si addicono al criterio di terzieta' richiesto e opportuno per le cariche stesse".

 

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