roberto vannacci con un pesce in mano.

LA LEGA VANNACCIZZATA È IN UNA RELAZIONE STABILE CON LE SVASTICHELLE DI AFD – A LIVORNO IL GENERALE ARRINGA LA FOLLA DEL “REMIGRATION SUMMIT”, INSIEME A DUE ESPONENTI DEL PARTITO DI ESTREMA DESTRA TEDESCO: “REMIGRAZIONE NON È UNA PAROLACCIA. QUALCUNO HA DETTO CHE NON ESISTE L’ITALIANITÀ. MA NOI SIAMO BIANCHI. E NON PER QUESTO SONO NAZISTA. UN NERO PUÒ ESSERE ITALIANO DI CITTADINANZA, MA LE SUE ORIGINI NON SONO ITALIANE. E NE DEVE ESSERE FIERO” – L’ATTACCO AI PRO-PAL: “CI CHIAMANO ESTREMISTI PERÒ QUA DENTRO NESSUNO LANCIA MOLOTOV. VORREI CAPIRE CHI È PIÙ ESTREMISTA, TRA NOI CHE PARLIAMO DI UN PROBLEMA E LE MANIFESTAZIONI DOVE HANNO MESSO A FERRO E FUOCO UNA CITTÀ”

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1. VANNACCI CONTRO MANIFESTANTI, DA LORO 'FERRO E FUOCO’

Enrico Paradisi per l’ANSA

 

roberto vannacci pontida 2025 1

Contestato Roberto Vannacci a Livorno dov'era tra i relatori del "Remigration summit 2025", convegno blindato sulla re-immigrazione in cui erano annunciati anche esponenti dell'Afd. Cori, striscioni, urla e lanci di bottigliette e uova contro alcune auto hanno segnato qualche momento di tensione ben controllato dalla polizia, anche quando alcuni giovani della Lega sono entrati alla convention.

 

Solo una cinquantina i contestatori all'esterno del Grand Hotel Palazzo di fronte all'ingresso presidiato dalle forze dell'ordine. Ma tanto basta per rimarcare il fastidio di Vannacci contro i disordini nelle piazze italiane di ieri per lo sciopero generale.

 

PROGRAMMA DEL REMIGRATION SUMMIT DI LIVORNO

"Ci chiamano estremisti però qua dentro nessuno lancia molotov nessuno tira bastonate ai poliziotti, nessuno brucia le effigi di persone che sono al Governo o di persone in vista mentre là fuori lo fanno - ha detto ai cronisti -: quindi vorrei capire chi è più estremista, tra noi che parliamo di un problema e invece le manifestazioni di ieri e di oggi dove hanno messo a ferro e fuoco una città, una nazione. Loro sono gli estremisti, non noi".

 

Su uno striscione esibivano la scritta 'Fuori i fascisti da Livorno, free Palestine'. "Ma ho letto che sembra che Hamas abbia accettato il piano di pace di Trump, quindi dovrebbe finire ogni manifestazione, invece continuano", "qual è lo scopo di queste manifestazioni alla fine se c'è già qualcuno che ha accettato il piano di pace? Quello di menare discordia in Italia? Remare contro un governo di destra? Perché alla fine questo è lo scopo".

 

LIVORNO, CONTESTAZIONE A ROBERTO VANNACCI

Quanto al tema dell'evento "Remigration non è nulla di strano, non è una parolaccia - ha detto Vannacci -: si tratta di riportare nel proprio Paese le persone che sono uscite illegalmente, perché se pur esiste un diritto all'emigrazione non esiste alcun diritto all'accoglienza", "non esiste nessun Paese che abbia l'obbligo di accogliere chi soprattutto per motivazioni economiche decide di lasciare il proprio". Per Vannacci "le persone che sono entrate illegalmente in Europa, in Italia, dovrebbero essere riaccompagnate nel Paese di origine, perché oltre al diritto all'emigrazione esiste un diritto ancora più forte, di cui ha parlato anche il Papa, che è il diritto di vivere e crescere nel proprio Paese".

