1. ALTRO CHE BATTUTA IN LIBERTÀ, QUELLA DEL PAPA SUL PUGNO A CHI OFFENDE LE RELIGIONI. BERGOGLIO HA VOLUTO LANCIARE UN MESSAGGIO A TUTTO L’ISLAM: CAPISCO PERFETTAMENTE CHI VIENE TOCCATO SULLA RELIGIONE. E COSÌ FACENDO HA MESSO IN SICUREZZA IL VATICANO 2. MA LA CORSA ALLA SICUREZZA COINVOLGE TUTTO L'OCCIDENTE. LA STRATEGIA USA FINORA HA PAGATO, NONOSTANTE ASSANGE E SNOWDEN: 1.440 ATTENTATI SVENTATI DOPO L’11 SETTEMBRE. E LA GERMANIA DELL'INTERCETTATA MERKEL, SULLE ORME USA, INVESTE CIFRE DA CAPOGIRO 3. IN ITALIA CI SI È ACCORTI CHE SUI ‘FOREIGN FIGHTERS’ NE SAPEVA DI PIÙ LA POLIZIA DEI SERVIZI. ANCHE PER QUESTO MINNITI VUOLE SPOSTARE IL GENERALE PARENTE DAL ROS ALL’AISI 4. E NEL TUTTI CONTRO TUTTI DELLO SPIONAGGIO AI TEMPI DELL’ISIS, QUALCUNO (GLI STATI UNITI?) HA ANCHE SUCCHIATO I MESSAGGINI DAL CELLULARE DELLO SMANETTONE RENZI

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DAGOREPORT

 

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“Se uno dice una parolaccia contro mia mamma, si aspetti un pugno. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri”. Battuta naif da finto parroco di campagna o messaggio politico raffinato, quello di Bergoglio sul volo che lo portava nelle Filippine? Messaggio politico, e diretto all’Islam: anche noi reagiamo se ci insultano.

 

Papa Francesco è parecchio preoccupato, dopo le stragi di Parigi, e conoscendo la profonda debolezza – anche di intelligence – del Vaticano, ha voluto tendere la mano ai musulmani, facendo capire che è solidale con chi difende la propria religione insultata.  Anche se ovviamente non intendeva giustificare il sangue.

 

BERGOGLIO CORNA BERGOGLIO CORNA VIGNETTA VAURO - BERGOGLIO PAPAGNOVIGNETTA VAURO - BERGOGLIO PAPAGNO

Insomma, con quella che sembrava una battuta innocente, e magari un po’ sfuggita di mano, il pontefice ha voluto mettere in sicurezza il Vaticano che è dotato di una Intelligence inesistente che  si appoggia a quella italica.

 

La corsa alla sicurezza, del resto, coinvolge tutto l’Occidente. La Germania sta investendo milioni di euro per migliorare i propri sistemi di intelligence e sta seguendo le orme della tanto contestata amministrazione Usa, fino a qualche settimana fa giudicata troppo invasiva.

 

Gli Stati Uniti del resto, dall’11 settembre in poi, hanno sventato 1.440 attentati e li hanno evitati con i propri sistemi, alla faccia di Assange e Snowden. Ma adesso è anche il momento della massima prudenza, così Obama si è detto contrario all’inasprimento delle sanzioni contro l’Iran chiesto dai repubblicani.

 

bandiera isis piazza san pietro vaticanobandiera isis piazza san pietro vaticano

In Italia, l’allarme seguito alle stragi francesi ha prodotto una messa a punto della macchina della sicurezza. Palazzo Chigi si è reso conto, a partire dalla vicenda dei cosiddetti “foreign fighters”, che ne sanno di più i poliziotti di Alessandro Pansa che non i servizi segreti. E non a caso Marco Minniti, sottosegretario con delega ai servizi, progetta di spostare il generale Mario Parente dal Ros dei carabinieri all’Aisi, dove il numero uno Arturo Esposito è del resto già in pensione.

IL GENERALE MARIO PARENTE IL GENERALE MARIO PARENTE

 

Del generale “riarmo” spionistico ha fatto le spese direttamente anche Matteo Renzi. Il premier italiano fa tutto con il telefonino ed è un grande utilizzatore dei messaggini. Ebbene, poco dopo la Befana tutti i suoi messaggi sono stati risucchiati da un programma-spia come quelli che usano i servizi Usa. Ad avvertire Renzie sono stati i tedeschi, che sapevano in tempo reale i suoi spostamenti ad Abu Dhabi.   

arturo esposito arturo esposito

 

matteo Renzi e lo sceicco  Mohammed 
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Nahyanmatteo Renzi e lo sceicco Mohammed Zayed Nahyan