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“MARGARET THATCHER ERA MARGARET THATCHER, E WINSTON CHURCHILL ERA WINSTON CHURCHILL. CALENDA NO”MATTIA FELTRI INCENERISCE CARLO CALENDA PER LA SUA VALUTAZIONE DELLA SCONFITTA DEL TERZO POLO (“HANNO SBAGLIATO GLI ELETTORI”): “CI VERREBBE IN SOCCORSO MARGARET THATCHER, SECONDO LA QUALE UNA MAGGIORANZA NON PUÒ TRASFORMARE CIÒ CHE È SBAGLIATO IN GIUSTO, E PURE WINSTON CHURCHILL, SECONDO IL QUALE IL MIGLIORE ARGOMENTO CONTRO LA DEMOCRAZIA È UNA CONVERSAZIONE DI CINQUE MINUTI CON UN ELETTORE MEDIO. PERÒ RIMANE UN DETTAGLIO…”

Estratto dell’articolo di Mattia Feltri per “La Stampa”

 

CARLO CALENDA E MATTEO RENZI

Ha armato un bel po' d'umorismo la valutazione della sconfitta del Terzo polo elaborata da Carlo Calenda: hanno sbagliato gli elettori. […]

 

Ma, correndo il rischio che Calenda la prenda troppo sul personale, si potrebbe ricordare come andò il primo ballottaggio, quello fra Gesù e Barabba. Cioè, non sempre la maggioranza ha ragione.

 

Io mi chiedo, per esempio, proprio come Calenda, perché nel Lazio non abbia vinto quel sant'uomo di Alessio D'Amato, e in Lombardia abbia rivinto Attilio Fontana, visto come è andato il Covid nelle due regioni. […]

 

THATCHER

E qui, infatti, ci verrebbe in soccorso Margaret Thatcher, secondo la quale una maggioranza non può trasformare ciò che è sbagliato in giusto, e pure quel titano di Winston Churchill, secondo il quale il migliore argomento contro la democrazia è una conversazione di cinque minuti con un elettore medio.

 

winston churchill fa il segno della vittoria

E pertanto il nostro Calenda, in così illustre compagnia, appare un po' meno ciondolone di come l'hanno dipinto. Però rimane un dettaglio a giocare a suo sfavore, e sarebbe un delitto trascurarlo: Margaret Thatcher era Margaret Thatcher, e Winston Churchill era Winston Churchill. Calenda no.

CARLO CALENDA - LETIZIA MORATTIwinston churchill 2THATCHERwinston churchill 3CARLO CALENDA