macron haftar serraj

I LIBICI SABOTANO IL VERTICE DI MACRON E NON FIRMANO ACCORDO. ROMA BRINDA – L’ELISEO HA SCIPPATO ALL’ITALIA IL RUOLO CENTRALE NEL PAESE AFRICANO, MA LE FAZIONI DI TRIPOLI MANDANO IN FRANTUMI LE AMBIZIONI DEL TOY BOY DI BRIGITTE

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Vincenzo Nigro per la Repubblica

MACRON SERRAJ HAFTAR

 

Al vertice di Parigi i quattro leader libici presenti non hanno voluto firmare impegni scritti perché hanno posizioni diverse ma hanno voluto offrire un omaggio politico al padrone di casa, il presidente Macron, che così è riuscito a far riconoscere alla Francia il ruolo di potenza europea più attiva nel Nord Africa.

 

MINNITI HAFTAR

In questa fase della crisi post Gheddafi, Parigi è la capitale che con maggiore intensità agisce per triangolare sul piano politico, economico e militare la gestione di un processo che incrocia il futuro del Maghreb, la lotta al terrorismo nel Sahara e gli equilibri nel mediterraneo.

 

libia ribelli

Per conquistarsi questo ruolo Macron ha messo in piedi una conferenza che è stata vissuta dall' Italia come un colpo alle spalle. Ai tempi in cui Paolo Gentiloni era ministro degli Esteri e John Kerry segretario di Stato Usa era Roma la città in cui si tenevano le riunioni più importanti sulla Libia. Per mesi l' Italia ha continuato a tenere in mano i fili del negoziato impossibile fra i leader libici e i paesi arabi della regione.

KERRY GENTILONI

 

Un ruolo che però l' Italia ha perso negli ultimi mesi per il declino del governo Gentiloni e al crescere del caos interno. Siccome in politica nessuno spazio rimane vuoto a lungo, quello spazio adesso semplicemente è stato occupato dalla Francia. Non è un'ingiustizia, semplicemente è un fatto.