carlo calenda callende

TRAVAGLIO FA UN CONTROPELO D’ALTA SCUOLA A CARLO CALENDA: “NON SAPPIAMO SE E QUANDO QUEST'ANIMA IN PENA TROVERÀ MAI PACE. MA CI SOVVIENE IL PRECEDENTE DI PISAPIA: UN ANNO FA IMPERVERSAVA SU TUTTI I TG E I GIORNALI. GLI UNICI LUOGHI DOVE NON RISULTAVA ERANO LE URNE E I SONDAGGI. ECCO, AVANTI UN ALTRO. IN SOVRAPPESO, PERÒ. SE SI METTONO INSIEME, FANNO MEZZO LEADER”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

MARCO TRAVAGLIO

Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto Quotidiano”

 

Tale è la penuria di opposizioni che chiunque stia contro il governo andrebbe preservato come i panda. Ma, nel caso di Carlo Calenda, il discorso cambia: se i 5Stelle han preso il 32% e la Lega il 17%, è anche grazie a lui; se Di Maio e Salvini sono al governo insieme, è pure merito (o demerito) suo […]

 

matteo renzi carlo calenda

[…] per quanti sforzi facciamo, non abbiamo ancora capito cosa voglia Calenda, da dove arrivi, perché si agiti tanto, se ce l'abbia mandato qualcuno o se sia venuto da solo. […] Stava in Confindustria e in seguito alla Ferrari. Poi entrò nell'Italia Futura di Montezemolo, noto trust di cervelli impreziosito anche da Andrea Romano, che naturalmente colò a picco. Allora traslocò trippe e bagagli nella Lista Monti: il più catastrofico naufragio dai tempi del Titanic.

 

CARLO CALENDA

A quel punto l' approdo ideale era il governo Renzi che, grazie anche al suo fattivo contributo, sappiamo com'è finito. Dopo il 4 marzo, restava da completare l' affondamento del Pd, infatti il sadico Calenda ne prese subito la tessera. […]

 

Fu così che nacque il governo Conte, da lui subito ribattezzato "sovranismo anarcoide": una di quelle geniali espressioni icastiche che nessuno capisce, ma proprio per questo spopolano sulle terrazze dei Parioli. Sulle ali dell' entusiasmo, Calenda lanciò l' idea di sciogliere il partito a cui si era appena iscritto (anticipando la sorte di quelli precedenti) per "andare oltre il Pd". Qualcuno osservò timidamente che avevano già provveduto gli elettori, votando M5S .

carlo calenda tessera pd con maurizio martina

 

Lui allora rilasciò un' intervista al Foglio, un modo come un altro per entrare in clandestinità, e lanciò una nuova supercazzola con scappellamento a destra: il "Fronte repubblicano" […]

Ora il leader della corrente oltrista è già oltre: punta alla Direzione. Ma l' autoreggente Martina se lo scorda e trova un posto per tutti, financo per la Madia (alla Comunicazione, tanto non apre bocca). Non per Calenda.

 

Lui ci rimane malissimo e si sfoga […] in una seduta di gruppo su Repubblica: "Non è una Direzione, è un harakiri". S' è pure fissato su Gentiloni segretario (trascurando il dettaglio che Gentiloni non ne ha voglia e sostiene Zingaretti) […] Non sappiamo, al momento, se e quando quest' anima in pena troverà mai pace. Ma ci sovviene il precedente di Pisapia: un anno fa imperversava su tutti i tg e i giornali, dicendo la sua anche sugli tsunami in Estremo Oriente e gli orsi polari in estinzione. Gli unici luoghi dove non risultava erano le urne e i sondaggi. Ecco, avanti un altro. In sovrappeso, però. Se si mettono insieme, fanno mezzo leader. O Stanlio e Ollio.

CARLO CALENDA CALLENDE