IL DESTINO DELL'UCRAINA SI DECIDE TRA WASHINGTON E MOSCA: LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È…
Martini per "la Stampa"
Il commesso di palazzo Chigi, all'apparire di Pier Luigi Bersani, sussurra «presidente», un lapsus da riflesso condizionato, ma pochi attimi più tardi anche Mario Monti accoglie il leader del Pd con un sorriso e un calore per lui abbastanza insoliti. Sono passati venti minuti dalle otto della sera e dopo l'incoronazione delle Primarie, è la prima volta che Monti e Bersani tornano a vedersi: il colloquio tra il presidente del Consiglio in carica e quello in pectore durerà 70 minuti, che si sono consumati in un clima molto disteso e che è servito a sondare - ecco la novità importante - la possibilità di una futura, per ora ipotetica, collaborazione.
Esemplare, da questo punto di vista, l'incipit di Mario Monti che, per prima cosa, ci ha tenuto a dire a Bersani di aver «apprezzato lo strumento delle Primarie per la scelta del candidato del centrosinistra, una forma di partecipazione importante per riavvicinare i cittadini alla politica». E il leader del Pd, a Monti ha promesso appoggio senza riserve: «In un momento di turbolenze ed incertezze, saremo leali fino alla fine della legislatura, cercando anche dei miglioramenti sui provvedimenti in discussione in Parlamento».
L'incontro è servito ai due soprattutto per misurarsi la palla in vista della stagione elettorale alle porte. Certo, Bersani, da padano, procede un passo alla volta e si guarda bene dal muoversi e dal parlare come se avesse già vinto. Eppure, tra detti e non-detti, il leader del Pd ha cercato di capire quanta "copertura" Monti si sente di offrire al (probabile) governo di centrosinistra che dovesse nascere dopo le elezioni politiche. Copertura internazionale, tanto per cominciare. Monti non è soltanto l'artefice del «ritrovato prestigio» dell'Italia nel mondo.
E' il leader che Obama considera oramai il suo principale interlocutore europeo e verso il quale la Cancelliera Merkel nutre un sentimento inedito per un tedesco nei confronti di un italiano: la fiducia. Ma Bersani è interessato a capire da Monti anche quale copertura potrebbe offrire al prossimo governo nel senso di un impegno personale e diretto: da questo punto di vista pare che l'attuale presidente del Consiglio non si sia scoperto, anche se non da oggi ha lasciato trapelare - e al Pd lo sanno - che, nell'impossibilità di un bis a palazzo Chigi, la sua preferenza andrebbe ad un incarico europeo di prestigio.
Con Mario Draghi alla guida della Bce, per un italiano è inimmaginabile un altro incarico operativo ed esecutivo come quello della Commissione, mentre sarebbe più accessibile l'ascesa alla Presidenza del Consiglio europeo. L'attuale presidente Herman Van Rompuy va in scadenza il 30 novembre 2014 e questo, in linea del tutto teorica, consentirebbe a Monti di impegnarsi almeno per un anno come ministro dell'Economia.
Con un ruolo di ponte tra vecchio e nuovo governo e come garanzia per il mondo politico-finanziario internazionale. Come si sussurra in queste ore a Montecitorio, una sorta di bis del «modello Ciampi», che proprio dopo aver fatto il presidente del Consiglio tra il 1993 e il 1994, due anni dopo assunse la guida del ministero dell'Economia col primo esecutivo guidato da Romano Prodi.
Monti non si è sentito porre domande stringenti e men che mai ha lasciato trapelare promesse. Anche perché il Professore è ancora lontanissimo dall'idea di accedere ad uno scenario così futuribile. Per tanti motivi. A cominciare dal fatto che una collocazione di governo non potrebbe che maturare nel dopo-elezioni.
Ma qualcosa è nell'aria e infatti a fine incontro a chi chiede a Bersani se Monti potrebbe entrare nel suo governo, il leader del Pd ha risposto: «Nel mio squadrone? Non vorrei annettere tutto l'universo...Io non vorrei che Monti fosse tirato per la giacca. Non lo faccio io, vorrei che non lo facesse nessuno». Nel colloquio si è parlato di data delle elezioni, tema scivoloso sul quale Monti, prima di assumere decisioni, continuerà a raccogliere suggerimenti.
BERSANI E MONTI A CERNOBBIOBersani Monti PIER LUIGI BERSANI E MARIO MONTI Monti Obama BARACK OBAMA MARIO MONTIMERKEL MONTI OBAMA - MERKEL - MONTI NEL FUMETTO DI SPIDERMAN
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