donald trump basi usa nato

LO SLOGAN “YANKEE GO HOME” DIVENTERÀ “YANKEE REMAIN” – MAURIZIO CAPRARA: “NEL NOSTRO PAESE I MILITARI DEGLI USA E I FAMILIARI SONO CIRCA 30 MILA PERSONE. IN VENETO, SICILIA E ALTROVE LA LORO PRESENZA HA RIFLESSI SULLE ECONOMIE LOCALI. SOPRATTUTTO, ARMAMENTI E PERSONALE DEGLI USA, DA DECENNI, POTENZIANO LA NOSTRA SICUREZZA PERMETTENDOCI DI SPENDERE SOLDI PER ALTRO” – LA MINACCIA DI TRUMP DI ABBANDONARE L’EUROPA, PER ORA, È STATA DISINNESCATA. E GRAZIE AL DAZIO: CON L’ACCORDO SULLE TARIFFE L’UE SI È APPECORONATA COMPLETAMENTE A TRUMP …

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Maurizio Caprara per il “Corriere della Sera”

 

Ursula von der leyen e donald trump a Turnberry in Scozia - foto lapresse

Sembrerebbe sceso il silenzio su uno dei motivi di attrito tra Donald Trump e alcuni Paesi di quell’Unione europea che il presidente degli Stati Uniti ritiene nata per «fottere» la sua nazione.

 

Washington aveva fatto sapere di voler ridurre le proprie forze e strutture in basi statunitensi e della Nato in Europa. […]

 

Che finora non siano stati attuati tagli tali da far rumore non può significare che il Pentagono rinunci a occuparsi di più del Pacifico, che la Casa Bianca dia tutto per concluso con l’assenso dei 32 Stati membri della Nato all’obiettivo indicato da Trump di aumentare le spese per la difesa al 5% del prodotto interno lordo.

 

DONALD TRUMP E MARK RUTTE - VERTICE NATO AJA

Ridimensionamenti delle forze americane potrebbero essere annunciati da un momento all’altro. Difficile prevedere ritmi e svolte delle tattiche di Trump. Ma è possibile che a non far ancora programmare rimpatri di militari negli Usa sia stata la durezza di Vladimir Putin sull’Ucraina, risultata nei mesi scorsi più evidente anche agli occhi del pubblico americano.

 

Probabile che le minacce della Casa Bianca di diminuire il sostegno alla Nato e i fondi delle armi per Kiev abbiano contribuito a rendere remissiva la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nella trattativa sui dazi americani alle merci europee.

LA RESA DI URSULA VON DER LEYEN A DONALD TRUMP SUI DAZI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

 

Nell’attesa di novità sarebbe bene riflettere su ciò che si profila.

 

«Tutte le conversazioni avute con gli americani indicano che la Polonia è l’ultimo degli Stati dai quali vogliono ritirarsi», ha affermato il vice ministro della Difesa di Varsavia Pawel Zalewski. Nel 2025 il suo Paese sta per riservare alle spese militari il 4,7% del Pil. Collocata sul versante orientale della Nato, la Polonia ambisce a un ruolo di fulcro per le forze americane in Europa.

 

Non dimentichiamoci di quanto abbia pesato per introiti e rilievo politico dell’Italia, nel dopoguerra, la nostra condizione di frontiera mentre il mondo era diviso in due blocchi, uno influenzato dagli americani e uno dall’Unione Sovietica. Nel nostro Paese i militari degli Usa e i familiari sono circa 30 mila persone. In Veneto, Sicilia e altrove la loro presenza ha riflessi sulle economie locali.

 

Pawel Zalewski

Soprattutto, armamenti e personale degli Usa, da decenni, potenziano la nostra sicurezza permettendoci di spendere soldi per altro. Non va escluso che dopo manifestazioni con lo slogan «Yankee go home» altre potrebbero implorare «Yankee remain».

BASI AMERICANE IN ITALIA URSULA VON DER LEYEN - DONALD TRUMP