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1 – Hillary rompe l'esilio e torna in campo ma la sinistra dem la tiene in un angolo
Francesco Semprini per “la Stampa”
hillary clinton parla alla convention dem di milwuakee 1
Joe Biden e Kamala Harris dovranno essere pronti ad agire contemporaneamente su diversi fronti, interni e internazionali, perché il lavoro che li attende sarà «enorme». Hillary Clinton torna a calcare la passerella (virtuale) della Convention da quel 26 luglio 2016, quando a Filadelfia accettò la nomination per la corsa alla presidenza.
joe biden nominato candidato presidente per i democratici
Ironia della sorte, mettendo fuori gioco proprio Biden che, con un doppio mandato da vice di Obama, si sentiva il candidato naturale. A farlo fuori però fu proprio l'ex inquilino della Casa Bianca, che già prima delle primarie diede il suo endorsement a Hillary.
Trame di palazzo che si risolsero in una debacle: l'ex First lady, data per vincitrice plebiscitaria da media e sondaggi, perse di fronte ad uno straripante Donald Trump. Ne seguì l'esaurimento nervoso, l'esilio tra i boschi di Chappaqua, Upstate New York, e rare incursioni nella politica, prontamente cassate dagli stessi colleghi di partito.
donald trump hillary clinton 1
Ironia della sorte, quasi 1.500 giorni dopo i bagni di folla nella «hockey arena», dove salì sul palco col pantalone bianco in omaggio al movimento di emancipazione delle donne, Hillary torna davanti al popolo Dem, ma relegata ad un ruolo marginale. Beninteso, l'ex segretaria di Stato si è spesa molto a favore di Biden.
Tra i due c'è identità politica e di veduta, entrambi puntano sull'elettorato moderato, centrista e dei repubblicani delusi. «Gli Stati Uniti riprenderanno una posizione di leadership globale nelle battaglie contro minacce comuni, che si tratti del cambiamento climatico o della pandemia», ha anticipato Clinton. Parole che si sovrappongono a quelle di Biden.
BILL CLINTON SI FA MASSAGGIARE DA CHAUNTAE DAVIES, UNA DELLE ACCUSATRICI DI EPSTEIN
Il punto è un altro, a livello di immagine Hillary può danneggiare più che avvantaggiare il ticket democratico a causa della sconfitta di 4 anni fa, della carenza di empatia e per l'ostilità nutrita dalla sinistra liberal. Ecco allora che per l'ex First lady è stato ritagliato uno spazio più defilato, come accaduto a suo marito Bill, che mentre parlava veniva bombardato sui social per le nuove immagini che lo ritraggono «massaggiato» da una delle giovani vittime dall'amico pedofilo Jeffrey Epstein.
Segnali di decadenza di una dinastia politica dinanzi alla quale Hillary torna a giocare la carta delle donne, ricordando il movimento femminista, la scelta saggia di Harris come vice e l'importanza del 19° emendamento, che riconosce il diritto di voto alle donne, adottato il 18 agosto 1920.
il discorso di barack obama alla convention dem 4
Centenario in vista del quale Trump ha astutamente giocato d'anticipo, concedendo il perdono postumo a Susan Anthony, attivista arrestata nel 1872. Tirate le somme la comparsata di Hillary ha ricordato più che altro come nel 2016 la prima donna candidata alla presidenza si dovette piegare davanti al sistema dei collegi elettorali, nonostante la supremazia nel voto popolare. Una lezione che Biden e Harris non potranno ignorare.
2 – Scandali e rancori, il lento crepuscolo di Bill e Hillary: da famiglia reale a comparse
Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”
Il crepuscolo è sempre triste. Quello della famiglia reale del partito democratico, i Clinton, è anche fonte di conflitti e grandi imbarazzi nella sinistra americana, divenuti evidenti nelle ore cruciali della convention di Milwaukee trasformata dal coronavirus in asettico evento digitale.
RITRATTO DI BILL CLINTON VESTITO DA MONICA LEWINSKY IN CASA EPSTEIN A NEW YORK
Provvidenziale per Bill e Hillary: lui ha evitato la contestazione della sinistra e delle donne del # metoo , lei la presa di distanze delle attiviste che non le riconoscono il ruolo storico che si è attribuita, quello di apripista della politica al femminile.
Nel 2012, quello di Bill Clinton fu il discorso più importante della convention: la sua figura carismatica, il suo eloquio magnetico, furono un salvagente per Barack Obama, in grande difficoltà al termine del primo mandato.
Ma Bill è sempre stato mattatore della politica: nel 2008 cercò di tagliare la strada al giovane e impertinente Barack che aveva sfidato sua moglie. Quattro anni fa, poi, si preparava a tornare alla Casa Bianca come first husband (oltre che presidente «emerito»).
il discorso di barack obama alla convention dem 1
Quella alla quale il partito democratico l'altra sera ha concesso un discorso di appena 5 minuti (ma molti volevano la sua esclusione totale) è però una figura politica ormai ridimensionata, non solo dal vento degli scandali e dalla sconfitta della moglie, ma anche per una revisione storica della sua presidenza: Bill è stato molto amato per la sua simpatia, la capacità di interpretare i sentimenti della gente, per essere stato presidente in anni di benessere.
hillary clinton donald trump il town hall debate
Sono ancora in tanti ad apprezzarlo, ma la sua Terza Via centrista è finita da tempo in soffitta, mentre sono moltissimi - anche fra i democratici - coloro che vedono le radici del crollo finanziario del 2008, dell'aumento delle diseguaglianze e della crisi della giustizia penale nelle politiche clintoniane degli anni Novanta: il taglio dei benefici del welfare per i disoccupati, la deregulation di Reagan portata alle estreme conseguenze, dando mano libera a Wall Street.
E poi la stretta sui crimini, soprattutto quelli di droga, che ha fatto finire in carcere un gran numero di americani, prevalentemente di colore, per reati minori. Pesano soprattutto le vicende a sfondo sessuale, a partire dall'amicizia col miliardario pedofilo Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere un anno fa, da lui frequentato assiduamente.
bill clinton e ghislaine maxwell scendono dal jet privato di jeffrey epstein
Non ci sono prove che Bill ne abbia condiviso gli abusi e l'ex presidente nega di essere mai stato nell'isola privata di Epstein, ma ha volato più volte sul suo jet privato, il Lolita Express, e si è fatto fotografare coi collaboratori del miliardario che lo assistevano nelle sue «battute di caccia» sessuali.
Poche ore prima del suo discorso alla convention sono state pubblicate altre foto imbarazzanti: Bill massaggiato da una delle ragazze di Epstein (che ora accusa il miliardario ma non coinvolge l'ex presidente) in un aeroporto europeo durante un viaggio in Africa.
Stanotte è stata la volta di Hillary: travolta non dagli scandali che hanno rovinato il marito, ma dalla sua arroganza e dalla mancanza di quell'empatia che Bill aveva, invece, da vendere. Ha sfiorato la presidenza: ora deve reprimere rimpianti e rancori. Spera che le venga riconosciuto almeno un ruolo storico: aver aperto una strada alle donne impegnate in politica. Forse otterrà qualche attestato formale, ma difficilmente Kamala Harris darà spazio a un personaggio così poco popolare.
bill clinton e chauntae daviesil discorso di michelle obama alla convention dem di milwaukee 1michelle obama joe biden joe biden conventio milwuakee
bernie sanders convention dem milwuakeehillary nel tweet di trumpil discorso di michelle obama alla convention dem di milwaukee 2
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