putin stalin

IN RUSSIA DEL PASSATO NON SI BUTTA VIA NIENTE – PUTIN RIABILITA LA FIGURA DI STALIN: POCHI GIORNI FA MAD VLAD HA ANNUNCIATO CHE L’AEROPORTO GUMRAK DI VOLGOGRAD VERRÀ RINOMINATO “STALINGRADO”. E NON È DA ESCLUDERE CHE LA STESSA CITTÀ RIPRENDERÀ LO STESSO NOME – IN RUSSIA SPUNTANO COME FUNGHI LE STATUE DEDICATE ALL’UOMO D’ACCIAIO CON SOMMO GODIMENTO DI PUTIN CHE PUÒ USARE LA FIGURA DEL DITTATORE PER GIUSTIFICARE LE SUE PORCATE…

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Estratto dell’articolo di Marco Imarisio per il "Corriere della Sera"

vladimir putin anniversario vittoria di stalingrado

«La loro parola è legge per me». […] Vladimir Putin ha annunciato che l’aeroporto Gumrak di Volgograd verrà rinominato in «Stalingrado». E subito dopo ha aggiunto che non sarebbe contrario a fare la stessa cosa anche per la città, perché come ha detto il governatore della regione Andrei Bocharov, molti residenti, a cominciare dai reduci dell’attuale guerra, sentono il bisogno di un nome «vero, orgoglioso, coraggioso, eroico».

 

È una necessità abbastanza sentita nella Russia di questi ultimi anni, a giudicare dal numero di statue erette di recente a Josif Stalin, il dittatore sovietico la cui memoria a lungo è stata espulsa dal bagaglio culturale dell’ultima Urss e della nuova Russia, prima di conoscere una rivalutazione che si manifesta anche attraverso il ritorno dei monumenti dedicati a Koba il terribile.

stalin 2

 

Nel corso degli ultimi dodici mesi se ne sono contati sette, non più installati nelle piazze o nelle strade centrali della città, ma in spazi circoscritti, come nel caso di Vologda, dove quest’inverno il monumento all’Uomo d’acciaio è stato inaugurato in un angolo del giardino pubblico vicino alla casa dove Stalin trascorse alcuni mesi di esilio. In precedenza, c’era stata qualche sommessa discussione sull’opportunità della scelta fatta dalla municipalità di Mednoye, nella regione di Tver, che ha installato un busto di Stalin insieme a quelli di altri leader sovietici nello spazio antistante il cimitero dove riposano le vittime locali delle purghe staliniane.

 

vladimir putin anniversario vittoria di stalingrado

[…] Negli anni Novanta vennero eretti solo cinque monumenti dedicati a Stalin, a opera di nostalgici comunisti e su terreni privati. A partire dal terzo mandato di Putin, anno di grazia 2012, ne sono sorti 117, con un ritmo di costruzione più che raddoppiato a partire dall’invasione della Crimea del 2014, come fa notare una inchiesta del sito indipendente The Insider . Le prime regioni in questa particolare classifica sono l’Ossezia del nord, che conta 25 statue di Stalin sul proprio territorio, seguita dal Daghestan (9) e dalla Jacuzia (8).

 

Ma in un Paese che ha reinventato la propria percezione di sé attraverso una nuova lettura della propria storia, appare quasi normale che di essa non si butti via niente. Neppure della cronaca, del resto.

stalin

 

[…] La rinascita «monumentale» di Stalin è diretta conseguenza del modo in cui quasi tutti i politici russi hanno smesso di parlare del dittatore sovietico come di un tiranno o dell’ideatore delle tremende repressioni degli anni Trenta del Novecento, per esaltarne invece il carattere carismatico e le doti da condottiero durante la Grande Guerra Patriottica. Che poi è un modo per dire che in fondo il Piccolo Padre ha fatto anche cose buone. Se Putin elogia e in fondo riduce la sua figura a quella di «un manager di Stato molto efficiente», sostenendo che è stato oggetto di una «eccessiva demonizzazione», […]

 

adolf hitler vladimir putin josip stalin - murales

L’uso politico e la rilettura del passato per modificare il presente fanno parte della Russia di oggi. I primi a spiegare questo fenomeno furono quelli di Memorial, l’organizzazione non governativa vincitrice nel 2022 del Premio Nobel per la pace e oggi messa al bando. «Putin non vuole certo diventare Stalin» dice il suo fondatore Oleg Orlov dall’esilio di Berlino. «Ma lo usa, leggendo ogni suo atto con la lente dello stato di necessità, per giustificare se stesso e le sue azioni». […]

VLADIMIR PUTIN E LA FLOTTA RUSSA IN CRIMEA