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“DEL MATRIMONIO DI BEZOS NON ME NE FREGA NIENTE” – MASSIMO CACCIARI INFILZA IL NIPOTE TOMMASO (“COME GLI ALTRI NO BEZOS, DICE E FA SCIOCCHEZZE”) E ZAIA (“HA POSTO SULLO STESSO PIANO MISTER AMAZON, I SUOI OSPITI E LO SBARCO DEGLI AMERICANI CHE HANNO LIBERATO EUROPA E ITALIA DAL NAZIFASCISMO. LA CONFERMA CHE ALL'IDIOZIA NON CI SONO PIÙ LIMITI”) - "DA DECENNI LA SINISTRA LASCIA VIA LIBERA AI NEO-LIBERISTI. SCOPRE A VENEZIA IL LORO DISASTRO? AI 'NO BEZOS' VOGLIO BENE, MA LE LORO MANIFESTAZIONI SONO IMPOTENTI. IL TYCOON NON VIENE A LIBERARE VENEZIA, O A SALVARLA CON DONAZIONI E PROMOZIONE. È QUI PER CONFERMARE CHE…”

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Giampaolo Visetti per “la Repubblica” - Estratti

 

massimo cacciari a otto e mezzo 5

Mio nipote Tommaso ha ragione: di questo matrimonio non me ne frega niente. Per il resto, come gli altri No Bezos, dice e fa sciocchezze. Se fossi ancora sindaco ignorerei mister Amazon e non l'avrei invitato, come assicura l'attuale primo cittadino Brugnaro. 

Detto questo, tutti gli aspetti laterali dell'evento sono illuminanti».

 

Il filosofo Massimo Cacciari ha guidato Venezia per 12 anni. Da sempre è critico verso chi dichiara di conoscere origine e rimedi dei mali lagunari. «Leggo che il matrimonio ha il merito di accendere i fari del mondo sull'agonia dell'ex Serenissima: falso, sono sicuro che nessuna luce brilli e che del nostro destino non interessi nulla a nessuno. Il problema però non è questo». 

 

E qual è? 

tommaso cacciari

«È la montagna di sciocchezze che si dicono per confondere le acque.  (...) Il più patetico è quello del presidente del Veneto Luca Zaia.  Ha attaccato l'Anpi, critica verso Bezos, ponendo sullo stesso piano mister Amazon, i suoi ospiti e lo sbarco degli americani che hanno liberato Europa e Italia dal nazifascismo. Sarebbe una barzelletta, o la conferma che all'idiozia non ci sono più limiti. 

 

Zaia però conosce la storia e dunque le sue parole da una parte segnalano che la classe dirigente dell'Occidente si è bruciata il cervello: dall'altra sono la prova dell'esistenza di un disegno deciso a smantellare i valori e i diritti democratici fondati sulla resistenza alle dittature». 

 

E Bezos cosa c'entra con il frullatore della verità azionato da chi difende ciò che lui rappresenta? 

luca zaia congresso lega

«Nulla, però è cruciale distinguere e capire che non viene a liberare Venezia, o a salvarla con donazioni e promozione. È qui per confermare che la si aiuta solo a patto che accetti di essere il palcoscenico a disposizione di chi ha bisogno di visibilità, o di ostentare il proprio potere. Chi falsifica questa realtà ricorda i folli proclami sull'Europa». 

 

Quali? 

«Meloni sostiene il riarmo preteso da Trump e assicura che altrimenti la Russia invaderà l'intero continente. Cita il Si vis pacem para bellum: dallo sbarco americano del 1943 a Vegezio nel quarto secolo, da Bezos a Putin: la confusione come metodo serve a generare ignoranza e legittimare autoritarismo». 

 

Dà ragione ai No Bezos? 

tommaso cacciari

«Per niente. Da decenni la sinistra lascia via libera ai neo-liberisti. Scopre a Venezia il loro disastro? Mille persone possiedono il doppio del Pil italiano: ai No Bezos voglio bene, ma le loro manifestazioni sono impotenti. Alla fine li contesta proprio chi è vittima del sistema che loro denunciano: quello che oggi permette la sopravvivenza a chi si era invece sempre sentito protetto dalla solidarietà». 

 

Bezos ha promesso 3 milioni di donazioni: aiuteranno a salvare Venezia? 

«Briciole sparse perché detraibili dalle tasse grazie alle Fondazioni. Venezia nemmeno se ne accorge». 

 

jeff bezos lauren sanchez

Non ci sono più limiti, nemmeno in laguna, per chi è ricco? 

«Il denaro è l'ultimo dio dell'umanità e se parliamo di oro Venezia non è un'isola. Ma se l'oro è dio, il muro della democrazia crolla. Il matrimonio veneziano di Bezos non può essere aperto e democratico: per questo dimostra che mattone dopo mattone il muro sociale dell'Occidente viene giù». 

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