 

 

FISH AND CHEAP - MEME BY EMILIANO CARLI

2. RIMPATRI FORZATI PER DIFENDERE «LE RADICI»: AL REMIGRATION SUMMIT DI LIVORNO L’ASSE LEGA-AFD

Estratto dell’articolo di Luca Balestri per www.editorialedomani.it

 

È la città più rossa d’Italia, Livorno, che ospita l’evento politico più nero della settimana. In piena campagna elettorale per le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre, la città toscana è la sede del Remigration Summit 2025.

 

Ospitato nel lussuoso Grand Hotel Palazzo, protagonista dell’iniziativa è stato il generale Roberto Vannacci, eurodeputato leghista e vicesegretario federale del Carroccio. Scopo dell’evento: proporre idee per deportare i migranti dall’Europa, verso i loro paesi d’origine.

 

Organizzata dal referente italiano della galassia “remigrazionista” Andrea Ballarati, e dal dirigente della Lega Toscana Lorenzo Gasperini, l’evento è stato anche un’occasione per rinsaldare il legame, sempre più basato su un’idea di destra autoritaria, tra la Lega e i partiti dell’estrema destra europea. Due gli ospiti internazionali di spicco, entrambi di Alternative fur Deutschland (AfD), il partito neonazista tedesco: l’eurodeputato Petr Bystro e lo scrittore Stefan Korte.

roberto vannacci claudia conte 3

 

[…] «remigrazione […] non è una parolaccia», specifica Vannacci. È lui l’ospite più applaudito dal centinaio di persone presenti nella sala congressi. «Qualcuno ha detto che non esiste l’italianità. Ma noi siamo bianchi. E non per questo sono nazista. Un nero può essere italiano di cittadinanza, ma le sue origini non sono italiane. E ne deve essere fiero, deve difendere le sue origini – esordisce Vannacci –. Le radici sono forse la cosa più importante di cui ha bisogno l’animo umano».

 

[… Il generale poi capovolge il mondo, come è solito fare: «Come diceva Papa Francesco, spesso indicato come il fautore dell’emigrazione, citando Benedetto XVI, si deve avere il diritto di rimanere nel proprio paese – continua – . Chi ha perso la propria appartenenza e i propri punti di sradicamento è incline a sradicare gli altri.

 

Vedere un gruppo di persone che predica Allah in piazza Duomo è sradicamento. Sradicamento è vietare il prosciutto nelle mense scolastiche. L'immigrazione cancella le radici da cui siamo stati creati, che sono la prima necessità dell'essere umano».

 

VANNACCI E BERGOGLIO QUASI AMICI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

Se oggi l’Italia accoglie i migranti è colpa di una non meglio specificata «sinistra», per il generale: «La sinistra ci vuole riempire di questi disperati. Non vede l’ora di avere un melting pot per realizzare gli Stati uniti d’Europa. Così tutto ciò su cui si basa la nostra civiltà verrebbe cancellato – dice Vannacci –. La stragrande maggioranza degli immigrati sono a carico nostro. Noi forniamo loro scuola, alloggio, sanità, tutto. Ma lo stato sociale si forma su chi appartiene alla stessa società. A un cittadino è difficile chiedere di pagare per una persona che vorrebbe imporre i suoi valori su di noi».

 

L’unica soluzione per «liberare l’Italia» non può che essere la remigrazione. «Per prima cosa non si deve far arrivare l’immigrazione clandestina. Si bloccano i rubinetti, si mitiga e si continua, finché non si riesce. Noi (all’Europarlamento, nda) abbiamo proposto di finanziare barriere fisiche per limitare l’immigrazione clandestina per posti che hanno flussi terrestri – continua Vannacci –. E abbiamo proposto anche di finanziare la piattaforma per l’immigrazione per gli spazi fuori dalla frontiera Schengen. Ma la sinistra ha votato no».

 

ROBERTO VANNACCI - DECIMA FACTOR - MEME BY IL GIORNALONE - LA STAMPA

Un’altra soluzione per re-immigrare le persone, sempre secondo Vannacci, è «condizionare l’erogazione dei fondi di sviluppo europei all’implementazione degli accordi per i rimpatri. Sarebbe uno strumento importante, ma anche qui la sinistra ha votato no». […]

 

roberto vannacci e la decima mas meme by 50 sfumature di cattiveria