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MATTARELLA,EINAUDI SU PREMIER USÒ IN PIENO PREROGATIVE
(ANSA) - "Cercando sempre leale sintonia con il governo e il Parlamento, Luigi Einaudi si servì in pieno delle prerogative attribuite al suo ufficio ogni volta che lo ritenne necessario". E' un passaggio dell'intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Dogliani. "Fu il caso illuminante del potere di nomina del Presidente del Consiglio dei Ministri, dopo le elezioni del 1953 per la quale non ritenne di avvalersi delle indicazioni espresse dal principale gruppo parlamentare, quello della Dc", aggiunge.
MATTARELLA, SCELTA MINISTRI IMPORTANTISSIMA
(ANSA) - Era "tale l'importanza che Einaudi attribuiva al tema della scelta dei ministri, dal volerne fare oggetto di una nota, nel 1954, in occasione dell'incontro con i presidenti dei gruppi parlamentari della Dc, dopo le dimissioni del governo Pella". Lo ricorda il presidente Mattarella citando Luigi Einaudi. "E', scrisse nella nota, dovere del Presidente evitare si pongano precedenti grazie ai quali accada che egli non trasmetta al suo successore, immuni da ogni incrinatura, le facoltà che la Carta gli attribuisce".
MATTARELLA, PRESIDENZA EINAUDI TUTT'ALTRO CHE NOTARILE
(ANSA) - Quella di Luigi Einaudi fu una presidenza "tutt'altro che 'notarile'": lo sottolinea il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ricordando lo statista piemontese a Dogliani nel 70esimo anniversario del suo discorso di insediamento al Quirinale. Einaudi "sapeva che i suoi atti avrebbero fissato confini all'esercizio del mandato presidenziale", aggiunge Mattarella.
BERLUSCONI SALVINI MELONI CON MATTARELLA
MATTARELLA, CONTROPOTERE CAPO STATO PER EVITARE ABUSI
(ANSA) -"Solo una società libera e robusti contropoteri avrebbero impedito abusi": questa, secondo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fu una delle "convinzioni più profonde" dello studioso Einaudi che, "sin dal suo messaggio alle Camere riunite in occasione del giuramento ricordò il ruolo di 'tutore' dell'osservanza della legge fondamentale della Repubblica. Questo un passaggio dell'intervento del Capo dello Stato a Dogliani.
MATTARELLA,CAPO STATO È TUTORE OSSERVANZA COSTITUZIONE
(ANSA) - Quello del presidente della Repubblica è un ruolo di "tutore dell'osservanza della legge fondamentale della Repubblica". Lo ricorda il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, citando a Dogliani Luigi Einaudi nel 70esimo anniversario del suo insediamento al Quirinale.
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