donald trump washington dc polizia

I GIUDICI, L’UNICA VERA OPPOSIZIONE A TRUMP – L’AMMINISTRAZIONE AMERICANA È COSTRETTA A FARE MARCIA INDIETRO: NON PRENDERÀ IL CONTROLLO DIRETTO DEL DIPARTIMENTO DI POLIZIA DI WASHINGTON, COME AUSPICAVA IL PRESIDENTE – LA DECISIONE ARRIVA DOPO L’UDIENZA DI EMERGENZA CONVOCATA DA UN GIUDICE FEDERALE: NON È ARRIVATA ALCUNA SENTENZA, MA SONO EMERSE DELLE INCONGRUENZE LEGALI, E GLI AVVOCATI DEL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA HANNO OPTATO PER IL DIETROFRONT…

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USA: DOPO RICORSO LEGALE MARCIA INDIETRO TRUMP SU CONTROLLO POLIZIA WASHINGTON 

donald trump alla convention dell'nra 1

(Adnkronos) - L'amministrazione Trump fa marcia indietro nel suo tentativo di prendere direttamente il controllo sul dipartimento di polizia di Washington, con la nomina di un funzionario scelto da Donald Trump per guidare le forze dell'ordine della capitale.

 

La mossa arriva dopo l'udienza di emergenza convocata da un giudice federale per valutare il ricorso contro ordine del presidente per imporre il controllo federale sulla polizia della capitale che, a sua detta, sarebbe funestata da una criminalità record, dato contestato, statistiche in mano, dagli amministratori dem della capitale.

 

la polizia fa passare i manifestanti a washington

In effetti, la giudice distrettuale Ana Reyes non è arrivata ieri a nessuna sentenza, ma ha rivolte delle domande molto precise all'avvocato del dipartimento di Giustizia dalle quale è emerso il suo scetticismo riguardo all'interpretazione data dall'amministrazione dell'autorità concessa al presidente dall'Home rule act, la legge del 1973 che concede ai cittadini del District of Columbia, un limitato autogoverno.

 

"Lo statuto non avrebbe senso che tutto quello che il presidente deve dire è 'prendo il controllo della polizia", ha argomento la giudice, affermando quindi l'intenzione di rigettare l'intero ordine dell'amministrazione, preferendo però che le parti raggiungessero un accordo sulla sua modifica. Così alcune ore dopo, il dipartimento di Giustizia ha diffuso un nuovo ordine, sulla base del quale la città di Washington mantiene il controllo della polizia.

 

La battaglia legale è esplosa giovedì quando la ministra della Giustizia, Pam Bondi, ha indicato Terrance Cole, l'attuale capo della Dea, come "capo della polizia di emergenza", di Washington. Una mossa è arrivata dopo che per giorni l'amministrazione Trump, che ha schierato per le strade e davanti ai monumenti di Washington la Guardia Nazionale e agenti dell'Fbi e altre agenzie federali, aveva rivolto all'amministrazione cittadina rassicurazioni riguardo alla cooperazione con le forze dell'ordine locali.

pete hegseth donald trump pam bondi kash patel foto lapressescontri a washington tra polizia e supporter di trump 1pete hegseth donald trump pam bondi foto lapressepolizia davanti all ambasciata di israele a washington