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L’ULTIMA BATTAGLIA DI SALVINI: PRIMA I PARRUCCHIERI ITALIANI! – LA LEGA HA PRESENTATO ALLA CAMERA UNA PROPOSTA DI LEGGE PER IL “CONTINGENTAMENTO PROGRESSIVO DELLE AUTORIZZAZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE, BARBIERE E PARRUCCHIERE”. UN MODO, NON TROPPO VELATO, PER DARE LA CACCIA AI SALONI GESTITI DA PROPRIETARI STRANIERI – I LEGHISTI CHIEDONO AL MINISTERO DEL MADE IN ITALY DI VARARE UN “PIANO DI RIDUZIONE” LADDOVE TALI ESERCIZI SUPERINO IL NUMERO MASSIMO DI ABILITAZIONI PREVISTE…

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Estratto dell’articolo di Se. Gra. per “Domani”

 

 

PARRUCCHIERI CINESI IN ITALIA

«Prima i parrucchieri italiani». Chissà se la Lega, rispolverando (in parte) un vecchio claim caro al leader Matteo Salvini, userà questo come slogan per sponsorizzare la proposta di legge presentata alla Camera e assegnata alla commissione attività produttive. La prima firma è del deputato Gianpiero Zinzi (in prima linea nelle regionali in Campania a sostegno di Edmondo Cirielli), sostenuto dal capogruppo Riccardo Molinari.

 

L’obiettivo è il «contingentamento progressivo delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di acconciatore, barbiere e parrucchiere». Un modo, non troppo velato, per dare la caccia ai saloni gestiti da proprietari non italiani. I leghisti arrivano a chiedere al ministero del Made in Italy di varare un «piano di riduzione» (leggasi chiusure) laddove tali esercizi superino il numero massimo di abilitazioni previste. [...]

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