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Da "il Messaggero"
La metro B1 (la tratta Bologna-Conca d'Oro), inaugurata ieri a Roma, a causa di un inconveniente legato all'infrastruttura si è fermata per circa 40 minuti a partire dalle 12.La linea B1 è entrata in funzione ieri. Il sindaco Gianni Alemanno ha parlato di un «disservizio temporaneo».
Le cause del disservizio. Agenzia per la mobilità ha parlato di un «inconveniente legato all'infrastruttura» e informa che Atac ha «immediatamente attivato il servizio navetta tra la stazione di Bologna e Conca d'Oro». Alle 12.44 il servizio è ripreso. Secondo quanto si è appreso dai primi accertamenti tecnici il breve blocco potrebbe essere stato causato da un malfunzionamento dello scambio che porta dalla stazione Bologna a quella di Annibaliano.
Lo scambio, come tutte le infrastrutture della metropolitana, sono nuove e sono state poco prima dell'inaugurazione ad Atac. Oltre al malfunzionamento del deviatore, l'interruzione della B1 potrebbe essere stata causata dall'assenza dell'operatore di linea, ovvero al tecnico addetto allo scambio dei treni. Atac starebbe verificando anche quest'ipotesi che avrebbe ritardato la segnalazione dell'inconveniente ed il tempestivo intervento.
Un percorso sotterraneo di 3,9 chilometri, tre nuove fermate (Sant'Agnese-Annibaliano, Libia e Conca d'Oro) e la possibilità di trasportare 24mila passeggeri l'ora. Questi i numeri della B1, la nuova linea metropolitana di Roma. La diramazione del metrò blu collega piazza Bologna con piazza Conca d'Oro e potrà essere utilizzata da mezzo milione di cittadini residenti nel quadrante nord-est della capitale. In particolare i quartieri Bologna-Nomentano, Trieste-Africano e Montesacro.
Polemiche. «à passato appena un giorno dall'apertura della metro B1 e già il servizio ha subito il primo blocco per un guasto tecnico» dichiara in una nota il consigliere comunale del Pd Massimiliano Valeriani. «Ieri gufi, oggi avvoltoi. Al Pd non pare vero di potersi gettare a corpo morto sul disservizio temporaneo» ribatte in una nota Ludovico Todini, consigliere Pdl di Roma Capitale.
«La fretta è cattiva consigliera. Forse Alemanno ha tagliato il nastro un po' troppo presto, tanta era la smania di portare a casa almeno un risultato tangibile, dopo quattro anni e mezzo di amministrazione» afferma il capogruppo Udc in campidoglio Alessandro Onorato.
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