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“HANNO ISTIGATO LE VIOLENZE DEI COLONI ISRAELIANI” – LINEA DURA DI LONDRA CHE IMPONE SANZIONI CONTRO I MINISTRI ISRAELIANI DI ESTREMA DESTRA BEN-GVIR (SICUREZZA NAZIONALE) E SMOTRICH (FINANZE). LE MISURE, IN ACCORDO CON AUSTRALIA, CANADA, NUOVA ZELANDA E NORVEGIA, PREVEDONO IL DIVIETO DI INGRESSO NEL REGNO UNITO E IL CONGELAMENTO DI ASSET - MA WASHINGTON CONDANNA DURAMENTE LA DECISIONE DI LONDRA E DEI SUOI ALLEATI

 

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Antonello Guerrera per repubblica.it - Estratti

 

KEIR STARMER

Linea dura del Regno Unito e di altri Paesi contro Israele, che continua l’offensiva a Gaza. Come comunica il Foreign Office, Londra ha imposto sanzioni ai ministri del governo israeliano Itamar Ben-Gvir (Sicurezza Nazionale) e Bezalel Smotrich (Finanze), “in risposta ai loro ripetuti incitamenti alla violenza contro le comunità palestinesi”. Misure decise con Australia, Canada, Nuova Zelanda e Norvegia (e condannate invece dagli Usa), per «contrastare coloro che inneggiano all’odio» e per chiedere «un’azione immediata contro i coloni estremisti».

 

ben gvir smotrich

Le sanzioni prevedono il divieto di ingresso nel Regno Unito e il congelamento di asset e investimenti sul suolo britannico legati a Ben-Gvir e Smotrich, due esponenti di estrema destra del governo di Benjamin Netanyahu. Entrambi coloni nei territori occupati in Cisgiordania, la loro presenza è cruciale per l’esistenza dell’esecutivo e, come già il premier, sono nel mirino della Corte Penale Internazionale.

 

Immediata la reazione di Israele. Non quella di Netanyahu, che sarebbe stato informato preventivamente dagli alleati occidentali e che ieri è rimasto in silenzio.

 

A parlare è stato innanzitutto lo stesso Smotrich. Che, durante l’inaugurazione di una nuova colonia israeliana in Cisgiordania, ha espresso «disgusto» per le sanzioni: “Continueremo a costruire”. 

 

(...)

KEIR STARMER - ESERCITO BRITANNICO

Secondo Londra, Ben-Gvir Smotrich sono responsabili “di aver compiuto, incitato, promosso e/o sostenuto attività che costituiscono una grave violazione del diritto delle persone a non essere sottoposte a trattamenti o punizioni crudeli, disumani o degradanti, in particolare atti di aggressione e violenza contro palestinesi in Cisgiordania”.

 

Si tratta di una mossa simbolica ma di grande peso specifico da parte di Londra e alleati. Nelle scorse settimane, Smotrich ha fatto campagna contro gli aiuti a Gaza (“non dovrà passare neanche un chicco di grano”), e in passato ha negato l’esistenza dei palestinesi come popolo e invocato la “totale distruzione” della Striscia. Mentre Ben-Gvir ha un lungo curriculum di azioni anti-arabe, ha invocato la cacciata di tutti i palestinesi dalla Striscia ed è pluricondannato per incitamento al razzismo e per il suo sostegno a organizzazioni terroristiche ebraiche come il partito Kach, ora illegale.

KEIR STARMER CON LA MIMETICAbenjamin netanyahu e donald trump nello studio ovaleben gvir alla spianata delle moschee. ben gvir alla spianata delle moschee. ben gvir alla spianata delle moschee