proteste a favore di calin georgescu in romania vladimir putin

LA ROMANIA TUTTI I FILORUSSI SI PORTA VIA! – CALIN GEORGESCU, CANDIDATO DI ULTRADESTRA ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI ROMENE DEL NOVEMBRE 2024, È STATO RINVIATO A GIUDIZIO PER COMPLICITÀ IN UN TENTATIVO DI COLPO DI STATO – SECONDO IL PROCURATORE GENERALE DI BUCAREST, “È STATO IL BENEFICIARIO DELLE AZIONI DI GUERRA IBRIDA DELLA RUSSIA” – IL PRIMO TURNO DELLE PRESIDENZIALI, CHE VIDE GEORGESCU VINCITORE A SORPRESA, FU ANNULLATO IN SEGUITO A UNA SERIE DI ATTACCHI INFORMATICI RUSSI E…

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CALIN GEORGESCU - VLADIMIR PUTIN

(ANSA) - BUCAREST, 16 SET - La Procura di Bucarest ha rinviato ufficialmente a giudizio l'esponente dell'ultradestra Calin Georgescu, insieme a Horatiu Potra, per complicità in un tentativo di colpo di Stato.

 

Secondo il Procuratore Generale, citato dagli organi di stampa locali, "il candidato alla presidenza è stato il beneficiario delle azioni di guerra ibrida della Russia". Le elezioni che alla fine del 2024 videro protagonista Georgescu, vincitore a sorpresa del primo turno, furono annullate dopo attacchi informatici russi contro istituzioni chiave e campagne online aggressive a favore di Georgescu, realizzate con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.

 

Calin Georgescu

Nel corso di una conferenza stampa, il procuratore generale Alex Florenta ha apertamente accusato la Russia di aver condotto una 'guerra ibrida' contro la Romania nel corso della campagna elettorale presidenziale dello scorso anno. Ciò, a suo dire, con oltre 85 mila cyberattacchi contro il sistema elettorale, unitamente a massicce campagne di disinformazione e manipolazioni sulle reti social.

 

A Georgescu era stato poi vietato di ripresentare la sua candidatura alle nuove elezioni presidenziali, decisione questa contestata dai suoi sostenitori dell'ultradestra con numerose proteste di piazza, sfociate spessi in epispodi di violenza.

 

Stando all'accusa, Georgescu avrebbe tenuto riunioni segrete con Horatiu Potra, esponente nazionalista a lui vicino, per mettere a punto un piano per destabilizzare la situazione nel Paese e scardinare l'ordine costituzionale. Potra sarebbe all'estero e, secondo i giudici, sarebbe intenzionato a chiedere protezione in Russia.

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