DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA…
Cesare Zapperi per il Corriere della Sera
Se proprio un' alleanza s' ha da fare, meglio la Lega.
Con il Pd mai, invece, anche se c' è chi, tra gli osservatori (come il direttore del Fatto , Marco Travaglio), invita ad aprire almeno un dialogo.
Piuttosto, si resta soli e si va a nuove elezioni.
Non ha la scientificità di un sondaggio, ma un viaggio tra i commenti postati dagli attivisti M5S sul Blog delle Stelle mette in evidenza gli umori della base pentastellata (a cui si rivolge Beppe Grillo con un post rassicurante: «Io non mollo, sarò sempre la vostra voce»). «L' unica alleanza possibile è con Lega e Fratelli d' Italia.
Non facciamoci sfuggire un' occasione più unica che rara» scrive Vincenzo Di Giorgio. «Salvini ha tutto l' interesse a liberarsi di Berlusconi per lanciare un' opa su tutto il centrodestra - osserva Paolo De Sanctis -. Una leale collaborazione con il M5S sarebbe interessante e conveniente anche per lui». E pure per Massimo la Lega è «quantomeno digeribile».
I post aperturisti sono prevalenti, anche se non in maniera netta. Tra gli attivisti M5S la Lega conserva comunque una discreta ostilità. «Attenzione che la Lega è sempre stata un pezzo del sistema, ben inchiavardato» sottolinea Alberto da Bergamo. «Ma la Lega è quella del rimborsi fottuti, del tesoriere che aveva rubato, di quel Bossi che è ancora al suo posto?» si chiede Viviana Vivarelli.
Nel corso dei giorni, l' umore della base è cambiato. Da un iniziale no secco a qualsiasi rapporto con gli avversari, di pari passo con i segnali lanciati da Luigi Di Maio si è registrata un' evoluzione. Che si riscontra anche nelle reazioni all' editoriale scritto ieri da Travaglio, teso a sollecitare un confronto con il Pd. «L' ho trovato bellissimo e mi ha aperto gli occhi» spiega Carmelina Di Pietro in radicale disaccordo con un altro attivista che sostiene: «Sarà pure il miglior giornalista, ma quando consiglia il M5S fa scendere il latte alle ginocchia».
Detto che resta sempre forte l' ala di chi ritiene che la purezza originaria non vada sporcata («Piuttosto le elezioni»), c' è pure chi cerca il compromesso. Come Franco Regazzini: «Cercate pure una soluzione, ma poi sottoponetela a un referendum». A tutti manda un messaggio Beppe Grillo: «Sarò la vostra voce quando non ne avrete più».
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI…
DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA…
DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ…
DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…