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I CRUCCHI HANNO REGALATO IL DOMINIO INDUSTRIALE AI CINESI E ORA FRIGNANO – IL PRESIDENTE DELLA CONFINDUSTRIA TEDESCA, PETER LEIBINGER, LANCIA L’ALLARME “E' LA CRISI ECONOMICA PIÙ GRAVE DAL 1949” E PUNTA IL DITO SULLA CINA, REA DI AVER “COPIATO IL MODELLO TEDESCO”. MA DI CHI È LA COLPA, SE NON DELLA POLITICA (LEGGI: MERKEL) E DELLE IMPRESE STESSE, CHE HANNO SPALANCATO LE PORTE A PECHINO IN NOME DEL PROFITTO E DELLA GLOBALIZZAZIONE? – IL DRAGONE HA USATO GLI ULTIMI 20 ANNI PER ASSORBIRE LA TECNOLOGIA E I PROCESSI PRODUTTIVI TEDESCHI PER POI REPLICARE QUEL MODELLO SU SCALA PIÙ GRANDE E COSTI INFERIORI - ORA CHE NON HANNO PIÙ BISOGNO DEI MACCHINARI E DEL CAPITALE UMANO TEDESCO, INVADONO IL MERCATO EUROPEO CON I LORO PRODOTTI A BASSO COSTO DISTRUGGENDO CIÒ CHE RESTA DELL'INDUSTRIA UE...
Estratto dell’articolo di Giu. Fer. per il “Corriere della Sera”
Ancora cattive notizie dalla Germania. Peter Leibinger, presidente della Bdi, la Confindustria tedesca, sostiene che il clima nel Paese è «estremamente negati-vo, in parte addirittura aggressivo». E che «le aziende sono profondamente deluse».
In un’intervista alla Süddeutsche Zeitung , emerge un quadro allarmante anche per l’Italia, di cui la Germania è il primo partner commerciale. E’ «la crisi economica più grave dalla fondazione della Repubblica Federale» nel 1949, afferma Leibinger. E’ una crisi strutturale profonda. E il timore è di una «deindustrializzazione irreversibile». […]
Berlino chiuderà l’anno con un Pil stimato tra 0 e +0,1% e quasi 3 milioni di disoccupati (il settore manifatturiero ha perso oltre 500 mila posti di lavoro dai picchi pre-Covid), mentre il tasso di disoccupazione è salito al 6,3%.
Leibinger tocca un altro nervo scoperto, accusando la Cina di aver «copiato il modello tedesco». Pechino non si è limitata a comprare prodotti tedeschi, ha usato gli ultimi 20 anni per assorbire la tecnologia e i processi produttivi tedeschi, spesso tramite joint venture forzate.
cinesi costruiscono volkswagen 2
E ora ha replicato quel modello ma su una scala immensamente più grande e con costi inferiori. I cinesi non hanno più bisogno dei macchinari tedeschi perché sono loro a produrli e a venderli sul mercato globale, diventando diretti concorrenti della Germania nei settori ad alto valore aggiunto (auto elettriche, macchinari, chimica).
In un momento in cui la Germania viene descritta come il «malato d’Europa», serve perciò una terapia d’urto per salvare il sistema industriale, ma all’interno del perimetro democratico ed europeista, escludendo le frange estremiste. Per l’industria tedesca l’isolazionismo e la xenofobia dell’AfD rappresentano un «veleno», sostiene infatti il presidente della BDI.
winterkorn merkel in cina
cinesi costruiscono volkswagen
cinesi costruiscono volkswagen 3
angela merkel in cina
cinesi costruiscono volkswagen 1
Friedrich Merz e Peter Leibinger
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