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"MARIA ZAKHAROVA DISTRIBUISCE PLAUSI A CHI IMPARA BENE LE LEZIONI DI PROPAGANDA DEL CREMLINO" - ANNA ZAFESOVA SUI COMPLIMENTI DEI RUSSI A SALVINI, CHE HA PARAGONATO HITLER A MERZ: "IL LEADER DELLA LEGA RIMANE UNO DEGLI ALLIEVI PREFERITI ALLA SCUOLA RUSSA. LA CONDIZIONE PER TRATTARE CON IL CREMLINO È QUELLA DI ADERIRE ALLA SUA RETORICA, E L’AVEVA CAPITO BENE GIANLUCA SAVOINI CHE GIÀ NEL 2018 PRESENTAVA SALVINI AI SUOI INTERLOCUTORI RUSSI AL METROPOL COME 'IL PRIMO UOMO CHE VUOLE CAMBIARE TUTTA L’EUROPA... UNA NUOVA EUROPA CHE DEVE ESSERE VICINA ALLA RUSSIA'"

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Estratto dell'articolo di Anna Zafesova per “la Stampa”

 

putin salvini vignetta ellekappa

[...] La storia non conosce infallibili, ma siccome viene scritta dai vincitori le sconfitte vengono omesse, e non è un caso che Mosca rivendichi sempre i suoi trionfi contro gli invasori provenienti dall’Europa – ottenuti peraltro in coalizione con alleati occidentali – mentre preferisce non menzionare l’invasione più devastante della sua storia, quella dei khan mongoli, che l’hanno devastata per più di due secoli, lasciando una impronta molto pesante anche nella lingua e nella cultura politica russa.

 

Zakharova però distribuisce plausi a chi impara bene le lezioni di propaganda del Cremlino: il precedente politico europeo a guadagnarsi il suo plauso è stato il premier belga Bart De Wever, che si è opposto al congelamento degli asset statali russi depositati in Belgio, paragonandolo al «furto di mobili da una ambasciata straniera». «Metaforico e preciso», è stato il voto della portavoce diplomatica di Mosca.

 

MATTEO SALVINOV - MEME

Il leader della Lega però rimane senz’altro uno degli allievi preferiti alla scuola russa. «La situazione economica dell’Ue è assai deprimente: crescita quasi a zero, debito e deficit in rapida crescita, con calo della produzione, deindustrializzazione e costi dell’energia fuorimisura», comunica Maria Zakharova in una intervista di appena un paio di giorni fa.

 

Salvini prontamente comunica che le sanzioni contro la Russia avrebbero «messo in ginocchio le economie europee, e hanno provocato un aumento del prezzo dell’energia per gli italiani». Ieri, il prezzo di un barile di greggio ha toccato il minimo negli ultimi quattro anni, mentre i numeri dell’economia russa – statistiche ufficiali, fornite da governo e Banca Centrale – rendono la descrizione di Zakharova calzante semmai per la Russia.

MATTEO SALVINI - VLADIMIR PUTIN - ROBERTO VANNACCI - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

Il rapporto con la realtà è sempre un problema degli autoritarismi, e quello russo ha sempre scommesso su alleati occidentali che accettavano di credere al Cremlino, che fossero i comunisti convinti che in Urss tutti potessero avere una casa e un lavoro, o i sovranisti di oggi che sostengono – come fece Salvini dopo un viaggio – che «a Mosca non si vedono clandestini». Migliaia di immigrati dell’Asia Centrale gli sono probabilmente sfuggiti perché relegati nei cantieri e nelle baracche dove vengono stipati.

 

In compenso, il leader della Lega ha visto una cosa che non c’è: elezioni libere, applaudendo nel 2024 – con qualche imbarazzo anche per i partner nella coalizione di governo – la rielezione non esattamente democratica di Putin per il quinto mandato. Ma la condizione per trattare con il Cremlino è quella di aderire alla sua retorica, e l’aveva capito bene Gianluca Savoini che già nel 2018 presentava Salvini ai suoi interlocutori russi al Metropol come «il primo uomo che vuole cambiare tutta l’Europa... una nuova Europa che deve essere vicina alla Russia».

SALVINI PUTINmaria zakharovalo sticker di zakharovaSALVINI CON LA MAGLIA DI PUTIN