"L'UOMO È VIOLENTO CONTRO LE DONNE PERCHÉ HA PERSO VIRILITÀ” – SI SCATENA IL PANDEMONIO IN CONSIGLIO REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA PER LA TESI DI PRIAMO BOCCHI DI FRATELLI D’ITALIA (CRITICATO DA PD E ANCHE DA FORZA ITALIA) – “L'UOMO SI È DEVIRILIZZATO, È TROPPO DIPENDENTE NELLA RELAZIONE DALLA DONNA E LADDOVE LA DONNA LO RESPINGE O LO ALLONTANA VA IN TILT” – POI CONTESTA L'USO DEL TERMINE "FEMMINICIDIO": “PERCHÉ NON FARE UNA LEGGE SUGLI ANZIANICIDI O SU ALTRI CASI PARTICOLARI?” – LUI SI DIFENDE: “HO DETTO QUEL CHE DICONO ANCHE MOLTI SOCIOLOGI” - VIDEO

Federica Nannetti per corrieredibologna.corriere.it - Estratti

priamo bocchi

Volendo «analizzare il movente, o comunque dare una spiegazione sociologica, antropologica, di tanti episodi di violenza dentro o fuori le mura domestiche», ci si accorgerebbe forse di una cosa: che molti fatti «sono riconducibili a un uomo che ha perso virilità. Si è “devirilizzato”, dunque è diventato troppo dipendente, nelle relazioni, dalla donna. E se la donna lo respinge o lo allontana, l’uomo va in tilt».

Lo ha detto ieri, martedì 18 febbraio, tra i mugugni dell’Assemblea legislativa il consigliere di Fratelli d’Italia Priamo Bocchi, intervenuto durante la discussione sulla risoluzione legata alla campagna Safe place for women per rendere le città della regione più sicure per le donne.

(...) A non convincere il meloniano non è neppure il concetto di «femminicidio» poiché, a suo avviso, «in ambito giuridico andrebbe a ledere il principio di universalità attinente alle leggi».

priamo bocchi meloni

Lo scontro in aula

Non pago, si è lasciato andare a un esempio: «Si dovrebbe allora allargare a tutti i casi: perché non fare una legge sugli anzianicidi?». Frasi considerate inaccettabili dai partiti di maggioranza in Regione ma dalle quali hanno preso le distanze anche alcuni esponenti del centrodestra, come l’ex candidata alle ultime elezioni Elena Ugolini, o la forzista Valentina Castaldini.

(…) «Ho detto ciò che sostengono anche molti sociologi»

priamo bocchi

Una bufera insomma. Raggiunto al telefono, Bocchi non è arretrato di un passo, anzi: «Ho detto ciò che sostengono anche molti sociologi — ha rincarato la dose —: spesso la violenza contro le donne non è determinata da un eccesso di machismo, ma da una sua perdita, da un venir meno del senso virile.

Quando una donna lo allontana, l’uomo può sentirsi perduto. L’uomo virilmente inteso è quello che conserva dignità, autonomia, autodifesa. L’uomo violento non è un uomo forte, ma un uomo debole, che va in tilt». E come metterla con le violenze psicologiche, economiche? «Il mio riferimento è ai casi più classici — ha concluso —, quindi quelli di donne che interrompono una relazione e di uomini che non accettano l’allontanamento. Non è una giustificazione, ma penso che troppo spesso si dia la colpa al machismo o al patriarcato, di cui non posso sentir più parlare. Per me è vero il contrario».

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