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L'ECONOMIA RUSSA SCRICCHIOLA? - DOPO TRE ANNI DI GUERRA, PUTIN HA DOVUTO ALZARE L'IVA DAL 20% AL 22%. TRUMP SOSTIENE CHE MOSCA SIA IN DIFFICOLTA', MA QUESTO E' VERO A META': DA QUANDO E' INIZIATO IL CONFLITTO, LA CRESCITA ECONOMIA RUSSA HA RALLENTATO, MA NON SI E' ARRESTATA - IL MINISTERO DELLE FINANZE PREVEDE UNA CRESCITA INFERIORE ALL'1% - COMUNQUE LA RUSSIA NON SEMBRA CEDERE: CI VORRANNO ANNI PRIMA CHE ARRIVI AL COLLASSO...
L’ECONOMIA È IN AFFANNO E PUTIN AUMENTA L’IVA
Estratto dell'articolo di F. Fub. Per il “Corriere della Sera”
PUTIN STA VINCENDO LA GUERRA - THE ECONOMIST
La guerra arriva nelle tasche dei russi. Il governo ha varato un aumento dell’imposta sul valore aggiunto dal 20% al 22%. La misura è nella proposta di legge di bilancio che dovrebbe entrare in vigore nel 2026. Per quasi quattro anni di guerra Vladimir Putin e i suoi tecnocrati — oggi in prima fila sono il premier Mikhail Mishustin e il ministro delle Finanze Anton Siluanov — hanno cercato di lasciare nella società russa un’impressio-ne di normalità:
la guerra non doveva trasmettere insicurezza all’opinione pubblica, la vita quotidiana delle maggioranze al riparo dall’esercito doveva proseguire in un’orwelliana atmosfera di normalità.
Oggi però l’illusione è sempre più difficile da mantenere. La discesa del prezzo del petrolio fa sì che le entrate da fonti fossili (il 40% del bilancio) quest’anno siano giù di più di un terzo rispetto al 2024.
Il deficit si avvicina al 3% del prodotto interno lordo. In assoluto non molto, ma per Mosca sì perché il governo è tagliato fuori dai finanziamenti sui mercati internazionali. La Russia non è affatto al collasso ma, per la parte di attività non legate alla guerra, probabilmente già in recessione. [...]
TRUMP HA RAGIONE QUANDO AFFERMA CHE L'ECONOMIA RUSSA È SULL'ORLO DEL COLLASSO?
Articolo di “The Guardian” – Dalla rassegna stampa di Epr Comunicazione
LA COPERTINA DI THE ECONOMIST SULLA GUERRA IN UCRAINA
Mentre l'IVA aumenta per finanziare la guerra e il carburante scarseggia, pochi si aspettano che Putin modifichi i suoi piani bellici
L'economia russa è in grave pericolo, ha assicurato Donald Trump al mondo questa settimana, in un drammatico cambiamento di tono sulla guerra in Ucraina, in cui il presidente degli Stati Uniti ha affermato che Kiev ora ha la possibilità di riconquistare tutto il suo territorio. Lo riporta The Guardian.
La realtà, secondo gli economisti, è più complessa. Sebbene Mosca stia attraversando il periodo più difficile dai primi giorni caotici dell'invasione, pochi analisti ritengono che la sua economia sia sull'orlo di un collasso totale e ancora meno si aspettano che Vladimir Putin modifichi i suoi piani di guerra nel breve termine.
“Per la prima volta dall'inizio dell'invasione, il governo si trova di fronte a un vero e proprio compromesso: costruire un carro armato o investire nell'economia civile”, ha affermato Maria Shagina, senior fellow presso il think tank International Institute for Strategic Studies con sede a Berlino.
PER IL WALL STREET JOURNAL L ECONOMIA RUSSA STA PER CROLLARE
“Per il Cremlino, la scelta ricadrà sempre sulla spesa militare. Ma il deficit in aumento, la spesa per la difesa alle stelle e le entrate in calo stanno rendendo questa scelta più difficile”, ha aggiunto Shagina.
