
DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA…
JEROME POWELL DOVREBBE ADOTTARE IL METODO FUNARI CON TRUMP: “SE UNO È STRONZO, NON JE PUOI DI’ STUPIDINO, SI CREA DELLE ILLUSIONI” – NEL DISCORSO DI OGGI, IL PRESIDENTE DELLA FED SI MORDERÀ LA LINGUA, PREPARANDOSI A UN NUOVO ASSALTO VERBALE DEL TYCOON, CHE PRETENDE IL TAGLIO DEI TASSI DI INTERESSE. MA PERCHÉ POWELL NON MANDA A FANCULO L’IDIOTA-IN-CHIEF? NON SAREBBE “RESPONSABILE”, I MERCATI GLOBALI IMPAZZIREBBERO. MA CONTINUARE A TRATTENERSI FORNISCE UN ASSIST FORMIDABILE ALLE FORZE AUTORITARIE E DISTRUTTIVE, CHE CONTINUERANNO A SPARARLA SEMPRE PIÙ GROSSA - COME DIMOSTRANO I DAZI, SE HAI A CHE FARE CON UN BULLO, DEVI COLPIRE PIÙ FORTE (LA CINA HA RISPOSTO COLPO SU COLPO, L’UE SI È APPECORONATA E QUELLO HA SPINTO PIÙ FORTE…)
Jerome Powell Should Learn from Gavin Newsom
Jonathan V. Last per "The Triad", newsletter di "The Bulwark"
donald trump e jerome powell 10
[…] Oggi a Jackson Hole il presidente della Fed Jerome Powell terrà un discorso.
Quello di cui voglio parlare oggi è perché dovrebbe essere un evento importante — perché Powell dovrebbe usare questo intervento per prendere una posizione dura contro il trumpismo.
Ma anche: perché non lo farà. Questo è uno di quei discorsi sull’asimmetria, in cui analizziamo perché gli autoritari possano dire e fare apertamente ciò che pensano, mentre le istituzioni liberali si contorcono per fingere che tutto vada bene […]
Trump cerca da mesi di sbarazzarsi di Powell. Perché (a) vuole che la Fed abbassi i tassi e (b) gli serve un capro espiatorio per il rallentamento dell’economia. Negli ultimi due mesi circa il mercato ha prezzato l’ipotesi di un taglio dei tassi nella riunione della Fed del 17 settembre.
Ma questo era prima che i dati economici cominciassero ad accumularsi. Il mercato del lavoro ha rallentato bruscamente — il che normalmente porterebbe la Fed a tagliare i tassi per stimolare la crescita. Ma allo stesso tempo ci sono segnali di inflazione crescente: nei prezzi dell’energia, nei beni di consumo e nell’indice dei prezzi alla produzione.
Il che significa che la Fed deve capire se l’economia di Trump sia all’inizio di una normale recessione o se il presidente sia riuscito a creare stagflazione. Nel primo caso, la Fed taglierà i tassi; nel secondo, probabilmente no.
Se la Fed non taglierà, Powell […] inizierà a gestire le aspettative nel suo discorso — e dovrà anche cominciare a “preparare il terreno” per contrastare un rinnovato assalto all’indipendenza della banca centrale da parte del presidente.
Ah, a proposito: ieri Trump ha attaccato un’altra governatrice della Fed — Lisa Cook — e ne ha chiesto le immediate dimissioni.
Dunque, ecco le due cose da osservare nel discorso di Powell […]:
(1) Dirà qualcosa per sgonfiare le aspettative di un taglio dei tassi?
(2) Interverrà sulla questione dell’indipendenza della Fed dal presidente?
[…] Una delle asimmetrie di questa epoca è che se Powell ingaggerà un confronto con Trump, lo farà in maniera ellittica, con parole sottili e codificate.
Perché? Perché è la cosa “responsabile” da fare.
donald trump e jerome powell 11
Capisco che la reticenza di Powell appaia come maturità e sofisticazione. Ma lo è davvero? O è debolezza? È una domanda genuina. Non so la risposta.
So però che il presidente Trump parla apertamente di licenziare Powell e lo definisce “stupidotto”. Trump scrive — con punti esclamativi multipli — frasi come “Cook deve dimettersi subito!!!”.
Gli adulti come Powell e Cook sono fermi, ma misurati. In un articolo sul WSJ, un suo ex collega ha detto: “Credo che non ci sia nulla di più sottile: si sveglia ogni mattina e va a dormire ogni sera pensando ‘Cosa posso fare per preservare l’istituzione?’”.
Applaudo a questo. Ma devo chiedermi: perché non dovrebbe esserlo anche un confronto diretto, in linguaggio chiaro, in cui Powell spieghi apertamente cosa stia cercando di fare il presidente e perché sia pericoloso, un modo di preservare l’istituzione?
