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MANOVRA A TENAGLIA SUL GOVERNO GIALLOVERDE - UNO-DUE DI FONDO MONETARIO E BANKITALIA CONTRO LA MANOVRA: RIDOTTE LE STIME DEL PIL, LA LEGGE FORNERO NON VA TOCCATA E L'INCERTEZZA FINANZIARIA DANNEGGIA IL PAESE - LA RIPOSTA POPULISTA (E PURE UN PO' RIDICOLA) DI DI MAIO: ''BANKITALIA VUOLE TENRE LA FORNERO? SI CANDIDI ALLE ELEZIONI E LA PROPONGA'' - QUELLA TECNICA DI SAVONA: ''STABILITÀ NON VUOL DIRE CRESCITA, ANZI…''

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  1. IL MONITO CHE IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE HA LANCIATO ALL'ITALIA

Da www.agi.it

 

christine lagarde

 

"E' imperativo per l'Italia che le politiche fiscali preservino la fiducia del mercati". E' il monito del capo economista del Fondo monetario internazionale, Maurice Obstfeld, incalzato durante la presentazione del World Economic Outlook (Weo), dopo un'altra giornata di tensione sui titoli di Stato italiani, con lo spread Btp/Bund schizzato sopra quota 300. "Abbiamo visto lo spread aumentare e questo ha contribuito al downgrade", ha spiegato Obstfeld, riferendosi al taglio delle stime crescita rispetto ad aprile.

 

 

Secondo gli economisti di Washington, il Pil italiano salirà dell'1,2% nel 2018 e dell'1,0% nel 2019, dopo il +1,5% del 2017. Le previsioni risultano invariate rispetto all'aggiornamento di luglio ma se confrontate con il rapporto di aprile, emerge una sforbiciata di 0,3 punti percentuali per quest'anno e di 0,1 punti per il prossimo.

 

PAOLO SAVONA

La revisione al ribasso rispetto ad aprile è legata al "deterioramento della domanda esterna e interna e all'incertezza sull'agenda del nuovo governo", si legge nel documento. L'Italia "è più a rischio" rispetto a potenziali "shock" ed è importante "che il governo operi nel quadro delle regole europee", ha rimarcato Obstfeld, dopo la prima bocciatura dell'Ue sui conti.

 

"Salvate la Fornero"

Sulle pensioni e il lavoro, l'appello è a preservare la riforma Fornero e il Jobs Act. Buone notizie, invece, sul fronte della disoccupazione attesa in calo dall'11,3% del 2017 al 10,8% di quest'anno in Italia, mentre per il 2019 la stima è al 10,5%.

 

CHRISTINE LAGARDE

L'Fmi ha rivisto al ribasso anche le stime di crescita di Eurolandia e degli Stati Uniti. Preoccupano l'alto livello dei debiti pubblici e i dazi commerciali. Per la zona euro il Fondo prevede per quest'anno un Pil in aumento del 2,0%, ovvero 0,2 punti percentuali in meno rispetto alle stime di luglio (-0,4 punti su aprile). Nel 2019 il Pil dell'Eurozona è stimato a +1,9%, invariato su luglio ma in calo dello 0,1% rispetto ad aprile. Per gli Stati Uniti la crescita è stimata al 2,9% nel 2018, invariata rispetto a luglio e aprile. Per il 2019 il Pil è atteso al +2,5% (-0,2 punti percentuali su luglio e aprile).

 

E se la crescita fosse già finita

Peggiorano infine le prospettiva sul tasso di sviluppo globale che potrebbe "aver toccato il picco", ha osservato Obstfeld, esortando a costruire "cuscinetti di bilancio" in questa fase ancora espansiva perché nel caso di una crisi, con i tassi d'interesse già bassi, lo spazio di manovra sarebbe limitato.

 

 

  1. BANKITALIA: EFFETTI MODESTI DALLA MANOVRA

Luigi Federico Signorini

ANSA - "La Nota sottolinea giustamente che le riforme pensionistiche introdotte negli ultimi vent'anni hanno significativamente migliorato sia la sostenibilità sia l'equità intergenerazionale del sistema pensionistico italiano. E' fondamentale non tornare indietro su questi due fronti". Così il vice direttore generale della Banca d'Italia Signorini in audizione sulla nota al Def. La sostenibilità del sistema è "un fondamentale elemento di forza delle finanze pubbliche italiane".

 

Il debito pubblico italiano "è detenuto per circa due terzi da istituzioni e soggetti italiani ma ciò non lo isola dalla logica del mercato che cerca il rendimento e fugge l'incertezza. Le oscillazioni del suo valore esercitano i propri effetti anche sui soggetti italiani, famiglie, imprese e istituzioni finanziarie che lo detengono".  "In ultima analisi al debito pubblico fa riferimento una parte importante del nostro risparmio", ha aggiunto rilevando poi come "una minore valutazione dei titoli di Stato in portafoglio incide sui requisiti patrimoniali delle banche; oltre certi limiti può ridurne la capacità di offrire credito all'economia".

 

Luigi Federico Signorini, Salvatore Rossi, Ignazio Visco, Vincenzo La Via, Fabio Panetta, Valeria Sannucci

"L'aumento dei trasferimenti correnti" per reddito di cittadinanza e pensioni "così come gli sgravi fiscali, tendono ad avere effetti congiunturali modesti e graduali nel tempo; stimiamo che il moltiplicatore del reddito associato a questi interventi sia contenuto". Anche lo stop all'Iva dovrebbe avere "un effetto limitato". Impatto che "potrebbe essere ancora inferiore o nullo se il mancato aumento dell'Iva fosse già stato incorporato nelle aspettative delle famiglie", ha sottolineato Signorini.

 

 

  1. DI MAIO A BANKITALIA, SE VUOLE FORNERO SI CANDIDI

 "Se Bankitalia vuole un governo che non tocca la Fornero, la prossima volta si presenti alle elezioni con questo programma. Nessun italiano ha mai votato per la Fornero. E' stato un esproprio di diritti e democrazia che viene rimborsato. Giustizia è fatta. Indietro non si torna". Lo scrive il vicepremier e ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio su twitter.

luigi di maio

  

 

 

  1. SAVONA,BANKITALIA-FMI?SBAGLIANO SU STABILITÀ-CRESCITA

 (ANSA) - "Meno partecipo a questi scambi meglio è...". Lo ha detto il ministro per gli Affari europei Paolo Savona rispondendo a Porta a Porta ad una domanda sulla polemica tra il vice premier Luigi Di Maio e Bankitalia. "L'errore che fanno sia Fmi che è mettere la stabilità finanziaria come presupposto dello sviluppo, io dico che devono andare almeno di pari passo. La costruzione dell'Europa non dà per scontato che si debba avere la stabilità prima dello sviluppo", ha aggiunto il ministro.

 

PAOLO SAVONA GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI