COMIZI D’AMORE (PER LA RAI) - NEL GIORNO IN CUI “IL FATTO” UFFICIALIZZA CON 350 MILA EURO L'AUMENTO DI CAPITALE AL 17,58% NELLA SOCIETÀ CHE PRODURRÀ IL NUOVO PROGRAMMA DI SANTORO (UNA SOCIETà DA 4 MILIONI DI DI EURO), MICHELE MANDA DOLCI MESSAGGI ALLA SUA VECCHIA AZIENDA: “IO SONO UNO DELLA RAI IN LIBERA USCITA. PER CUI QUANDO LA RAI MI VUOLE IO SONO DELLA RAI”…

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1 - IL FATTO PUNTA SU SANTORO MA LUI LI MOLLEREBBE GIÀ: "SE LA RAI VUOLE IO TORNO"
Da "Il Giornale.it"

"Io sono uno della Rai in libera uscita. Per cui quando la Rai mi vuole io sono della Rai. Ho detto che sono più della Rai di tante persone che sono rimaste nella Rai. Quindi io mi sento un giornalista della Rai anche adesso che sono fuori dalla Rai". Firmato Michele Santoro. Cosa dite vuole tornare alla Rai? Citare sei volte l'azienda di viale Mazzini in un discorso composto da 49 parole è un record che ribadisce un'ossessione: la chiusura di Annozero è un rospo che Michele non riesce proprio a mandar giù.

Nonostante il cantiere di Comizi d'amore lavori giorno e notte per riportare in video il telepredicatore più antiberlusconiano dello Stivale, lui vuole solo montare sul cavallo di viale Mazzini. Il "multipiattaforma" già sperimentato con "Rai per una notte" e "Tutti in piedi" è solo un metadone che non riesce a soddisfare la bulimia da tv statale di Santoro. Ve lo ricordate quando si presentò da Adriano Celentano implorando che gli restituissero il "suo" microfono? Ecco, siamo sempre lì: la proprietà privata di un servizio pubblico. Lui è sempre pronto a rispondere alla chiamata alle armi di Raidue.

Poi, però, fa un passetto indietro. Appena ha chiuso la saracinesca di Annozero, è partito il coro delle prefiche e i suoi amici lo hanno subito soccorso con una cordata che si avvarrà anche delle quote associative degli spettatori. E proprio oggi il Fatto quotidiano ha ufficializzato l'aumento di capitale al 17,58% nella società che produrrà Comizi d'amore. Roba da qualche centinaio di migliaia di euro.

E Santoro, con il suo comizio d'amore per la Rai, sembra almeno fuori tempo. Dopo il bastone, quindi, passa alla carota magnificando le doti della rete: "Mai come questa volta è vero quello che ci hanno insegnato: che il medium è il messaggio. Cioè l'esistenza di un programma che va fuori dai network esistenti e che comunque vive e che può arrivare a contare milioni di persone che lo guardano, come abbiamo dimostrato che si può fare con "Tutti in piedi" e con "Rai per una notte". Beh, questa è una rivoluzione strutturale". Insomma a "caval donato non si guarda in bocca"... Ma il cavallo che vuole Santoro è sempre e solo uno: quello di viale Mazzini.

2 - SANTORO NASCE LA SOCIETÀ CON IL FATTO
Da "Il Fatto Quotidiano"

A Rai2 non smettono di piangere: "Michele Santoro è un professionista che stimo e la sua assenza dalla Rai è numericamente incolmabile". Parola del direttore di Rai2, Pasquale D'Alessandro. "La tv - ha sottolineato D'Alessandro - in alcune circostanze deve riflettere su quei prodotti che ne hanno rappresentato la storia". D'Alessandro ha confermato che è allo studio un programma di informazione che andrà il giovedì in prima serata, nello spazio lasciato vuoto da Annozero, che fino a dicembre sarà occupato dal talent Star Academy.

Intanto Michele Santoro sta lavorando per realizzare la nuova trasmissione "Comizi d'amore", il cui titolo s'ispira a un documentario di Pasolini e che andrà in onda a fine ottobre. La formula è quella di Rai per una notte e Tutti in piedi: una multipiattaforma che trasmetterà il programma in streaming su Internet, su reti televisive a diffusione regionale e canali Sky. In attesa di rendere operativa l'associazione Servizio pubblico (che contribuirà a raccogliere fondi necessari alla messa in onda), si è costituita ieri a Roma la società che produrrà la trasmissione.

Ne fa parte anche il Fatto Quotidiano: "Nel rispetto della delibera dell'assemblea degli azionisti del Fatto Quotidiano che si è tenuta martedì 20 settembre", si legge in una nota, "ieri mattina la Società editoriale Il Fatto ha formalizzato l'aumento di capitale previsto, e con il 17,58 per cento è ufficialmente entrata in società con Michele Santoro per la produzione della sua trasmissione che andrà in onda su multipiattaforma fatta di tv areali, web, e canali Sky.

Il prossimo importante passo sarà rendere operativa l'associazione Servizio Pubblico che raccoglierà le quote associative degli spettatori che vorranno sottoscrivere e sostenere l'iniziativa". Il consiglio di amministrazione è così formato: Cinzia Monteverdi, presidente e amministratore delegato; Michele Santoro, Giulia Innocenzi, Sanja Podgajski, Angelica Canevari consiglieri.

 

SANTORO E TRAVAGLIO MICHELE SANTORO ANTONIO PADELLARO pasquale d'alessandro e paolo ruffiniLORENZA LEI il fatto quotidiano