Perché “preservare l’istituzione” deve sempre significare sottigliezze e letture tra le righe? Perché deve escludere il dire apertamente e a voce alta ciò che è vero e ovvio?
Abbiamo visto questo schema negli istituzionalisti più e più volte nell’ultimo decennio — dai tribunali, alla Fed, alle associazioni professionali, alle università, alle aziende private. Credono che parlare chiaramente della minaccia che stanno contrastando sarebbe indegno, o danneggerebbe la loro causa.
All’inizio ho detto che Powell potrebbe imparare da Gavin Newsom, ma non è letteralmente così. Certo, sarebbe epico se Powell si alzasse a Jackson Hole e dicesse: “Se il presidente Trump vuole licenziarmi se la veda con la Corte Suprema. GRAZIE PER L’ATTENZIONE”, facesse la mossa del crotch chop (nel wrestling, il gesto di indicarsi il pacco con le mani incrociate, una specie di “suca”) e lasciasse il palco
Sarebbe il momento più spettacolare della storia della banca centrale.
Ma ciò a cui mi riferisco è la versione “alta”: Powell che risponde alla forza con la forza, dicendo qualcosa come:
“Il presidente ha chiarito che vuole rimuovermi dal mio incarico. È un attacco palese all’indipendenza della Federal Reserve. Se avesse successo, metterebbe in pericolo la salute economica di lungo termine dell’America e dunque la libertà americana.
So che il mio mandato riguarda i tassi d’interesse: i compiti della Fed sono gestire inflazione e disoccupazione. Non sono un filosofo politico. Ma sul lungo termine inflazione e disoccupazione peggioreranno se l’America scivolerà nell’illiberalismo cleptocratico. Il progetto del presidente deve essere contrastato da tutte le persone di buona coscienza.
Per queste ragioni non mi dimetterò. Se sarò licenziato, combatterò in tribunale l’abuso illegale del presidente. E se i tribunali decideranno contro di me, i miei colleghi governatori si uniranno per preservare con zelo l’indipendenza di questa istituzione”.
Perché Powell non potrebbe semplicemente dire questo?
Probabilmente perché pensa che, se lo facesse, i mercati globali impazzirebbero.
Oggi l’economia mondiale sembra funzionare con una sorta di regola alla Fight Club: tutti sanno che negli Stati Uniti è in corso un tentativo autoritario, ma le persone “responsabili” non devono mai ammetterlo.
La prima regola della lotta agli autoritari è che non si parla di lotta agli autoritari, giusto?
Non è così folle come sembra. I mercati, come lo stato di diritto, sono una sorta di illusione collettiva. Ammettere che il liberalismo americano vacilla rischierebbe di spezzare l’incantesimo. Così le persone responsabili fingono che il liberalismo sia inevitabile per perpetuare l’illusione e mantenere i mercati funzionanti e ordinati.
Ma ci sono due controargomenti.
Il primo è che questo approccio pone gli istituzionalisti in enorme svantaggio rispetto alle forze autoritarie. Trump può dire e fare ciò che vuole, perché non gli importa delle reazioni del resto del mondo. Può parlare di licenziare Powell, di restare in carica oltre il mandato, o di un colpo di Stato: se i mercati “impazziscono”, non è un suo problema. È un incendiario: se scoppiano incendi, non lo riguardano.
donald trump e jerome powell 5
Il che significa che mentre Trump porta avanti il suo progetto autoritario, chi lo resiste deve farsi carico non solo di difendere il liberalismo, ma anche di proteggere lo status quo. Un peso accettabile quando il liberalismo è in vantaggio. Ma quando è in difficoltà?
Il secondo argomento è che, preservando l’ordine, gli istituzionalisti non solo si costringono a rispondere in maniera obliqua, ma finiscono per rafforzare la mano degli autoritari.
Parte del motivo per cui Trump è arrivato così lontano è che le istituzioni hanno protetto gli americani dalle conseguenze della loro relazione con il dispotismo. Così molti americani guardano all’autoritarismo nascente di Trump e si chiedono: “Beh, quanto può essere grave? Se fosse davvero un dittatore, la Borsa sarebbe crollata, no?”.
Questo è l’argomento a favore dell’“accelerazionismo”. E qualunque altra cosa sia, vi assicuro che Jay Powell non sarà mai un accelerazionista. (Il che, probabilmente, è un bene per un presidente della Fed.) […]
jerome powell al forum della bce a sintra 2
jerome powell e christine lagarde al forum della bce a sintra
jerome powell al forum della bce a sintra
DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA…
TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE…
FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU…
DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI…
DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI…
FLASH! - LA PRESENZA DEI "VOLENTEROSI" EUROPEI ALL'INCONTRO DI DOMANI TRUMP-ZELENSKY, CAMBIA LE…