donald trump presidente del kennedy center

IN AMERICA COME IN ITALIA, L’EGEMONIA CULTURALE NON È UN AFFARE PER LA DESTRA – AL KENNEDY CENTER DI WASHINGTON, TRASFORMATO IN UN ORGANISMO DI DIRETTA PROPAGAZIONE DI TRUMP, È CROLLATA LA VENDITA DI BIGLIETTI: DALL’INIZIO DELLA NUOVA STAGIONE, È RIMASTO INVENDUTO IL 43% DEI TICKET. IL 57% DELLE PRESENZE È LEGATO A OMAGGI PER STAFF E STAMPA - PER AVERE UN TRACOLLO COSÌ NETTO DELLE VENDITE DEI BIGLIETTI DEI TEATRI BISOGNA ARRIVARE AGLI ANNI DEL LOCKDOWN PER IL COVID, NEL 2020 – COME LA RAI E IL CINEMA DELLA DESTRA ALLA PUMMAROLA ITALIANA: STROMBAZZATO COME “RISARCIMENTO” DI FRONTE AGLI ANNI DELL’EGEMONIA SINISTRATA, FA FLOP DI SHARE E BOX OFFICE...

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donald trump e il kennedy center

(Adnkronos) - Tracollo della vendita dei biglietti nei teatri del Kennedy Center, il centro delle arti performative di Washington sui cui Donald Trump ha imposto il suo controllo lo scorso febbraio.

 

Secondo l'analisi dei dati del Washington Post, dall'inizio della nuova stagione, lo scorso settembre, il 43% dei biglietti di decine di rappresentazioni sono rimasti invenduti, con il 57% dei venduti che comprendono anche i biglietti omaggio per staff e stampa.

 

Numeri nettamente inferiori al 93% dei biglietti venduti nell'autunno del 2024 e dell'80% dell'anno precedente. In generale tra il 3 settembre e il 19 ottobre nei diversi teatri del centro - Opera House, Concert Hall e Eisenhower Theater- si sarebbero potuti vendere circa 143mila posti, ma di questi 50mila sono rimasti invenduti, circa un terzo.

 

Il teatro dell opera del Kennedy Center

Per avere un tracollo così netto delle vendite dei biglietti dei teatri bisogna arrivare agli anni del lockdown per il Covid, nel 2020, quando le transazioni delle carte di credito per la vendita dei biglietti scesero dell'80%, e nel 2021, con una diminuzione del 28%, comunque inferiore a quella registrata nel 2025 di-52%.

 

"Questi numeri sono probabilmente peggiori di quello che sembrano, perché non tengono in considerazione gli spettacoli cancellati o spostati in teatri più piccoli", rivela al Post un ex dipendente del centro, che afferma che "considerata la presa di controllo senza precedenti di un'istituzione artistica tradizionalmente non di parte, insieme all'inesperienza e alla retorica della nuova gestione, io mi aspettavo un calo delle vendite, ma è veramente choccante vedere che queste azioni hanno portato il Kennedy Center ad una situazione peggiore di quella dopo la pandemia".

jd vance fischiato e contestato al kennedy center 5

 

Ironia della sorte, Trump aveva giustificato la sua presa di controllo del Kennedy Center, di cui si è proclamato presidente, con il fatto che la precedente gestione, troppo "woke" e di nicchia, non vendeva abbastanza biglietti e quindi era in perdita.

 

"Abbiamo speso troppo per cartelloni che non ci portano introiti", ha detto a marzo Richard Grenell, già ambasciatore in Germania della prima amministrazione Trump ora diventato direttore esecutivo del Kennedy Center. "Stiamo mostrando le grandi cose che la gente vuole vedere", ha scritto recentemente su X, rivendicando cartelloni ispirati "al buon senso".

Il teatro dell opera del Kennedy Center jd vance fischiato e contestato al kennedy center 4il kennedy center di washington 4