andrea cassarà

“FAREMO APPELLO. QUANTOMENO E’ CADUTA L’ACCUSA DI TENTATA PRODUZIONE DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO” – L’AVVOCATO DI ANDREA CASSARÀ PREPARA IL RICORSO DOPO LA CONDANNA A 1 ANNO E 4 MESI NEI CONFRONTI DELLO SCHERMIDORE OLIMPICO, CHE TENTO’ DI FILMARE DI NASCOSTO DUE ATLETE 15ENNI SOTTO LA DOCCIA IN UN CENTRO SPORTIVO - “SPERAVAMO NELL’ASSOLUZIONE. ALMENO È STATA TOLTA L’ACCEZIONE SESSUALE ALLA VICENDA...”

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Estratti da ilgiorno.it

 

andrea cassarà

Condannato a un anno e quattro mesi (con pena sospesa). Anche se lui si è sempre detto innocente, e fiducioso che presto sarebbe saltata fuori la verità. Si parla dello schermidore olimpico Andrea Cassarà, finito in tribunale con l’accusa di avere filmato con il telefonino due atlete quindicenni che si facevano la doccia negli spogliatoi di un centro sportivo (il San Filippo di Brescia). Ieri il processo celebrato con rito abbreviato si è concluso con una sentenza sfavorevole al campione di Passirano.

 

Ma l’avvocato che lo assiste, Enrico Cortesi, del Foro di Bergamo, non è tutto sommato scontento, perché la contestazione originaria - tentata produzione di materiale pedopornografico - è stata riqualificata dal giudice nel reato di tentata interferenza illecita nella vita privata.

 

 

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“Certo, speravamo nella piena assoluzione, perché Cassarà riteniamo non abbia fatto nulla - chiarisce il legale, dando per scontato il ricorso in appello - La riqualificazione è comunque già un risultato, quantomeno si è tolta a questa vicenda l’accezione sessuale. Durante la discussione avevamo evidenziato che anche qualora fosse stato il mio assistito a fare la ripresa, cosa che non corrisponde al vero, non poteva sapere che le ragazze in doccia fossero minorenni

 

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