Sotto ogni punto di vista, l'economia è sotto pressione. Il ministero delle Finanze prevede una crescita del PIL nel 2024-25 inferiore all'1%, rispetto alle precedenti previsioni del 2,3-2,5%.
German Gref, il potente amministratore delegato della società statale di servizi bancari e finanziari Sberbank, ha ammesso all'inizio di questo mese che la Russia è scivolata in una “stagnazione tecnica”.
[…] Due terzi del fondo nazionale di previdenza sociale – pubblicizzato come la riserva della Russia per i tempi difficili – sono stati spesi, ha affermato Shagina. Il quadro è in netto contrasto con i primi due anni di guerra, quando la massiccia spesa pubblica ha agito da potente stimolo, con un'economia in crescita del 4-5% all'anno.
LA SITUAZIONE DELL ECONOMIA RUSSA
Le fabbriche che producono armi, uniformi e attrezzature hanno lavorato a pieno ritmo, determinando un tasso di disoccupazione ai minimi storici e un aumento dei salari nelle città di provincia. Per molti russi, l'economia di guerra si è tradotta in salari più alti, prima inimmaginabili, anche se l'inflazione ha eroso parte dei guadagni.
alexander butmanov economista russo 1
Nel suo intervento televisivo annuale dello scorso anno, Putin ha detto ai telespettatori: "L'economia si sta sviluppando, andando avanti attivamente. Nel complesso, la situazione in Russia è stabile e la crescita continua nonostante tutte le minacce esterne e i tentativi di esercitare pressioni su di noi“.
Ma il boom bellico sembra ormai giunto al termine. ”La Russia non può continuare ad aumentare la spesa militare del 30% ogni anno“, ha affermato l'economista russo Vladislav Inozemtsev. ”Una volta che i soldi smettono di affluire, anche la crescita rallenta. Non è mai stato sostenibile, ecco perché il boom è finito".
Si prevede che il governo taglierà la spesa su tutta la linea, dalle aziende alle infrastrutture, alla sanità e all'edilizia abitativa, per colmare il divario. Tuttavia, molti in Ucraina ritengono che le sanzioni occidentali non siano riuscite a infliggere il colpo devastante che Washington e Bruxelles speravano.
Dopo che l'Occidente ha smesso di dipendere dal petrolio e dal gas russi, Mosca ha reindirizzato le sue esportazioni energetiche verso India, Cina e Turchia, affidandosi a una flotta di petroliere “ombra” che si è rivelata difficile da sottoporre a sanzioni.
[…] Nel frattempo, Ungheria e Slovacchia hanno promesso di continuare a importare energia russa.
L'Ucraina ha cercato di contrastare l'esitazione occidentale con un'enorme ondata di attacchi con droni alle infrastrutture petrolifere russe negli ultimi mesi. I dati open source suggeriscono che 16 delle 38 raffinerie del Paese sono state colpite da agosto, portando le esportazioni di diesel ai livelli più bassi dal 2020 e causando una diffusa carenza di carburante.
Inizialmente limitate alle regioni remote, ora sono emerse segnalazioni di stazioni di servizio chiuse anche nella capitale. Ancora più preoccupante per Mosca è la segnalazione di carenze di diesel, il carburante che sostiene l'economia russa e la sua macchina da guerra.
“Sarebbe davvero folle se, al quarto anno di guerra, non fossimo ancora riusciti a distruggere il settore energetico ucraino e finissimo per distruggere il nostro”, ha scritto questa settimana un blogger russo favorevole alla guerra.
Volodymyr Zelenskyy ha elogiato gli attacchi con i droni, definendoli “le sanzioni più efficaci, quelle che funzionano più rapidamente”.
Mentre le lunghe code per il carburante sono motivo di frustrazione per i russi, la questione centrale è se le crescenti pressioni economiche saranno sufficienti a costringere Putin a modificare la sua linea di condotta in Ucraina.
MEME SU PUTIN E IL GAS
VLADIMIR PUTIN E SERGEI SHOIGU - MEME
VLADIMIR PUTIN IN VERSIONE AFRICANO
MEME SU PUTIN E PRIGOZHIN BY EMILIANO CARLI
meme vladimir putin prigozhin
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