
FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E…
IN ITALIA NEANCHE LO STATO PAGA LE TASSE – DALLA DIFESA AL TESORO, I MINISTERI HANNO ACCUMULATO 17 MILIONI DI EURO DI DEBITI NEI CONFRONTI DEL COMUNE DI ROMA PER IL MANCATO PAGAMENTO DELLA TARI, L’IMPOSTA SUI RIFIUTI, TRA IL 2017 E IL 2024 – LA SITUAZIONE PEGGIORE È QUELLA DEL VIMINALE, CHE DEVE AL CAMPIDOGLIO QUASI 7 MILIONI – ANCHE PALAZZO CHIGI È MOROSO: I CONTI RISULTANO IN ORDINE FINO AL DICEMBRE DEL 2022, ANNO IN CUI È CADUTO IL GOVERNO DRAGHI E SI È INSEDIATA GIORGIA MELONI…
Estratto dell’articolo di Marina de Ghantuz Cubbe per “la Repubblica”
Morosi di Stato. Possono essere definiti così i ministeri che avendo sede nella Capitale devono pagare, come tutti, la tariffa dei rifiuti. E invece no. Dalla Difesa al Viminale, dai Trasporti all’Istruzione passando per la presidenza del Consiglio, risultano ben 17 milioni di euro di debiti nei confronti del Comune di Roma.
La cifra monstre è messa nero su bianco in un accesso agli atti protocollato il 10 marzo scorso, chiesto dal consigliere capitolino di Azione Antonio De Santis al Comune per il periodo che va dal 2017 al 2024.
L’elenco delle utenze riguarda anche le otto intestate alla presidenza del Consiglio. Tre quelle in rosso, per un totale di un milione e 57mila euro di tasse non pagate fino alla fine dello scorso anno. Scendendo più nel dettaglio, i conti risultano in ordine fino al dicembre del 2022, anno in cui è caduto il governo Draghi e si è insediata la premier Meloni, poi i pagamenti si fermano. Da Palazzo Chigi però, spiegano che questi debiti non risultano e che, anzi, la presidenza del Consiglio vanta un credito di circa 146mila euro.
Ad accumulare più debiti in assoluto è stato il ministero della Difesa con 6 milioni e 95mila euro di arretrati. L’impegno a pagare c’è, e proprio negli ultimi giorni è stato trovato un accordo con il Comune. Continuando a scorrere la classifica dei morosi, al secondo posto si trova il ministero dell’Interno con 4 milioni e 67mila di debiti. [...]
Continua ad avere arretrati degni di nota anche il ministero dei Trasporti capitanato da Matteo Salvini, ma in questo caso, almeno, il debito è stato più o meno dimezzato: alla fine del 2023 era di circa 4 milioni, un anno dopo è sceso a 2,6 milioni.
Persino il ministero della Giustizia risulta indietro con i pagamenti per 744mila euro superato però dai colleghi del Collegio romano: il ministero della Cultura invece di diminuire i debiti li ha aumentati, passando da poco meno di 800mila euro del 2023 a quasi due milioni alla fine dello scorso anno. Il ministero della Salute ha ancora un debito da 600mila euro per le sue sedi istituzionali, al netto del milione recuperato per gli ospedali romani dal Comune.
MINISTERO ECONOMIA E FINANZE VIA XX SETTEMBRE
Neanche all’Economia i conti sono in ordine: 84mila euro di tariffa non pagata. Mentre finalmente compare lo zero quando l’elenco arriva al ministero dell’Agricoltura [...]
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