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ITALIA, VENTRE MOLLE D’EUROPA! MELONI E’ ORMAI IL CAVALLO DI TROIA DI TRUMP, LA LEGA DEL PUTINIANO SALVINI E IL M5S DI CONTE SPINGONO L'ITALIA ALLO SMARCAMENTO DALL'UE - "IL CORRIERE DELLA SERA": "LE CRITICHE DI CONTE SUL FALLIMENTO DELL’EUROPA POSSONO ESSERE UNO SCARTO ASCRIVIBILE ALLA COMPETIZIONE SULLA CANDIDATURA A PALAZZO CHIGI TRA PD E CINQUE STELLE. MA NON SOLO. NELL’APPIATTIMENTO DEL LEADER M5S SULLA CASA BIANCA SI INDOVINA UN RAPPORTO SUBALTERNO NATO DURANTE GLI ANNI A PALAZZO CHIGI, E SOPRAVVISSUTO GRAZIE ALL’ANTIEUROPEISMO DEI CINQUE STELLE E AL LORO PACIFISMO FILO-RUSSO. IL POPULISMO EUROPEO SI SENTE DALLA PARTE DEI PIÙ FORTI…"

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Massimo Franco per il "Corriere della Sera" - Estratti

 

Con abile spregiudicatezza, Giuseppe Conte attacca l’Europa e abbraccia Donald Trump. E il silenzio imbarazzato dei vertici del Pd rispecchia la difficoltà a maneggiare l’atteggiamento di un alleato che appare sempre più in sintonia con la Lega di Matteo Salvini.

 

salvini putin conte

Ma l’approccio del vicepremier è noto: anche quando attacca il nuovo invio di armi a Kiev, o chiede di aspettare sostenendo che è bene vedere come va la trattativa degli Usa. È un modo per prendere tempo rispetto allo stesso governo, e di assecondare i piani di Mosca.

 

A sorprendere chi era poco attento ai segnali alla Casa Bianca della nebulosa post-grillina è invece l’esternazione di Conte.

 

L’ex premier del M5S, dopo avere liquidato la strategia dell’Ue come perdente e additato una Giorgia Meloni che «rimane nel mezzo, silente», ha scolpito: «Lasciamo che a condurre i negoziati siano gli Stati Uniti».

 

Per Elly Schlein, segretaria del Pd, riprende corpo il fantasma di una politica estera slabbrata; e di uno strappo a favore di Trump.

conte trump

 

Può essere uno scarto ascrivibile alla competizione sulla candidatura a Palazzo Chigi tra Pd e Cinque Stelle. Ma non solo.

 

Nell’appiattimento di Conte sulla Casa Bianca si indovina un rapporto subalterno nato durante gli anni a Palazzo Chigi; e sopravvissuto grazie all’antieuropeismo dei Cinque Stelle e al loro pacifismo filo-russo, che ormai si salda con la strategia degli Usa tumpiani. Sarebbe bastato registrare il coro di «benedetto Trump», intonato dalla stampa vicina al M5S.

 

giorgia meloni donald trump

Dopo la mediazione-ultimatum americana, e gli insulti a Ucraina e Ue, il populismo europeo si sente dalla parte dei più forti.

 

D’altronde, una prima bozza della relazione sulla sicurezza nazionale americana resa nota ieri, oltre a dare per morta l’Ue invitava a collaborare con Paesi come «Austria, Ungheria, Polonia e Italia» per allontanarli dall’Europa: passaggio poi scomparso. Lega e M5S si candidano a corifei di questo smarcamento, seppure improbabile per l’Italia. Ma alle componenti moderate della sinistra rimane solo il sarcasmo.

 

(…) Insomma, le contraddizioni sulla politica estera stanno lievitando, anche se nessuno vuole o può ammetterlo.

conte trump 1giorgia meloni donald trumpIL CREMLINO E LE ELEZIONI ITALIANE