ROMA, CITTÀ SOTTO MARINO - CONTINUA IL PIANO DEL SINDACO PER ELIMINARE I FASTIDIOSI ROMANI E RENDERE LA CITTÀ UN FANTASMA PER TURISTI COME VENEZIA E FIRENZE: BASTA AUTO IN VIA COLA DI RIENZO, VIALE LIBIA E VIA APPIA NUOVA - PURE I RESIDENTI DOVRANNO PAGARE IL PARCHEGGIO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Fabio Rossi per “Il Messaggero

MARINO PRENDE IL SOLE AL CIRCOLO CANOTTIERI LAZIOMARINO PRENDE IL SOLE AL CIRCOLO CANOTTIERI LAZIO

 

Via i parcheggi dalle strade principali, isole ambientali nelle vie circostanti, con la possibilità di chiusure temporanee al traffico. Il nuovo piano generale del traffico urbano (pgtu) prevede radicali novità per i principali assi commerciali presenti all’interno dell’anello ferroviario: via Cola di Rienzo, viale Eritrea-viale Libia e via Appia Nuova (da piazzale Appio a piazza Re di Roma). La rivoluzione si trova alla voce «misure di agevolazione per la mobilità dei pedoni e ciclisti» nella zona 2 del pgtu: quella che riguarda, appunto, l’area centrale e semicentrale di Roma.

 

LE NOVITÀ

 

Il piano parla genericamente di «isole ambientali e di aree pedonali, in particolare in relazione alla presenza di piazze o assi commerciali forti», da localizzare nei quartieri a ridosso delle Mura Aureliane. Ma i tecnici che hanno studiato e redatto il pgtu non hanno dubbi: le arterie a maggiore vocazione commerciale sono proprio quelle tre su cui si sperimenteranno le novità del futuro assetto della circolazione capitolina.

 

Guido ImprotaGuido Improta

I cambiamenti saranno graduali, anche per evitare di ripetere situazioni come quelle che, in passato, avevano visto fallire l’esperimento delle “strade verdi” proprio sull’asse viale Eritrea-viale Libia. Si partirà con la tariffazione integrale delle strisce blu: anche i residenti dei quartieri interessati dovranno pagare per parcheggiare nelle arterie principali, per scoraggiare la lunga sosta e imporre un regime di parcheggi a rotazione davanti alle vetrine dei negozi. Quindi si passerà, sempre per gradi, all’eliminazione completa della sosta sui tratti interessati alla nuova disciplina della circolazione.

 

ANELLO FERROVIARIO

 

traffico di romatraffico di roma

Quindi, probabilmente in contemporanea con l’introduzione della congestion charge nell’anello ferroviario, si passerà alla creazione delle isole ambientali, che però non riguarderanno direttamente via Cola di Rienzo, via Appia Nuova e viale Europa-viale Eritrea, dove imporre limitazioni al transito creerebbe seri problemi al traffico cittadino. Per queste ultime sono immaginabili chiusure al traffico veicolare, ma soltanto in alcuni giorni (festivi) e in particolari fasce orarie.

 

Le aree interessate alle limitazioni permanenti alla circolazione saranno invece le vie circostanti, a cui verranno applicate le norme previste per le aree ambientali: dalla velocità massima di 30 chilometri orari alla precedenza generalizzata per i pedoni, fino alla tariffazione integrale della sosta, senza strisce bianche, ma con la possibilità per i residenti di parcheggiare gratis.