
COME AL SOLITO, I GIORNALISTI ITALIANI SI FERMANO AI TITOLI: L’ARTICOLONE DEL “TIMES” SUI LEADER…
Stefano Sansonetti per La Notizia (www.lanotiziagiornale.it)
Il signore dei collegi sindacali. Negli ultimi 15 anni ha occupato qualcosa come 81 poltrone all'interno degli organi di controllo di società pubbliche e private. Senza contare che accanto a tutto questo ha affiancato, e continua ad affiancare, decine di incarichi gestionali in vari consigli di amministrazione. Naturalmente guadagnando una barca di soldi.
Al centro della scena c'è Enrico Laghi, classe 1969, commercialista, revisore e professore di economia aziendale alla Sapienza di Roma. Ma soprattutto un divoratore di poltrone, con un percorso non troppo diverso da quello del "collega" Antonio Mastrapasqua, l'ex presidente dell'Inps diventato ormai un'icona della bulimia di scranni. Cominciamo subito dicendo che attualmente Laghi è presidente dei collegi sindacali di Acea, Acea Produzione, Prelios (gruppo immobiliare) e HuffingtonPost Italia srl (la società editrice dell'omonima testata on line). In più è sindaco di Pirelli e del gruppo bancario Unicredit.
Nel suo passato più o meno recente, come emerge dagli archivi delle camere di commercio, ci sono però altre 25 poltrone in altrettante società nel frattempo cancellate. Nel 2011, per esempio, è stato sindaco della 01 Distribution srl, poi incorporata in Rai Cinema. Così come si è ritrovato sindaco in una serie di società successivamente incorporate in Telecom Italia (per esempio Blu spa).
Per non parlare delle 50 poltrone, anche se non più occupate, nei collegi sindacali di società come Rainet, Rai Cinema, Rai Pubblicità , Rai World, Gruppo L'Espresso, Telecom Italia e Alitalia. Quanto guadagna Laghi per tutto questo bendidio? Di sicuro cifre molto alte, se si considera che solo da Acea, come risulta dal bilancio 2012, ha ricevuto un compenso complessivo di 247 mila euro (più del tetto dello stipendio del capo dello Stato).
Ma Laghi, che acquisì la prima visibilità del 2006 come advisor finanziario dell'allora Riscossione spa (oggi Equitalia), vanta tutt'ora anche una decina di incarichi gestionali. E' presidente della Beni Stabili (gruppo immobiliare che fa capo alla francese Foncière des Régions), amministratore unico della Radiology 2002, consigliere di Key Service (società del gruppo Mutuionline), consigliere del fondo di private equity B4 Investimenti, amministratore unico della Studio Laghi srl (la sua società di consulenza), commissario giudiziale di Seat Pagine Gialle e liquidatore di C-Zone, Cqs Holding, Ktesios Holding e Lkts. Si tratta, in questi ultimi casi, di società del gruppo Cqs, che era attivo nel settore dei finanziamenti garantiti ed era controllato dalla Cir di Carlo De Benedetti e dalla Banca Merrill Lynch.
COME AL SOLITO, I GIORNALISTI ITALIANI SI FERMANO AI TITOLI: L’ARTICOLONE DEL “TIMES” SUI LEADER…
C'È UN NUOVO CAPITOLO NELL'ETERNO SCAZZO MELONI-SALVINI E RIGUARDA LA RAI - NEL CDA DI DOMANI…
DAGOREPORT - LE MANOVRE DA "DOTTOR STRANAMORE" DI ELLY SCHLEIN: SFANGARLA AI REFERENDUM, VINCERE IN…
DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È…
AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN…
DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE…