FLASH - DOPO AVERCI SCARTAVETRATO I COSIDDETTI CON IL "MODELLO CAIVANO", FRATELLI D'ITALIA NON…
L’AMICIZIA “SENZA LIMITI” TRA RUSSIA E CINA È ARRIVATA ALLA FINE? COSA C’È DIETRO ALLO STOP DI PECHINO AGLI ACQUISTI DI PETROLIO RUSSO VIA MARE? È UN BUFFETTO DI XI JINPING A TRUMP, IN VISTA DEL PROBABILE INCONTRO IN COREA DEL SUD DELLA PROSSIMA SETTIMANA? LA DECISIONE, PRESA DOPO LE NUOVE SANZIONI IMPOSTE DAL TYCOON ALLE AZIENDE DI MOSCA, AVRÀ UN IMPATTO RELATIVO (COLPISCE SOLO UNA PICCOLA FRAZIONE DELL’IMPORT DI GREGGIO CINESE) MA È INDICATIVA DEL FATTO CHE PECHINO TIENE MOLTO AI RAPPORTI CON LE RICCHE ECONOMIE OCCIDENTALI. SE PIÙ CHE A QUELLI CON PUTIN, È DA VEDERE...
Estratto dell’articolo di Lorenzo Lamperti per www.lastampa.it
In fondo, l'amicizia tra Cina e Russia ha qualche limite. Lo ribadisce un'esclusiva di Reuters, secondo cui le grandi compagnie petrolifere statali cinesi hanno sospeso gli acquisti di petrolio russo trasportato via mare. La mossa arriva dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro Rosneft e Lukoil, le due maggiori società petrolifere di Mosca, ma anche dopo le sanzioni imposte dall'Unione Europea contro società e raffinerie cinesi per l'acquisto e lavorazione di petrolio di origine russa.
Secondo Reuters, le compagnie petrolifere nazionali cinesi — cioè PetroChina, Sinopec, CNOOC e Zhenhua Oil — eviteranno di commerciare petrolio russo via mare, a causa delle preoccupazioni legate alle sanzioni.
Quantomeno nel breve periodo, fino a quando non saranno trovate eventuali contromisure. Lo stop cinese arriva contestualmente alla decisione dell'India, garantita agli Stati Uniti, di ridurre drasticamente le importazioni di greggio da Mosca.
Ci sono però delle differenze tra i due casi. Primo: la Cina non ha preso e difficilmente prenderà impegni politici con Washington a riguardo. Mentre lo stop dell'India fa parte di un negoziato per arrivare a un accordo commerciale con la Casa Bianca, che pare imminente, quello della Cina è una mossa operativa che non dovrebbe sfociare in annunci ufficiali.
vladimir putin narendra modi xi jinping
Seconda differenza: l'impatto sull'economia russa. L'India è infatti il maggior acquirente di petrolio russo via mare e lo stop di Nuova Delhi pare destinato a farsi sentire maggiormente su Mosca, rischiando dunque di creare attriti nelle relazioni tra i due Paesi.
La Cina importa circa 1,4 milioni di barili al giorno di petrolio russo via mare, ma la maggior parte di questi acquisti è effettuata da raffinatori indipendenti […]. L'impatto dello stop agli acquisti riguarda direttamente solo una frazione di questa cifra. […]
In ogni caso, si tratta di un numero nettamente minore rispetto alle importazioni via terra. La Cina importa infatti inoltre circa 900 mila barili al giorno di petrolio russo tramite oleodotti, tutti destinati a PetroChina. Queste importazioni non dovrebbero subire alcun impatto, mentre su quelle via mare è presumibile che Pechino possa cercare di aumentare gli scambi tramite intermediari.
Una parte di quei 250 o 500 mila barili al giorno è comunque destinata a essere sostituita da altri fornitori. In particolare, secondo trader citati da Reuters, Pechino, e ancor di più Nuova Delhi, guarderanno a Medio Oriente, Africa e America Latina. Il che dovrebbe far aumentare i prezzi del petrolio non soggetto a sanzioni.
La notizia è comunque rilevante, anche perché ribadisce che il supporto cinese alla Russia si ferma davanti alle sanzioni. Non è la prima volta. Nella primavera-estate del 2024, le banche statali cinesi hanno cancellato diverse transazioni finanziarie con la Russia per timore delle sanzioni occidentali.
Un processo che ha portato, nel suo picco, a congelare transazioni per decine di miliardi di yuan, vale a dire svariate centinaia di milioni di dollari statunitensi. L'impatto sull'interscambio si è fatto sentire. Negli anni scorsi, complice la guerra in Ucraina, il commercio tra Russia e Cina è aumentato in modo esponenziale, toccando livelli record. Ma, a partire dal secondo trimestre del 2024, la crescita ha nettamente rallentato. Facendo segnare in alcuni frangenti anche un calo. Negli ultimi mesi, […] Mosca ha silenziosamente introdotto tasse aggiuntive per le importazioni di alcuni prodotti cinesi, a partire dalle auto.
Lo stop (quantomeno temporaneo) agli acquisti di petrolio via mare diventa dunque il simbolo della difficoltà crescente di mantenere un equilibrio tra interessi economici e vincoli geopolitici in un mondo sempre più frammentato.
DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA MOSTRA LA SUA FOTO CON VLADIMIR PUTIN - FOTO LAPRESSE
TRUMP E LA FELLATIO A PUTIN
DONALD TRUMP - VLADIMIR PUTIN - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
militari francesi a bordo della petroliera della flotta fantasma russa
petrolio russo
FLASH - DOPO AVERCI SCARTAVETRATO I COSIDDETTI CON IL "MODELLO CAIVANO", FRATELLI D'ITALIA NON…
DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE…
DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO,…
DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO…
DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24…
DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN…