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MACRON E’ SALVO! (PER ORA) - NON PASSA LA SFIDUCIA AL GOVERNO SULLE PENSIONI. SONO MANCATI 9 VOTI - LA MOZIONE DEL PARTITO INDIPENDENTE LIOT NON HA RAGGIUNTO LA MAGGIORANZA DEI VOTI DEI DEPUTATI: LA DECISIONE SALVA IL TOY BOY DELL’ELISEO CHE HA VOLUTO STRENUAMENTE LA RIFORMA E IL GOVERNO DELLA PRIMA MINISTRA ELIZABETH BORNE MA IL MOVIMENTO DI PROTESTA NON SI ESTINGUERÀ, ANZI. UNA GRANDE GIORNATA DI MOBILITAZIONE CON SCIOPERI E CORTEI È GIÀ PREVISTA PER GIOVEDÌ 23 MARZO…

Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per corriere.it

 

emmanuel macron

Non ha raccolto i 287 voti necessari per far cadere il governo francese la mozione di sfiducia «transpartisan» presentata dal partito indipendente Liot, votata da tutte le opposizioni al governo di Elizabeth Borne dopo la riforma delle pensioni, strenuamente voluta dal presidente francese Emmanuel Macron.

 

Sono mancati 9 voti: la sfiducia è stata votata da 278 parlamentari.

 

Il voto è stato decisivo non solo per il governo Borne, ma anche per il secondo mandato di Macron, che resterà all’Eliseo fino al 2027 ma che – in caso di sconfitta – sarebbe stato estremamente indebolito.

 

Con il contestato ricorso all’articolo 49.3 della Costituzione, giovedì scorso, il governo aveva evitato il voto dell’Assemblea nazionale sulla riforma delle pensioni ma si è esposto a due mozioni di censura. La prima, e più insidiosa, è stata bocciata.

 

proteste a parigi contro la riforma delle pensioni di macron 4

Se la mozione di censura avesse raggiunto la maggioranza dei voti dei deputati, la riforma delle pensioni sarebbe stata bocciata e il governo sarebbe caduto. A quel punto il presidente Macron avrebbe avuto solo due possibilità: o sciogliere l’Assemblea e andare a elezioni politiche anticipate o conservare l’Assemblea e formare un nuovo governo.

 

Grazie alla bocciatura della mozione di censura, la riforma delle pensioni è diventata legge.

 

Ma tutto lascia pensare che il movimento di protesta non si estinguerà, anzi. Una grande giornata di mobilitazione con scioperi e cortei è già prevista per giovedì 23 marzo…

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