IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON…
Carlo Tarallo per Dagospia
BASSOLINO PRESENTA IL LIBRO FOTO BY GENNY MANZO
Antonio Bassolino, Marco Sarracino e Valeria Valente per il Pd e Antonio Marfella per il Psi. Sono questi i candidati alle primarie del centrosinistra a Napoli. Alla fine di una mattinata estenuante e ricca di colpi di scena, in campo sono rimasto questi quattro.
Alle 12 di oggi, 4 febbraio, prima che scadesse il termine di presentazione delle firme necessarie, Umberto Ranieri, ex sottosegretario vicino a Giorgio Napolitano, era stato indicato come candidato dalla rete civica “Per Napoli”, ma le firme raccolte (circa 1.300) non erano degli iscritti al Pd. Ranieri è stato dunque escluso dalla competizione e la rete “Per Napoli” non è stata accettata al tavolo del centrosinistra.
Sono rimasti, dunque, in quattro: Nonno Antonio; il “nipotino Sarracino” (segretario dei Giovani Democratici indicato dalla parte di Area Riformista vicina a Guglielmo Epifani): Valeria(na) Valente (deputata della corrente di Matteo Orfini) e l’oncologo Marfella, protagonista di numerose battaglia sulla terra dei fuochi.
La Valente ha presentato in extremis le 800 firme di iscritti a sostegno della sua candidatura. Firme ottenute dalle varie correnti a-bassoliniane (ex Dc, Area Dem e altre microcomponenti) che però non hanno garantito a Luca Lotti, Lorenzo Guerini e Matteo Orfini che i militanti si impegneranno tutti per la candidata che il Nazareno voleva “unitaria” e che invece unitaria non si è rivelata.
Ma il colpo di scena di giornata arriva dal renzianissimo Francesco Nicodemo, ex componente della segreteria nazionale del Pd e ora “mago” dei social network di Palazzo Chigi. “Le persone a me più vicine e che in qualche maniera hanno costruito un percorso con me - ha detto Nicodemo al corriere del mezzogiorno - stanno scegliendo liberamente. Un grande pezzo sta con Bassolino, un altro con Sarracino. La partita è napoletana e le carte sono mischiate. Sabato Bassolino fa un’iniziativa, a cui mi ha chiesto di partecipare e io ovviamente ci sarò. Sono diventato suo amico quando gli altri erano altrove”. Una intervista che ha scatenato la furia dei fedelissimi di Valeria Valente…
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